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In rete La romanza “Annunzia”

di | in: Cultura e Spettacoli

Tratta dal Cd “Incanto” di Euro Teodori la romanza: Annunzia (dedicata ad Annunzia Fumagalli)
soprano Clara Renzi
pianoforte Fausto Bongelli
testo Danilo Tomassetti
http://www.youtube.com/watch?v=U6jT5E2sZDw     
2010-10-02 – Sul web  è da oggi possibile ascoltare una romanza, dedicata a tutte coloro che hanno nome Annunzia, Annunziata, Nunzia, avranno da oggi il loro canto, grazie alla musica del M° Euro Teodori, il quale ha scelto quale musa ispiratrice l’artista Annunzia Fumagalli. Il testo della canzone è stato tratto dalla poesia “Canto alla ninfa che dipinge amore, tra le tele e il tempo” dal libro “Sulle orme di Pan” edizione sestante del poeta Danilo Tomassetti, presidente dell’associazione culturale L’Arca dei folli. La Romanza “Annunzia” è tratta dal CD “Incanto” dello stesso M° Euro Teodori, interpreti al pianoforte M° Fausto Bongelli, soprano Clara Renzi. Il maestro Teodori è artista poliedrico, musicista, scrittore, scultore e pittore, attore, il quale in ogni linguaggio d’arte riesce ad esprimere una propria alta proprietà distintiva. Un maestro che ha ricevuto molti onori e riconoscimenti ma di certo non pari al suo valore di uomo di cultura e di grande umanità. Egli è tra i creatori della fondazione diverso-inverso, la quale si propone:”un’integrazione e un rispetto delle diversità”.

L’invito è quindi di cliccare su http://www.youtube.com/watch?v=U6jT5E2sZDw   

Canto alla ninfa che dipinge amore, tra le tele e il tempo

La tua pelle e la mia pelle
sono foglie che si baciano
al calore del sole, nel cullarsi del vento.
Canto dei suoni delle labbra
oboe e arpa che nel frumento
fanno gorgogliare celestiali voci. prima che fuggano.
pallidi piedi, appena colorati del rossore
delle spighe,
giocano ad intrecciare le dita
per dirsi i segreti prima che fuggano.
Annunziaaaaa
il tuo nome è lungo come il sospiro
sospeso nella notte
dove lacrimano i corpi
bagnati di blu dalla luna.

Danilo Tomassetti
“sulle orme di Pan” edizione sestante 1955


Un orto paesaggio di nubi
cariche di musica
una pioggia leggera di note
un soffio di scirocco
un pizzico di levante,
spruzzando sole ove prima
bufera oscurava anemici volti.
Archi e pianoforte
mani carezzano strumenti
sguardi umani
che mai da solo lasciano
uomo che vuole riaffiorare
da brulla terra
che respinge il diverso inverso.
in questo sito
antiche mura,
rigenera il suo spirito,
in stanze affrescate
apre nuovo e antico libro aperto
in biblioteca salotto,
il calore degli affetti,
in una sala della musica
il teatro della vita
si svolge a nuove frontiere
ove diverso inverso
trova la sua dimora.




2 Ottobre 2010 alle 21:38 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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