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Al via la XXVIII Festa del Duca “Sipari Rinascimentali”

di | in: Cultura e Spettacoli

URBINO – Sarà il sontuoso corteo della corte e degli armati di Federico che venerdì 14 agosto alle ore 18.00 dal Palazzo Ducale si muoverà verso il cortile di San Francesco (via Bramante) per dare ufficialmente inizio alla Festa del Duca “Sipari Rinascimentali”, giunta quest’anno alla XXVIII edizione. Padrino di questa tre giorni che vogliono ricordare gli onori del passato in chiave di festa, curata dall’ Associazione ARS Urbino Ducale in collaborazione con il Comune di Urbino e il patrocinio della Regione Marche, è Lando Buzzanca, interprete dei film della rassegna cinematografica storica, presieduta da Mario Monicelli.


Già di buon mattino (ore 9.00) Urbino sarà pacificamente invasa dagli abili artigiani del territorio provinciale che animeranno il centro storico, addobbato da torce e cornucopie colme di fiori, e faranno mostra delle loro capacità non sopraffatte dalla tecnologia nella fiera mercato e nella serie di laboratori (decorazione ceramica, tessitura, intreccio, tombolo, ricamo, macramè, costruzione di trampoli e giochi antichi, intaglio legno, danza rinascimentale, scultura su pietra arenaria, teatro, scherma, tiro con archi e balestre) dedicati a bambini e adulti fino a tarda notte – iscrizione Urbinoincoming  0722 327831 .


Il pubblico inoltre rimarrà affascinato nell’ammirare le diverse tecniche di lavorazione e le differenti fibre naturali impiegate nella realizzazione di arredi domestici ed abiti ispirati ai dipinti di Raffaello e Piero della Francesca nelle mostre dedicate all’arte tessile e del costume storico e del ricamo (ore 10.00).


La Fortezza Albornoz si trasformerà in un vero e proprio accampamento militare e nel pomeriggio (ore 16.30) inizierà a prendere vita rievocando l’atmosfera bellica con spade, armature, saltimbanchi e antiche melodie. Le compagnie d’armi I Poeti della Spada di Urbino, l’Ordine delle Croci di Trieste e Leo Rugit di Longastrino (Ravenna) insieme al gruppo di rievocazione storica Chiarine e Tamburi Lj Ruset di Pavone Canadese (Torino) e a “Messer senza Fili” condurranno il pubblico tra passato e fantasia affascinandolo con spettacoli di scherma storica, tiro con l’arco e giocoleria, nonché con lo scenografico torneo di duello in armi (ore 22.00).

Mentre il suono di cornamuse sarà il sottofondo della bivacco notturno in accampamento, un’ armonia  di arpe e madrigali risuonerà per le vie della città dalle ore 20.00 grazie al duo Le rose d’inverno e l’Ensemble madrigalistico urbinate, quest’ultimo in un concerto itinerante. Alle musiche si unirà lo spettacolo di danza eseguita della compagnia de “I Sempij” (ore 21.00). Per il secondo anno consecutivo Raffaele Dessì riproporrà al pubblico lo spirito dell’arte tanto amata dal Duca con una serie di balletti tratti dal “De pratica seu arte tripudii” di Guglielmo Ebreo, maestro di danza presso la corte urbinate e primo maestro di danza in senso moderno: un professionista appositamente pagato per sviluppare coreografie e musiche per danze insegnate poi ai nobili della città.

La serata sarà inoltre allietata dalla compagnia dialettale urbinate che si esibirà ne “La spagnara” (ore 21.30), esilarante rivisitazione in dialetto di una tra le commedie più conosciute della letteratura cinquecentesca, “La Mandragola” di Macchiavelli, mentre alle 22.00 al Cinema Nuova Luce, si terrà la proiezione dell’unica pellicola esistente de “La Calandria” di Pasquale Festa Campanile.  

La rassegna storica cinematografica, fiore all’occhiello dell’intera manifestazione, metterà in luce quel Rinascimento “popolare” fatto di racconti realistico-plebei, di guerrieri, fanciulle e marrani nonché di intrighi amorosi e avventurosi e sarà Lando Buzzanca nei panni di Lidio, impenitente dongiovanni gabbato della sua stessa natura, a condurci in questo mondo, forse poco conosciuto.

Come vuole la tradizione delle corti rinascimentali in occasione delle grandi feste, saranno allestiti osterie, banchetti e giardini, così che come allora “stanchi pellegrini”, “valorosi cavalieri” e “nobili forestieri” possano gustare vivande e merende rinascimentali e riscoprire usi e sapori antichi del  rinomato patrimonio enogastronomico.

Urbino inaugura con un ricco susseguirsi di iniziative rivolte a bambini e adulti la XXVIII edizione della Festa del Duca in attesa della straordinaria “Notte del Duca” e della grandiosa rievocazione storica delle nozze di Federico da Montelfeltro e Battista Sforza di domenica 16 agosto.





13 Agosto 2009 alle 12:08 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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