Fantasmi
di Redazione23 GEN 2010 – Entrai nello studio notarile che era già buio da molto. Fuori faceva freddo, c’era un’umidità che penetrava le ossa e scendeva un’acquerugiola fitta fitta, leggerissima, tagliente, obliqua. Avevo camminato senza niente sulla testa. L’acqua mi bagnava i capelli e , da dietro, mi scendeva sul collo. Non mi ero neppur alzato il […]