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Aperte le iscrizioni al Seminario di diritto comparato ed Europeo

Sono aperte le iscrizioni alla 55° edizione del Séminaire de droit comparé et européen del Centro di Studi Giuridici Europei che si terrà il 19 agosto 2013 presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. lI 30 giugno scade la possibilità di chiedere una borsa di studio che copre il costo delle iscrizioni al corso.

Lo storico seminario, fondato nel 1959 da Enrico Paleari e Germain Bruillard, è organizzato dal Centro in collaborazione con l’Istituto Svizzero di Diritto Comparato, il Centre d’études juridiques européennes di Parigi e la Fondazione Italiana del Notariato. L’edizione di quest’anno presenta, come sempre, una grande varietà di temi scelti tra quelli di più scottante attualità. Solo per fare due esempi e rinviando il lettore al programma allegato per gli altri interventi, indichiamo: i profili internazionalprivatistici della nuova legge francese sul matrimonio per tutti saranno presentati da Bertrand Ancel, prof. emerito dell’Università di Parigi 2, Panthéon-Assas, faro degli studi giuridici in Francia; il conflitto tra le corti europee di Strasburgo (corte europea dei diritti dell’uomo) e di Lussemburgo (corte di giustizia dell’unione europea) in tema di sottrazione internazionale dei minori verràillustrato da Luigi Mari, docente di Diritto Internazionale e dell’Unione Europea all’ateneo di Urbino e attuale direttore del Centro di studi giuridici europei.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alla questione della circolazione degli atti autentici, che sarà trattata, prima nell’ambito di un corso generale dal Professor Cyril Nourissat, professore ed ex rettore dell’Università di Lione e poi nell’ambito di una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di:

Zoé Ancel-Lioger, Service consultations DIP, Cridon-Lyon

Paolo Pasqualis, Notaio, Consigliere di Amministrazione Fondazione Italiana per il Notariato

Ilaria Pretelli, Collaboratrice scientifica, Istituto Svizzero di diritto comparato e ex direttrice del centro di studi giuridici europei

Diana Wallis, former Vice President of the European Parliament

Patrick Wautelet, Professeur à la Faculté de Droit de l’Uniersité de Liège

L’evento, data la sua importanza per l’evoluzione degli studi scientifici e la crescita della cultura giuridica europea, riceve da diversi anni il patrocinio del comune di Urbino.  

Informazioni e iscrizioni:

Institut suisse de droit comparé
Dorigny, CH – 1015 Lausanne
Tel : +   41 21 692 49 63  –  Fax : + 41 21 692 49 49   www.isdc.ch

Ilaria.Pretelli@isdc-dfjp.unil.ch

L’Ateneo ringrazia Jeremy Richert, lo studente-eroe

Nella sede del Rettorato, il Prorettore Vilberto Stocchi ha porto le congratulazioni dell’Università Carlo Bo a Jeremy Richert, lo studente francese ospite dell’ateneo dal settembre 2012 per il programma Erasmus che lunedì scorso si è reso protagonista del salvataggio di una diciannovenne marocchina dalle acque del Candigliano. Nello stesso luogo, vicino all’Abbazia di San Vincenzo, un anno fa un altro bagnante aveva trovato la morte.

Per il ventunenne di Nizza (e per la vita della ragazza) è stato decisivo aver partecipato al corso di Teoria, tecnica e didattica del primo soccorso tenuto all’Università di Urbino dal professor Valentino Borrelli. <Non ho avuto esitazioni nel tuffarmi> conferma Jeremy. <Avevo già frequentato un corso di pronto soccorso in Francia, ma in questi casi è fondamentale una formazione costante, altrimenti si perde quella sicurezza che serve nei momenti di emergenza, quando sono in gioco vite umane ed è importantissimo esssere lucidi e determinati. Per questo per me è stato fondamentale il corso del professor Borrelli: quando ho visto che quella ragazza stava annegando, mi sono tuffato immediatamente e sono riuscito a trarla a riva. Aveva perso conoscenza, per cui ho dovuto praticarle la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco>.

In precedenza, con l’aiuto di altri bagnanti, Jeremy aveva già tratto in salvo tre bambini che stavano per essere trascinati nel gorgo che aveva risucchiato la ragazza.

Ora che la tragedia è stata sventata, per Jeremy è arrivato il momento di ricevere i ringraziamenti di tutti per un gesto davvero eroico ed esemplare.

<Questo episodio> sottolinea il professor Stocchi, Coordinatore della Scuola di Scienze Motorie dell’ateneo <è la dimostrazione dell’importanza che rivestono quei corsi che possono salvare vite umane. In questo caso abbiamo visto riconosciuta la qualità e l’importanza del corso di Teoria, tecnica e didattica del Primo Soccorso che il professor Borrelli tiene presso la Scuola di Scienze Motorie del Dipartimento di Scienze Biomolecolari. Come altri corsi che teniamo, la conoscenza e la competenza sono fondamentali non soltanto per ottenere dei risultati ma anche per coniugarli alla sicurezza e alla tutela della salute>

Nell’occasione, Stocchi ha donato a Jeremy il volume con la seguente dedica:

“A Jeremy Richert, a ricordo del generoso gesto e dell’esperienza fatta presso la nostra Università, esprimo un Grazie da parte di tutti i professori della Scuola di Scienze Motorie e formulo i migliori auguri per la futura attività, piena di tante soddisfazioni”.

Ringraziamenti ai quali, prima del ritorno in patria, seguiranno certamente altri.

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