Osimo – Una famiglia tutta di corsa quella del Vice Campione Italiano di Maratona Massimiliano Strappato , dal nonno Carletti apprezzato mezzofondista Osimano degli anni 40, al padre Sergio, runner delle lunghe distanze ancora oggi in attività e sua sorella Martina Campionessa Regionale di corsa campestre.
Ripercorrere l’excursus storico sportivo del 24enne atleta portacolori dell’Atletica Osimo Bracaccini bisogna andare indietro negli anni, quando all’età di otto anni, seguendo suo padre nei suoi allenamenti al campo di Atletica della Vescovara, scelse di orientarsi verso l’atletica .
Un vero atleta Massimiliano, che ha imparato ben presto a capire che il costante impegno e la giusta applicazione ripaga e porta i risultati.
Metodico e perfezionista negli allenamenti quanto determinato nel raggiungere gli obbiettivi prefissati.
Nel suo palmares annovera molte vittorie e importanti successi, già arrivati sin dalle sue prime apparizioni nelle categorie giovanili .
Al suo primo anno da Esordiente nel 2002, , sulla distanza dei 600 m. autdoor. con il tempo 1’49”17 otteneva il suo primo record Regionale. Nel 2008 Cat. Allievi nei 1.000m. indoor con un tempo 2’31”90 otteneva il secondo record Regionale per bissarlo poi nel 2009 nella Cat. Junior sulla stessa distanza dei 1.000 m. e stabilendo il suo record personale in 2’31”63.
Non gli sono certo mancati i risultati sportivi in campo Nazionale: nel 2006 ai Giardini di Naxos in Sicilia con la squadra di Cross delle scuole superiori di Osimo otteneva il suo primo titolo Italiano a squadre. Nel 2008 nella gara dei 1.000m. del Campionato Italiano Indoor categoria allievi si classificava 3° assoluto riproponendosi poi l’anno successivo nella Cat. Juniores sempre 3° assoluto questa volta sia nei 1.500 che negli 800 metri.
A seguito di questi brillanti successi sportivi per lui è arrivata la meritata convocazione in Nazionale e la sua prima maglia azzurra nel triangolare di atletica ITALIA-POLONIA-SPAGNA.
Dopo una parentesi di quattro anni passati nelle fila dell’Esercito Sport & Giovani, scelta questa avvenuta attraverso il pieno consenso della Società Atletica Amatori Osimo Bracaccini, che a suo tempo decise di fare un passo indietro e dare a Massimiliano la possibilità di vivere questa sua nuova importante esperienza sportiva.
Dopo questa brillante parentesi giovanile, ricca di successi e grandi soddisfazioni, nel 2010, ritornando alla sua società di origine ha deciso di orientarsi verso le più impegnative distanze più lunghe.
Vista la sue caratteristiche di giovane mezzofondista veloce, scelta temeraria la sua ? disquisizioni tecniche soggettive, che lasciano il tempo che trova, ma tutto ciò resta e resterà questa avventura una parentesi importante nella sua vita da atleta.
Ha iniziato così la sua costruzione tecnica e fisica, che partita dal mezzofondo veloce, senza mai abbandonare la pista, per preparare al meglio la strada, è andato sempre più specializzandosi sul fondo prolungato con proiezione verso un maratoneta di tipo veloce.
Dopo diverse mezze maratone, alcune delle quali anche vinte , e con un personale sulla distanza di 1h 08’ 3”, quest’anno è arrivato alla sua prima esperienza in maratona .
Alla 12^ Edizione della Treviso Marathon, vinta dal 29enne carabiniere Stefano La Rosa, Massimiliano con un riscontro cronometrico di 2h. 28’33” è giunto 4° assoluto e 2° atleta Italiano preceduto da due atleti africani.
Da questa prima esperienza ha tratto quelle precise informazioni che gli hanno permesso di pianificare i suoi allenamenti che l’hanno portato due settimane fa, ad affrontare per la seconda volta i fatidici 42.197m. della XVII Edizione della Maratona di Ravenna .
Su questa importante gara dove era in palio il titolo Italiano di maratona è arrivata la grande impresa di Massimiliano, che oltre ha fregiarsi del titolo di Vice Campione Italiano è riuscito ad abbassare il suo personale di tre minuti .
Subito dopo l’arrivo, rilasciando un’intervista ai giornalisti presenti , ha rivolto il suo pensiero verso tutte quelle persone che in questi ultimi quattro anni le sono state vicine, dal suo tecnico Rosario Pirani con il quale ha pianificato la gara e gli allenamenti, a Piero Incalza e Mimmo Ricatti che l’hanno consigliato in questi ultimi anni, alla sua famiglia, la sua compagna e la Società di appartenenza, che unite alle sue nozioni apprese durante gli studi Universitari e ad un’accurata nutrizione ed una integrazione mirata, il tutto ha fatto si di potersi presentare ai nastri di partenza nelle migliori condizioni e di ottenere uno dei risultati più importanti della sua attività sportiva.