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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Luca Ceriscioli

2015-12-30

Comunicato Asur: RSU e Aziende sanitarie

“La scelta della modifica della legge regionale 13/2003 è stata più volte considerata come necessaria dai diversi livelli di controllo sia Aziendale (Collegio Sindacale) che Centrale (Ministero Economia Finanza) al fine di ottimizzare i processi ed i percorsi relativi alla valutazione della “performance” sia individuale che Aziendale, alla Contrattazione Integrativa ed ai livelli retributivi. Le modifiche approvate dal consiglio dunque garantiscono maggiore equità e trasparenza nella gestione delle Risorse Umane dell’Azienda, attraverso un percorso che sarà condiviso con le Organizzazioni Sindacali per evitare le storture che attualmente esistono in ambito Asur dove spesso a personale con stesse mansioni viene applicato un trattamento differente”. Lo afferma Alessandro Marini direttore generale Asur.

“Omogeneizzare e uniformare queste le parole chiave – aggiunge – Inoltre Le singole RSU in carica presso le Aree vaste mantengono le funzioni  attualmente svolte; i tavoli di contrattazione convocati presso le sedi delle  Area Vasta  si terranno presso la Sede della Direzione Generale dell’ASUR. La Direzione dell’Azienda convocherà i tavoli sindacali presenti i Direttori delle Aree Vaste. La contrattazione sindacale della quale è titolare la Direzione Generale dell’ASUR vedrà su specifici argomenti riguardanti le AAVV la presenza dei Direttori Di Area Vasta in qualità di parte pubblica trattante. Tutto questo permetterà di:

a) omogeneizzazione delle procedure della contrattazione,

b) omogeneizzazione degli accordi sindacali,

c) omogeneizzazione ed unificazione dell’area Economica-Contrattuale,

d) omogeneizzazione ed unificazione dell’area Giuridica”. Gia dal 7 Gennaio previsto un primo confronto per sviluppare con le Organizzazioni Sindacali un percorso condiviso con la Direzione dell’ASUR.

 

 

RETI DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI – APPROVATA LA CONVENZIONE TRA REGIONE E MINISTERO DEI TRASPORTI

 

Su proposta dell’assessore ai Trasporti e Ambiente, Angelo Sciapichetti, la Giunta regionale ha approvato la convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per realizzare il progetto “Reti di ricarica per veicoli elettrici”. “Si tratta – sottolinea Sciapichetti – di un’iniziativa che intende facilitare il ricorso a veicoli alimentati ad energia elettrica e che si inserisce in un piano nazionale che va in questa direzione. Il fine è quello di ridurre l’inquinamento nelle aree urbane attraverso una mobilità a basse emissioni. Le cronache di questi giorni ci ricordano purtroppo quanto è alto lo smog nelle città ed è quindi importante agire su questo fronte.  Il progetto da noi presentato, dal costo di circa 240mila euro, è stato valutato positivamente e  ammesso a finanziamento da parte del Ministero ed è quindi interamente coperto. Lo abbiamo costruito firmando un’intesa con i comuni di Ancona, Ascoli Piceno, Civitanova Marche, Fermo, Macerata, Pesaro, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto e Senigallia. La realizzazione del progetto aderisce perfettamente alla nostra linea espressa nella programmazione regionale. Infatti lo sviluppo delle reti di ricarica per i veicoli elettrici è anche uno degli obiettivi del nostro programma operativo del Fondo europeo di sviluppo regionale 2014 – 2020, il cui “asse 4” diretto a sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori, prevede azioni per favorire le stazioni di rifornimento elettrico”.

Per installare nei comuni citati le infrastrutture di ricarica per veicoli ad energia elettrica, il progetto prevede preliminarmente la predisposizione sia di un piano delle installazioni della mobilità elettrica, l’acquisto delle infrastrutture e la realizzazione delle opere accessorie e azioni di informazione al pubblico. Le installazioni rispecchiano la realtà insediativa e urbana della regione, che vede nella costa la più alta densità di centri di maggiori dimensioni.

La dettagliata relazione tecnica che correda il progetto, mette in evidenza come il settore dei trasporti sia ancora per il 96 per cento dipendente dai prodotti petroliferi. Un consumo che oltre ad essere esposto alle oscillazioni dei prezzi, con ripercussioni generali sull’economia, è fonte di inquinamento e di danni alla salute. In questo quadro si inserisce  la mobilità elettrica, come fattore capace di rompere l’attuale modello non sostenibile di trasporto su strada e in grado di promuovere una rivoluzione verde intelligente. Già oggi, i veicoli alimentati con l’attuale tecnologia elettrica disponibile, sarebbero teoricamente in grado di soddisfare le esigenze di quel 90 per cento di automobilisti europei e italiani che percorrono quotidianamente meno di 100 chilometri.

 

INCONTRO MINISTRO ALL’AMBIENTE GALLETTI – REGIONI – ANCI – CITTA’ METROPOLITANE SULL’EMERGENZA SMOG – DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE ANGELO SCIAPICHETTI

 

“Con il ministro all’Ambiente Gian Luca Galletti, le Regioni, l’Anci e le città metropolitane abbiamo firmato un protocollo d’intesa per far fronte all’emergenza polveri sottili nelle aree urbane. Occorre premettere, per dare una corretta informazione ai cittadini ed evitare allarmismi, che i dati disponibili sono di gran lunga migliori rispetto a quelli di cinque o dieci anni fa, grazie alle misure messe in campo e attuate da Regioni e Comuni. Ciò non toglie che bisogna fare di più e migliorare ulteriormente la situazione. L’intesa firmata oggi si muove su due direttrici, misure urgenti di immediata applicazione per ridurre la concentrazione di polveri sottili e che interessa particolarmente le aree metropolitane e misure strutturali di più lungo periodo. Nell’immediato, in caso di sforamenti dei limiti di concentrazione degli inquinanti per più di sette giorni consecutivi, viene previsto l’abbassamento dei limiti di velocità nelle strade urbane di 20 Km/h, la riduzione di due gradi della temperatura interna degli edifici civili e pubblici, la riduzione dell’uso delle biomasse laddove sia possibile ricorrere ad alternative di riscaldamento. A prescindere dall’emergenza, vengono previsti poi interventi strutturali: incentivi per la sostituzione dei mezzi pubblici, con la previsione dell’intervento della Cassa depositi e prestiti quale centrale unica di committenza e la legge di stabilità prevede un primo stanziamento di 150 milioni di euro a tal fine,  incentivi alla rottamazione delle auto private e per la sostituzione delle caldaie di condomini, scuole ed edifici pubblici. Come Regione Marche siamo molto soddisfatti, perché si tratta di misure, quelle previste dall’intesa a livello nazionale, ampiamente anticipate da interventi messi in campo da noi, già realizzati o in corso di realizzazione. Stiamo predisponendo, infatti, un progetto per la sostituzione delle caldaie condominiali nell’ambito del nuovo Piano regionale energetico ambientale, così come nella delibera di Giunta del 30 novembre scorso abbiamo previsto limitazioni all’uso delle biomasse di riscaldamento. Abbiamo avviato un progetto per la promozione dell’uso delle auto elettriche, con la previsione di una rete di stazioni di rifornimento capillarmente diffusa, intercettando sia risorse di un bando del Ministero dei Trasporti, sia risorse europee nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale. Abbiamo inoltre avviato e rilanceremo nel 2016 il progetto collaterale alla terza corsia dell’autostrada per la piantumazione di ben 400 ettari di nuove aree verdi. L’intesa firmata con il Ministero prevede infine una cabina di regia congiunta per il monitoraggio dell’efficacia delle misure adottate”. Così l’assessore all’Ambiente della Regione Marche, Angelo Sciapichetti, all’uscita dall’incontro tra Ministro Galletti, Regioni, Anci, città metropolitane per la firma dell’Intesa sulla riduzione delle polveri sottili tenuto a Roma.

 

APPROVATO IL PROGRAMMA ANNUALE DI PROMOZIONE TURISTICA 2016.

L’assessore Pieroni: ”In tempo utile per dar modo agli operatori di progettare e calibrare interventi nel corso delle stagioni. Uno strumento di programmazione flessibile che si basa soprattutto sulla forte collaborazione con il territorio per consolidare il sistema turistico e sulla trasversalità dell’offerta.”

 

Discende direttamente dalle strategie contenute nel Piano triennale approvato qualche settimana fa il nuovo Programma di promozione turistica per il 2016. Obiettivi generali scanditi in cinque punti: incrementare la performance degli ultimi anni, reale collaborazione e confronto con i soggetti della promozione, orientare la promozione della destinazione Marche proseguendo nell’offerta di un turismo esperienziale con i  cluster e network, destagionalizzare e favorire una trasversalità operativa con i comparti Cultura, Ambiente,  Agricoltura,  Formazione, Internazionalizzazione. Un importante provvedimento su iniziativa dell’assessore al Turismo- Cultura, Moreno Pieroni, approvato oggi dalla giunta regionale nell’ultima seduta dell’anno e che ha già ricevuto il parere favorevole della II Commissione consiliare. La dotazione finanziaria è complessivamente di 750 mila euro ai quali potranno aggiungersi fondi europei nel prosieguo della programmazione.

“Abbiamo fortemente voluto che il programma annuale fosse approvato entro fine anno e, anche se al limite, ci siamo riusciti – ha commentato Pieroni –   per consentire sia alla Regione che agli operatori turistici di avere le linee guida in tempi utili a calibrare azioni e interventi nel corso delle stagioni, preparandosi anche in base alle mutevoli tendenze del mercato ed eventualmente misurare i correttivi. Si tratta, infatti, di uno strumento di programmazione flessibile che consente di integrare fondi e scelte in divenire. Ma principalmente vogliamo far conoscere le Marche come destinazione turistica di eccellenza e di qualità e lo faremo con una comunicazione del prodotto Marche e del brand  in modo integrato e unitario attraverso il web marketing, i canali e la promozione classica nelle manifestazioni fieristiche e i rapporti con media nazionali e internazionali, nonché negli eventi più importanti e privilegiando in ogni caso la collaborazione con il territorio, l’interazione tra pubblico e privato,  la condivisione di progetti con i diversi settori della nostra economia regionale. Una serie di azioni, interventi e relazioni con i quali raggiungere da un lato gli obiettivi di mercato, e dall’altro offrire agli operatori del territorio regionale benefits e strumenti utili allo sviluppo della propria attività, al sistema territorio, all’immagine turistica ed alla sua identità. “

A tal fine, negli obiettivi specifici di promo-commercializzazione lo sviluppo del portale Turismo, dei  sistemi digitali e delle apps del social media marketing  rivestono un ruolo principale,  cosi come la presenza di prodotti mirati e specializzati per conquistare quote di mercato turistico nei Paesi di area tedesca, anglosassone e scandinava, dell’Est Europa ( Polonia,  Russia Repubblica Ceca) e in paesi extraerupoei come Stati Uniti e Cina. Per quanto riguarda l’accoglienza, è in programma la riqualificazione dei  Punti informativi e il rafforzamento da parte dei residenti della percezione del sistema turistico regionale come parte integrante dell’economia del territorio, con la creazione di una Community Network di Marche Tourism.  Particolare attenzione nel 2016 alla ristrutturazione dell’ Osservatorio regionale del Turismo e al sistema informativo Istrice (Informazioni Strutture Ricettive) che sarà rinnovato nella infrastruttura tecnologica sia  nella parte del sistema relativa alla comunicazione dei prezzi sia per la parte relativa alle comunicazioni  delle presenze e degli arrivi.   Altro punto importante è la volontà di aggiornare la normativa in materia di strutture ricettive- adeguamento e aggiornamento; fattibilità e gestione erogazione di Buoni Vacanza; organizzazione turistica e informativa territoriale; fattibilità e gestione della  Marche Tourism Card.  Verrà inoltre proseguita la valorizzazione delle eccellenza turistiche rappresentate dalle Bandiere Blu, le Bandiere Arancioni e i Borghi più belli d’Italia. Tra gli altri obiettivi, promuovere la competitività delle piccole e medie imprese anche nel settore del turismo come fattore imprescindibile di crescita e sviluppo.  “In particolare – ha concluso Pieroni – il miglioramento delle strutture ricettive attraverso interventi finalizzati alla qualità, alla sostenibilità, all’efficienza energetica, ai servizi per il turista nell’ottica dei network approvati dalla Regione Marche, che intende continuare nella sua azione di sostegno per la qualificazione del patrimonio ricettivo regionale incoraggiando,in particolare, gli operatori che dimostrano di credere, pur nel difficile momento congiunturale, nelle proprie capacità di investire e rinnovarsi.”

 

Trasmessa all’Assemblea legislativa la programmazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2016/2017.

Bravi: “Un atto con le esigenze del territorio che dovranno essere valutate e deliberate. Da febbraio 2016 incontri territoriali per superare le criticità”

La Giunta regionale ha trasmesso all’Assemblea legislativa la proposta di deliberazione sulla programmazione della rete scolastica per l’anno 2016/2017. Il documento è stato approvato, oggi, nel corso dell’ultima seduta dell’anno. Nello scorso mese di settembre sono state definite le linee guida che hanno regolato la concertazione delle Province e dei Comuni con gli istituti scolastici, gli enti locali interessati e con le forze sociali. Successivamente i Piani provinciali sono tornati alla Regione con le proposte e le richieste dei fabbisogni formativi e i nuovi dimensionamenti delle istituzioni scolastiche. Al termine di questo percorso, la Giunta porta all’approvazione dell’Assemblea legislativa un atto con le esigenze del territorio che dovranno essere deliberate. Il documento contiene le proposte di richiesta di apertura di nuovi indirizzi musicali presso la scuole secondarie di primo grado, condizionandola alla disponibilità dell’organico assegnato all’Ufficio scolastico regionale. Elenca i percorsi triennali di Istruzione e formazione professionale da realizzare negli Istituti professionali di Stato purché gli stessi siano titolari degli indirizzi quinquennali coerenti con il percorso da attivare e dispongano di laboratori e personale docente (la cui realizzazione è di esclusiva competenza regionale). Riporta il numero massimo di classi dei percorsi di Istruzione e formazione professionale relativi alla qualifica di Operatore del benessere da attivare negli Istituti professionali per ogni Provincia, oltre alla riconferma degli Istituti omnicomprensivi funzionanti nel territorio regionale e dei due Cpia regionali (Centro per l’istruzione degli adulti) con l’allegato delle sedi dei corsi di primo e  secondo livello (corsi serali). La Giunta regionale, inoltre, ha trasmesso anche una proposta di nuovo dimensionamento degli Istituti scolastici comprensivi, già approvata dai Comuni interessati e inviata dalle Amministrazioni provinciali di Ascoli Piceno e Fermo che si riequilibrano con soppressioni di autonomia e contestualmente nuove istituzioni e aggregazioni di autonomie scolastiche. La deliberazione trasmessa all’Assemblea legislativa non cambia, invece, il dimensionamento e l’offerta formativa delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado. Una scelta motivata dalla necessità di recepire le normative nazionali e la relativa applicazione della legge 107 del 13 luglio 2015 che inciderà profondamente sul sistema di istruzione e della formazione professionale. Un altro motivo riguarda la necessità, per la Regione, di analizzare le specificità presenti nel sistema territoriale (come la rilevanza del servizio scolastico nelle aree montane, intendendo la scuola un presidio culturale, sociale ed economico del territorio; i casi di disagio e abbandono e le relative cause; l’incremento delle iscrizioni negli istituti scolastici del settore professionale a indirizzo “servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera” e il contestuale decremento delle iscrizioni degli istituti scolastici del settore economico: indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing e Turismo” e settore tecnico: indirizzo “Costruzioni Ambiente e Territorio”). “Le Province hanno predisposto progetti chiari, condivisibili, frutto di elaborazione collettiva, ma sono emerse anche criticità – ha commentato l’assessore all’Istruzione, Loretta Bravi – Pertanto la Giunta regionale ritiene necessario un percorso, con cadenza quindicinale che, a partire dal mese di febbraio 2016, esaminerà le differenti situazioni territoriali: dalla presenza di eventuali sovrapposizioni di medesime offerte formative, alla consistenza della popolazione scolastica e dei bacini di utenza, il patrimonio edilizio e dei laboratori, l’adeguatezza della rete dei trasporti. Incontri utili per la definizione di nuovi criteri di dimensionamento delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, al fine di raccordare maggiormente il sistema scolastico, il sistema della ricerca, il sistema dell’istruzione e della formazione professionale con il mondo del lavoro”.




30 Dicembre 2015 alle 13:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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