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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Loretta Bravi

BEST: SIGLATO L’ACCORDO TRA AZIENDA E SINDACATI

 

“Ringrazio la Rsu, tutte le parti sociali, l’azienda, il servizio regionale per la professionalità mostrata e l’impegno costante profuso in questi lunghi 75 giorni. Da qui riprende un discorso di attenzione al Piano industriale di rilancio dell’azienda che la Regione seguirà con costanza e vigilanza. un lavoro difficile e sofferto, con lacerazioni profonde consolidate nel tempo. Alla fine è prevalso il bene comune e il senso di responsabilità. L’accordo conferma il ruolo strategico del sito di Cerreto D’Esi, gli ammortizzatori sociali per un periodo di 24 mesi, la gestione esuberi dei lavoratori e le misure alternative alla collocazione in mobilità”.

Così ha sintetizzato l’assessore regionale al Lavoro Loretta Bravi dopo la firma dell’accordo avvenuto questo pomeriggio tra vertici aziendali della Best e organizzazioni sindacali per definire la trattativa che ha interessato i lavoratori dello stabilimento di Cerreto D’Esi.

 

CONFERMA DEL RATING DELLA REGIONE MARCHE DA PARTE DI STANDARD & POOR’S

Cesetti: “Siamo molto soddisfatti del riconoscimento”

L’agenzia internazionale Standard & Poor’s ha confermato il rating di controparte di lungo termine della Regione Marche al livello “BBB-”. Le prospettive sono stabili. Come per tutti gli enti regionali e locali italiani, secondo la metodologia di Standard & Poor’s, il rating della Regione Marche è limitato dal rating di lungo termine della Repubblica italiana, pari a “BBB-”.

A conferma del giudizio positivo sulle Marche e per controbilanciare un rating mantenuto ad un livello non elevato a causa del rating sovrano, Standard & Poor’s ha assegnato alla Regione anche un profilo di credito “stand-alone” pari a “a+”, superiore quindi al rating della Repubblica italiana.

Tale valutazione riguarda il merito di credito intrinseco dell’ente, ipotizzando l’assenza del limite posto dal rating sovrano, ed esprime la combinazione tra il profilo creditizio individuale dell’ente e l’assetto istituzionale nel quale lo stesso opera.

L’elevato valore del profilo di credito “stand-alone” è motivato, secondo l’agenzia, da un livello molto contenuto di indebitamento finanziario e di passività potenziali, da una liquidità molto robusta e da solidi risultati di bilancio.  “Siamo molto soddisfatti del riconoscimento di Standard & Poor’s, a pochi mesi dall’analogo giudizio di Fitch – dichiara l’assessore regionale al Bilancio, Fabrizio Cesetti – L’assegnazione di un profilo di credito “stand-alone” addirittura superiore rispetto a rating della Repubblica italiana incoraggia il nostro forte impegno a mantenere i conti regionali in equilibrio coniugando la prudenza con il soddisfacimento dei bisogni della comunità regionale”. Ad avviso dell’agenzia, la Regione manterrà anche nel prossimo futuro i conti regionali e sanitari in equilibrio e il debito continuerà a ridursi.

Anche la gestione finanziaria è valutata dall’agenzia come “solida” per il mantenimento dei risultati di bilancio nonostante la recessione economica e le misure di consolidamento fiscale. È inoltre migliorato il giudizio sulla flessibilità finanziaria della Regione, passata da “debole” a “media”.

Pesca, delegazioni africane nelle Marche per rilanciare i rapporti con le marinerie locali

Bora: “Collaborazioni da valorizzare, presto un Forum della Regione su questi temi”

Manuela Bora

Manuela Bora

Rilanciare le attività delle marineria marchigiane attraverso accordi di cooperazione allo sviluppo con i Paesi africani. Realtà territoriali dove le risorse ittiche costituiscono una ricchezza parzialmente valorizzata per la scarsità degli investimenti e delle strutture a supporto di un’attività che non sempre viene svolta secondo logiche imprenditoriali. Le Marche sono state visitate, in questi giorni, da due delegazioni africane, giunte per allacciare contatti e promuovere accordi legati allo sviluppo della pesca. Il ministro della Pesca della Repubblica del Congo, ad Ancona, e il direttore generale della Pesca dello Stato di Sao Tomè e Principe, a San Benedetto del Tronto, hanno incontrato istituzioni e marinerie locali per allacciare accordi commerciali. “Sono state occasioni proficue di reciproca conoscenza e di approfondimento delle opportunità legate alla pesca e alla commercializzazione del pescato nelle prolifiche acque africane – commenta l’assessora alla Pesca, Manuela Bora – Attraverso la dotazione di adeguate infrastrutture per la conservazione e la prima lavorazione del pesce, è possibile promuovere iniziative imprenditoriali rivolte al mercato locale e all’esportazione nei Paesi europei. Le marinerie marchigiane, da questo punto di vista, vantano una tradizione legata all’attività nei Paesi africani. Si stratta di ripercorrere, su basi nuove e più solide, un percorso delineato con successo tempo fa, che può ritornare ora d’attualità per sostenere i nostri distretti della pesca. La Regione segue con attenzione la questione, che verrà approfondita concretamente nel corso di un prossimo Forum dedicato ai rapporti di collaborazione con l’Africa”.




20 Novembre 2015 alle 23:51 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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