MACERATA – Martedì 31 ottobre alle ore 18.30 con una lezione liberamente aperta sia agli allievi che al pubblico inizia il 41° anno di corso della Scuola di Dizione Lettura e Recitazione del Minimo Teatro diretta da Maurizio Boldrini. Saranno attivate diverse classi di allievi per bambini, giovani e adulti, diversificate per metodologica e tematica, prevedono però lo studio di interessi basici comuni: corretta dizione, fonetica, lettura espressiva, recitazione in versi, dinamiche dell’azione scenica, musica e azione verbale, drammaturgia, montaggio registico, ecc. Inoltre è attivata la classe speciale di Ingegneria Umanistica che per quest’anno avrà come oggetto di studio e di pratica la forma più innovativa di rapporto tra voce recitante e musica dal vivo.
Direttore Boldrini c’è un proliferare di tanti corsi di recitazione, sia a livello nazionale e anche nel nostro territorio, perché?
C’è una moda dell’apparire e del facile spettacolo, assecondata anche da istituzioni, seguita e amplificata da faccendieri che si inventano maestri di teatro, di cinema. Con le loro sceme espressioni fissate nelle loro sceme pubblicità pescano clienti, i quali, privi di discernimento, sono pronti a riprodurre le scemate che gli vengono proposte producendo un circolo vizioso dell’ignoranza.
Invece il Minimo Teatro è una garanzia!?
Ogni garanzia è un trucco, nessuno può assicurare. Però noi siamo, da più di quarant’anni, quello che c’è scritto nero su bianco sul nostro manifesto: una Scuola, come non ce ne sono più, cioè un posto dove ci si allena alla conoscenza. E l’altra parola manifestata a cui tengo di più è “lettura”, intesa in senso totale: lettura non solo dei testi, bensì lettura delle cose, delle situazioni, delle relazioni, delle persone e specialmente delle differenze. Saper leggere le differenze è determinante per essere veramente liberi.
Cosa c’è da aggiungere?
Chi conosce il Minimo, sa che da sempre studiano e combinano prospettive fuori dai luoghi comuni, fuori dal prevedibile. Chi non ci conosce e che telefona o viene al Minimo per informazioni è già a buon punto perché significa che ha riconosciuto la differenza della nostra parola messa nera su bianco.
Informazioni: Minimo Teatro, Borgo Sforzacosta 275, Sforzacosta di Macerata, tel. 347 1054651