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Anticorruzione, trasparenza e privacy: la dimensione costituzionale e le regole del bilanciamento all’UniUrb

di | in: Cronaca e Attualità

locandina

Urbino – Università Carlo Bo e Garante per la protezione dei dati personali affrontano il tema nel convegno di mercoledì 15 aprile, ore 10, nell’Aula Magna del Rettorato –

 

Il contrasto alla corruzione è uno degli obiettivi prioritari per l’Unione europea e per i Paesi membri. Tra gli strumenti di prevenzione della corruzione vi è quello della trasparenza amministrativa, ora organicamente disciplinata all’interno del decreto legislativo n. 33 del 2013; questa va intesa come una delle forme di esercizio del principio democratico ed è, in sintesi, lo strumento attraverso il quale i poteri pubblici rendono conto delle proprie azioni di fronte alla collettività.

La principale modalità attraverso cui ciò avviene, ai sensi del citato decreto legislativo, è la pubblicazione obbligatoria sui siti istituzionali del maggior numero di informazioni possibili legate tanto all’attività quanto all’organizzazione della Pubblica amministrazione. In siffatto contesto il diritto fondamentale che rischia di subire una compressione sproporzionata di fronte all’avanzamento delle istanze di trasparenza e ad una diffusione generalizzata di informazioni e dati on line è quello alla privacy, diritto ormai con un solido radicamento giuridico europeo e italiano.

L’obiettivo del Convegno di studi promosso dall’Università degli studi di Urbino Carlo Bo in collaborazione con il Garante per la protezione dei dati personali è proprio quello di aprire una riflessione sulla necessità di trovare un punto di equilibrio tra principi e valori costituzionali, i quali non devono ostacolarsi a vicenda ma, al contrario, devono coesistere in una logica di ricerca del bene comune e di tutela della dignità degli individui. La coesistenza di trasparenza e privacy vuol dire una Pubblica amministrazione più efficace, efficiente e rispettosa dei diritti dei cittadini nella loro interezza.

Proprio questa ricerca di bilanciamento coinvolge ed interessa in primis le Università, quale luoghi preposti al dibattito e al confronto culturale e sociale, nonché in quanto enti destinatari degli obblighi di trasparenza e titolari del trattamento dei dati personali di una pluralità di soggetti. Il Magnifico Rettore, Prof. Vilberto Stocchi, ha voluto chiamare a discutere di tali temi i rappresentanti di alcune delle principali istituzioni coinvolte nella interpretazione a attuazione della disciplina della trasparenza e della tutela dei dati personali. Interverranno: il Generale di Divisione Gennaro Vecchione, Comandante delle Unità speciali della Guardia di finanza, tra cui rientra anche il Nucleo speciale privacy; ilProfessor Carlo Colapietro, Componente della Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università degli studi “ Roma Tre”; la Professoressa Ida Angela Nicotra, Componente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e professore ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Catania; e, infine, la Professoressa Licia Califano, Componente del Collegio dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali e Professore ordinario di diritto costituzionale presso l’Università degli studi di Urbino Carlo Bo.




11 Aprile 2015 alle 13:20 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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