By San Benedetto del Tronto – l nostro territorio cerniera tra 4 Regioni (Marche, Abruzzo, Umbria, Lazio) Un Territorio, il Piceno , intermedio tra Ancona e Pescara, che ha un posizionamento geografico strategico a cui non corrisponde, oggi, un adeguato ruolo istituzionale, economico e sociale nel medio adriatico. Il nostro Territorio potrebbe avere un ruolo di cerniera tra 4 Regioni (Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio) ed invece assistiamo ad un declino che porta i nostri giovani a scegliere di vivere e di lavorare “altrove”. Per il rilancio occorrono progetti lungimiranti, realistici ma anche innovativi e di visione larga.
Incontro il 19 novembre dalle ore 16 al Teatro Don Marino in piazza Cristo Re a porto d’Ascoli con le conclusioni del Prof. Eugenio Coccia
1. Nella Sanità pubblica occorre rilanciare investimenti strategici con le più moderne tecnologie (anche per la cure di prossimità). Riguardo gli ospedali di 1º livello si deve pensare a dei veri e propri Parchi della Salute e del Benessere con le tecnologie d’avanguardia della Smart Health.
2. Il Turismo vede il piceno al 25 ° posto (l’indice rispetto alla popolazione residente) delle attuali 107 Provincie italiane. Quindi abbiamo una grande capacità di attrazione che però deve essere ulteriormente implementata e meglio “connessa” con l’industria, l’artigianato, l’agroalimentare. Dobbiamo migliorare la capacità di attrazione non solo dei turisti ma anche degli investimenti produttivi italiani ed esteri. Fare del Piceno, non solo un luogo dove si viene qualche giorno in vacanza, ma un Territorio deve si viene a investire, a vivere e a lavorare con le moderne tecnologie. La protezione dell’ambiente e del paesaggio è fondamentale per migliore la nostra capacità attrattiva: i due parchi nazionali dei Sibillini e della Laga, il nostro tipico sistema collinare, la costa della Riviera delle Palme e la possibile istituzione del parco marino sono un patrimonio naturale da preservare e valorizzare.
3. Riguardo le infrastrutture, il nostro Territorio si caratterizza purtroppo per essere oggi l’imbuto del corridoio adriatico. L’ammodernamento della autostrada A14 diventa non più procrastinabile e occorre anche realizzare, in tempi rapidi, un corridoio adriatico ferroviario, arretrato rispetto alla costa, ad alta velocità (per i viaggiatori a lunga percorrenza) e ad alta capacità (per il trasporto delle merci).
4. Il ruolo della scuola e dell’Università è decisivo per il ruolo di cerniera. Un rapporto stretto tra scuole superiori e Università permette di costruire progetti integrati capaci di ottimizzare i fondi del PNRR e altri fondi dedicati all’istruzione e alla formazione ad esempio i Programmi Nazionali (PN).
5. Costruire un Territorio cerniera vuol dire costruire una Smart Land (collegando più Smart cities in un progetto condiviso), con un ruolo protagonista anche delle Istituzioni, delle scuole e delle Università. L’utilizzo dei dati (Big Data) sia quelli generali, che quelli di eventuali “cloud” dedicate (si può riprendere il tema della costruzione di una “cloud adriatica” nella Macroregione Adriatico ionica!) è fondamentale per far sì che il nostro Territorio possa essere protagonista di un nuovo sviluppo. In questo contesto grande rilievo hanno i data center regionali che dovranno essere affidabili, dotati di Disaster Recovery e organizzati in un cluster triangolare che consenta sicurezza e ridondanza. I Data Center della sede della Giunta Regionale di via Tiziano ad Ancona, quello appena realizzato a San Benedetto del Tronto e quello previsto alla ex Genny di Ancona dovranno essere interconnessi e potranno essere riconosciuti come polo strategico nazionale. Inoltre l’ausilio dell’intelligenza artificiale nei processi di innovazione è la nuova frontiera che deve vedere il protagonismo dei Territori. Anche nel Piceno occorrerà attrezzarsi per rispondere positivamente alle sfide del futuro. Il nostro convegno di cui allego la brochure vuole dare un contributo al dibattito. Pietro Colonnella Presidente Smart Piceno aps Info www.smartpiceno.it Tel. 3293606302
