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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Anna Casini

29 lug 2015
LA GIUNTA REGIONALE HA ADOTTATO LO SCHEMA DI REGOLAMENTO DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO RURALE.

Il verde pubblico come elemento di urbanizzazione essenziale e non residuale degli interventi edilizi e infrastrutturali. Un patrimonio urbano da salvaguardare per tutelare la salute e il benessere dei cittadini. Dopo 10 anni di attesa, scanditi da incontri e approfondimenti tecnici, le Marche hanno un regolamento che uniforma, su tutto il territorio regionale, le disposizioni in materia di verde urbano. La Giunta regionale ha adottato lo schema di Regolamento, previsto dalla legge forestale regionale (la 6/2005) che i Comuni dovranno recepire entro un anno dalla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Marche. Le norme disciplinano la tutela, la progettazione, la realizzazione e la gestione del verde urbano e delle formazioni vegetali del paesaggio rurale. “La novità sostanziale – sottolinea la vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini – riguarda l’uniformità legislativa su tutto il territorio: nei centri urbani, fino a oggi, vigeva la legge regionale 7/1985 (salvaguardia della flora marchigiana), mentre nelle aree rurali si applicava la più moderna e razionale legge forestale regionale (6/2005). Ora, quest’ultima, di applicherà ovunque”. Il testo approvato ha avuto parere favorevole dal Consiglio delle autonomie locali. È stato predisposto da un gruppo di lavoro di esperti, nominato dalla Giunta, e pone le Marche all’avanguardia, tra le regioni italiane, in questa materia. Lo schema di regolamento è praticamente un manuale operativo. “Grazie all’applicazione di questo strumento, completo e innovativo – afferma Casini – saranno gradualmente eliminate le problematiche causate da interventi tecnicamente scorretti e saranno potenziate le funzioni ambientali e paesaggistiche del verde. A partire da settembre presenteremo, in incontri informativi presso tutte le Province, invitando anche le associazioni e i cittadini a partecipare, lo schema di regolamento alle amministrazioni locali competenti e agli ordini professionali”. Sarà disponibile su internet all’indirizzo http://agricoltura.regione.marche.it/AreeTematiche/FORESTE.aspx anche in formato modificabile, in quanto i Comuni hanno la facoltà di introdurre, sulla base delle caratteristiche del proprio territorio, modifiche e integrazioni non sostanziali allo schema regionale.

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL’UMBRIA E DELLE MARCHE, LE ATTIVITÀ PREVISTE NELLE MARCHE NEL 2015.

Potenziamento dei sistemi di sorveglianza delle malattie infettive trasmesse dagli insetti e dagli animali selvatici, nuove metodiche diagnostiche messe a punto nei laboratori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale dell’Umbria e delle Marche per il controllo sanitario dei molluschi bivalvi a tutela del consumatore, valorizzazione delle filiere dei prodotti tipici marchigiani tramite l’abbinamento dei controlli sanitari di routine con gli studi sulla vita commerciale dell’alimento e, più in generale, miglioramento dell’offerta tecnico scientifica con progetti sanitari di potenziamento dei sistemi di sorveglianza delle malattie infettive trasmesse dagli insetti e di quelle della fauna selvatica, nonché, in collaborazione con la facoltà di Veterinaria dell’Università di Camerino, progetti di monitoraggio dei fattori di rischio ambientale nell’induzione dei tumori negli animali di affezione. Sono alcuni dei più significativi programmi dell’Istituto, emersi nel corso della conferenza dei servizi tra Marche e Umbria, presieduta in via telematica nei giorni scorsi dal presidente Luca Ceriscioli. Nel corso della conferenza sono stati anche approvati il consuntivo aziendale 2014, il Piano 2015 e la programmazione triennale delle assunzioni. “L’Istituto svolge un importante ruolo di supporto tecnico e scientifico dell’area Veterinaria e sicurezza alimentare della Regione per il raggiungimento degli obiettivi sanitari di eccellenza” ha sottolineato Ceriscioli. Il presidente dell’Istituto Silvano Severini ha evidenziato “le ottime performance dell’ente, sia in termini di sostenibilità economica, che di efficienza operativa. La solidità dell’Istituto ha permesso di avviare importanti programmi operativi nelle due regioni, proseguendo anche sulla strada dell’internazionalizzazione, con significativi progetti di ricerca in ambito europeo”.

 

Play Energy  Together in EXPO 2015:

gli studenti dell’ITIS Marconi di Jesi a Milano

premiati al Concorso di Enel Energia con il patrocinio del MIUR

per il progetto di una Mini-Turbina

Obiettivo: produrre energia per una mensa scolastica e una casa di riposo

dei Comuni di Cingoli e Staffolo

 

“…come il cibo è energia vitale, così l’energia è nutrimento e motore di crescita ed equità per i paesi del mondo”: coerente con la filosofia su cui si fonda il suo operato ,Play Energy, organismo di Enel Energia dedicato alle scuole,  ha  scelto  un progetto dell’ITIS Marconi di Jesi  come progetto d’eccellenza per EXPO 2015, di cui Enel è Global Partner.

Durante l’anno scolastico, i ragazzi della IV e V sez. M di Meccatronica,  guidati dal prof. Giuliano Fattorini, hanno realizzato una “Turbina con Conclea”, che Play Energy, insieme al MIUR, ha giudicato fra i  migliori progetti partecipanti e che, presente per la durata dell’Esposizione Universale, farà del Vivaio Scuole un punto  di  riferimento  per  docenti,  alunni  e  scuole  di  ogni  ordine  grado,   italiane e straniere.

Nell’ambito dei lavori prodotti per il concorso Play Energy 2014-2015   la scuola  è  stata  selezionata  per  esporre  il  progetto  nella  sezione    “DALLA  TEORIA  ALLA  PRATICA”

Il progetto, infatti, potrebbe avere un’applicazione pratica di utilità sociale, perchè utilizzabile da strutture pubbliche di due comuni marchigiani.

“E’ motivo di soddisfazione e di orgoglio essere qui oggi con i ragazzi vincitori di questo concorso – ha affermato l’assessora regionale all’Industria, Manuela Bora nel corso della conferenza stampa di oggi – perché voi siete il futuro, i  talenti creativi che si formano a scuola sono fondamentali per l’aspettativa di crescita del nostro Paese e occorre dare loro massima attenzione. Considero, infatti, il capitale umano e la formazione le basi indispensabili per uscire dalla crisi. Se da un lato è necessario che le imprese cambino metodo di produrre per competere sul piano nazionale, internazionale e ad ogni livello, è anche vero che questo da solo non può bastare. Serve investire anche in capacità e competenze, se vogliamo mantenere quelle caratteristiche che hanno visto la nostra regione emergere, come è noto, a livello nazionale e non solo. I ragazzi della IV e V sezione M di Meccatronica dell’ITIS Marconi di Jesi rappresentano proprio questo: un ponte verso l’innovazione, cioè la chiave che apre il futuro. Da assessora anche alle politiche europee, voglio ricordare che la Meccatronica è uno degli assi portanti e strategici su cui poggia la “Strategia di Specializzazione Intelligente” della nostra Regione: il sostegno all’innovazione diventa quindi nodale per l’intervento dei Fondi strutturali.”

Il lavoro con cui l’ITIS Marconi si è guadagnato il primo posto al concorso, è una Turbina con Vite di Archimede, ideata come prototipo in scala ridotta di un esemplare che dovrà generare energia elettrica per alimentare una mensa scolastica di Cingoli (MC) e una residenza per anziani di Staffolo (AN).

Il progetto, sostenuto dai due comuni interessati al suo utilizzo, prevede la produzione di energia dall’acqua di un canale alimentato dal fiume Musone.

La Turbina, che andrebbe a sostituire il prototipo da laboratorio, garantirebbe 25 Kw all’ora per un risparmio annuale per l’ambiente in termini di immissioni di CO2 pari a 2.5 Ton, in quanto utilizzerà  acqua di un canale in tracimazione, che andrebbe altrimenti sprecata. Inoltre, l’impatto ambientale sarà bassissimo, perchè la realizzazione della turbina avverrà con materiale completamente riciclabile, come riciclabili sono i materiali plastici prodotti per il prototipo dagli stessi studenti con una stampante 3D in dotazione alla scuola. La sua istallazione, infine, non ha bisogno di particolari lavori di cementificazione

L’11 agosto una delegazione di studenti presenterà il progetto all’EXPO 2015 presso il Padiglione Italia, nel Vivaio dedicato alle scuole, su invito di Enel Energia e del MIUR.

Istituto all’avanguardia nell’innovazione didattica e tecnologica, l’ITS Marconi di Jesi è una scuola 2.0 grazie alla lunga esperienza maturata nei progetti “Let.s Net”, Cl@sse 2.0” e “Classe Azione 2.0” realizzati in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata e con la “Fondazione per la Scuola” dell’Istituto San Paolo di Torino, che hanno curato anche la formazione di alcuni insegnanti dell’Istituto.

“Il risultato raggiunto con il Progetto Turbina che sarà esposto a Milano, ci riempie di orgoglio ed è la conseguenza naturale del nostro percorso in campo formativo e tecnologico” sottolinea Mario Crescimbeni, Dirigente Scolastico dell’ITIS Marconi di Jesi. “Siamo una scuola 2.0 ormai da alcuni anni, i nostri studenti hanno consolidato una metodologia didattica avanzata con l’uso di tablet e la sostituzione dei libri di testo con materiali didattici digitali non solo disponibili in rete, ma prodotti dagli studenti stessi.”

“Il progetto con cui siamo stati premiati è il prodotto di un approccio alla didattica che parte dall’esperienza per approdare alla regola”, spiega il titolare del progetto prof Giuliano Fattorini. “In questo modo aggiorniamo il linguaggio scolastico ai mutamenti del progresso tecnologico, per renderlo alla portata delle nuove generazioni. Tutto ciò grazie alla possibilità di contare su software all’avanguardia, che ci sono forniti a titolo gratuito proprio per la nostra capacità di tenerci aggiornati: un circolo virtuoso che ci avvicina alle aziende e al mondo del lavoro. Proprio le aziende hanno avuto un ruolo importante nel raggiungimento del risultato con il progetto Turbina” prosegue Fattorini, “sono state infatti alcune imprese del territorio  a fornire le materie prime necessarie e a supportare le conoscenze dei ragazzi; mi sento quindi di fare un caloroso ringraziamento alle ditte: Domenico Ricci di S. Paolo di Jesi, Paradisi di Jesi e Giuliani & Manoni di Monsano. Il ringraziamento del nostro istituto va anche ai Comuni di Staffolo e Cingoli per il loro interesse e supporto. Questo significa che quando la Scuola riesce a integrarsi alla perfezione nel Territorio si ottengono i migliori risultati e quando  le  conoscenze dell’Istituto sono adeguatamente supportate da Aziende danno vita ad un binomio vincente questo arricchisce di competenze i nostri allievi di oggi, che magari saranno gli imprenditori di domani.”

Congratulandosi con studenti e docenti, il Sindaco di Jesi Massimo Bacci ha affermato: “Mi piace immaginare questo progetto figlio di quell’intraprendenza che ha permesso nei decenni passati alla nostra città, grazie proprio alle intuizioni dei giovani di allora, di acquisire una leadership nella meccanica e, più in generale, nel manifatturiero”.

Gli studenti che rappresenteranno l’ITIS Marconi a EXPO 2015:

CLASSE 5° M:

GIOELE ASCANI, GIANLUCA BADIALI,  SIMONE COLO’,  DANIELE CHIARIOTTI,  NICOLO’ GIROLIMETTI,  FRANCESCO ORAZI,  LUCA ROSETTI,  ANDREA PELLEGRINI,  SIMONE TAMENGHI,  CLASSE 4° M: GIANLUCA AMBESI,  ALESSIO MASHA,  LORIS MONTUSCHI.

L’I.T.I.S. “MARCONI” di Jesi è un Istituto statale frequentato da circa 700 studenti provenienti da Jesi e da tutta la Vallesina. I diplomi erogati dal “Marconi” sono:

·         Perito in Informatica e Telecomunicazioni;

·         Perito in Elettronica, Elettrotecnica ed Automazione;

·         Perito in Meccanica, Meccatronica ed Energia.

Oltre che per l’attività formativa curricolare, si distingue nel territorio, avendo ottenuto l’accreditamento quale: Local Academy da CISCO Systems – Sede di Corsi per il conseguimento della Certificazione CISCO C.C.N.A. (CISCO è notoriamente leader mondiale nel campo delle Reti); Corsi di Specializzazione post-diploma, in collaborazione con alcune delle più significative imprese del territorio;  la gestione di corsi di Licenza Media per lavoratori e per stranieri, Lingua Italiana per stranieri, Alfabetizzazione Informatica, Lingua Inglese, Spagnola. L’Istituto, già da qualche anno, collabora, tramite il referente del Progetto Leonardo, ad attività di Stage in Jesi con ragazzi di un Istituto spagnolo della Catalogna (IESS MOLLERUSSA) per allargare gli orizzonti culturali a livello europeo. Ulteriori informazioni sul progetto: Ufficio Stampa – Donatella Vici vici.donatella@gmail.com

339 8243154




29 Luglio 2015 alle 15:41 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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