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Jobs Act, Dip Sicurezza sul LavoroCgil-Cisl-Uil: “No all’abolizione del ‘cartellino’ in edilizia”

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Ascoli Piceno – Il governo prevede l’eliminazione della tessera di riconoscimento per i lavoratori dei cantieri. Prosegue l’attacco allo Statuto dei Lavoratori

 

La misura, contenuta nei decreti attuativi del Jobs Act approvati dal CdM dell’11 giugno us, prevede l’eliminazione dell’obbligo, nei cantieri edili, di munire il personale occupato di un’apposita tessera di riconoscimento (con fotografia, generalità del lavoratore e indicazione del datore di lavoro), il cosiddetto “cartellino”. Il provvedimento è stato approvato solo in via preliminare.

 

Una misura contraria alla lotta contro il lavoro nero e la sicurezza nei cantieri .

 

Aspetti fortemente presenti in edilizia.

 

Si ricorda che questa procedura, da noi fortemente voluta, è presente in tanti accordi sindacali e nei vai protocolli con le amministrazioni pubbliche e le prefetture.

 

Legittimano la legalità! Così come la certificazione dei DURC.

 

Troppo spesso c’è una discordanza tra i lavoratori presenti in cantiere e quelli denunciati agli enti assicurativi e previdenziali! Troppe sono le ore di lavoro non denunciate a discapito dei lavoratori con effetti devastanti sulla pensione futura (il contributivo della Fornero), sui bilanci degli enti e sulle prestazioni extra contrattuali degli stesi lavoratori.

È necessario inserire rapidamente nel DURC la e congruità al fine di verificare il rapporto tra l’importo dell’appalto e il numero dei lavoratori da utilizzati.

 

In questo contesto il cartellino è uno degli elementi della legalità!

 

Troppi sono i lavoratori infornati che agiscono nei cantieri senza alcuna copertura. Troppio i lavoratori a chiamata per 1-2 giorni, a part- time, gli ultra 65enni.

 

Pochi sono i controlli e la vigilanza!

 

Non difendiamo il cartellino come elemento burocratico ma non possiamo, nell’ottica della semplificazione, buttare il bambino insieme all’acqua sporca!

 

Questo è un nuovo attacco allo Statuto dei Lavoratori che ormai non c’è più ma anche lo stesso Jobs Act ha altre finalità non quelle di aumentare l’occupazione ma di annullare tutti i diritti dei lavoratori e questo è inaccettabile! 19/06/2015




19 Giugno 2015 alle 21:44 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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