La Città è capofila di un progetto comunitario che finanzia l’integrazione tra Regione e Comuni marchigiani
San Benedetto del Tronto, 07-11-2016 – E’ stato presentato, nella sala consiliare del Comune di San Benedetto del Tronto, il progetto di aggregazione dei comuni “Marche Sud” per la partecipazione congiunta al bando di finanziamento Regionale POR FESR 2014 – 2020 – Asse 2 – OS 6 – annualità 2016 che prevede “Azioni a supporto dell’integrazione dei sistemi della PA locale per la gestione dei servizi di E_Government e per la pubblicazione dei dati aperti e la valorizzazione del patrimonio pubblico (Open Data) degli Enti marchigiani”.
L’Amministrazione Comunale ha deciso di mettere a disposizione dei comuni che aderiranno all’aggregazione l’impegno, il know how e le risorse umane necessarie alla predisposizione del progetto, con l’obiettivo di rendere minimo lo sforzo necessario per singolo partecipante. In questo modo San Benedetto del Tronto vuole essere vicino a tutti i Comuni che potrebbero trovarsi nell’impossibilità di sviluppare autonomamente il progetto in questo particolare momento di grave difficoltà conseguente ai recenti eventi sismici.
Nello specifico, il Bando finanzia progetti di integrazione con i sistemi informatici della Regione Marche, favorendo inoltre il “dialogo” tra quelli dei Comuni del territorio. Si tratta di un’occasione importante di collaborazione territoriale in ambito ICT, un esercizio concreto di sussidiarietà dei Comuni con più mezzi nei confronti di quelli che, per motivi strutturali o contingenti, ne hanno meno.
Il Bando finanzierà ogni Comune per un importo massimo di 70.000 euro interamente a carico della Regione Marche e scadrà il prossimo 28 novembre. L’impegno iniziale a carico dei comuni aderenti è limitato all’approvazione di una delibera di adesione all’aggregazione.
“Teniamo molto a questo progetto- dice il sindaco Piunti che ha introdotto i lavori – non solo perchè gli obiettivi che si pone sono essenziali per lo sviluppo di una cultura della gestione informatizzata della pubblica amministrazione, ma anche perchè possiamo mettere a disposizione della comunità marchigiana tutta la competenza acquisita negli anni dagli addetti dei nostri sistemi informativi, già all’avanguardia in campo nazionale ed internazionale con diversi progetti di cui siamo partner”.