Pronto Soccorso in sicurezza e verifica degli eventi avversi

Pronto Soccorso in sicurezza e verifica degli eventi avversi

San Benedetto del Tronto, 2024-04-13 – I cittadini siano al centro delle attenzioni sanitarie che meritano, soprattutto nella prima porta di ingresso ospedaliera, per meglio dire il pronto soccorso.
Non basta pertanto riuscire a completare la copertura dei turni ma ottenere da ogni operatore capacità e  gestione degli eventi professionali, etici ed umani.
Medici, infermieri ed oss, impegnati nei pronto soccorso, sono sottoposti giornalmente a stress improvvisi, sino ad arrivare purtroppo ai sovraffollamenti.
Non può pertanto valere il principio di coprire turni sulla casella, ma far in modo che i medici delle cooperative siano debitamente integrati e formati, alla pari dei medici strutturati. Siamo coscienti che la direzione generale stia ponendo in essere sforzi per reperire medici ma la verifica ed i risultati vanno giornalmente analizzati e all’occorrenza corretti, all’interno delle unità operative,  con il fine di ridurre a zero il cosiddetto rischio clinico.
Se non si interviene nel cuore gestionale, oltre che fornire un servizio non all’altezza delle potenzialità esistenti, medici ed infermieri continueranno a richiedere di andare via dal pronto soccorso; condizione che non possiamo permetterci di ottenere in un sistema sanitario pubblico.

CittadinanzAttiva, Assemblea Territoriale di San Benedetto del Tronto

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