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Crisi del Piceno, Spacca e Badiali ad Ascoli

di | in: Primo Piano

19 SETTEMBRE 2009 16:59
CRISI DEL PICENO, SPACCA E BADIALI AD ASCOLI PER LA MANIFESTAZIONE SINDACALE E LA RIUNIONE DELL“UFFICIO DI PRESIDENZA CONSILIARE.

(ASCOLI PICENO) – Una ‘forte solidarieta` ai lavoratori’ del piceno e` stata espressa dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, che ha partecipato oggi alla manifestazione delle triplice sindacale a Pagliare del Tronto e alla riunione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, convocato ad Ascoli Piceno. Spacca era accompagnato dall’assessore regionale al Lavoro, Fabio Badiali. ‘In questo momento tutti i lavoratori marchigiani sono in sicurezza, sotto il profilo della salvaguardia del reddito ‘ ha chiarito il presidente, durante l’incontro che si e` svolto nella Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani ‘ Quello che preoccupa e` il rientro nelle fabbriche. E` necessario, percio`, rilanciare l’attivita` economica sul territorio, sia con i fondi di garanzia a sostegno degli investimenti delle imprese, sia con accordi di programma con il governo centrale, attraverso i quali creare nuova imprenditorialita` e nuova occupazione’. Il rilancio del Piceno, ha ribadito Spacca, ‘richiede intese con Roma. Purtroppo, dopo 10 mesi di interventi e di pressioni sul ministero dello Sviluppo Economico, ancora non siamo giunti a una conclusione. Il governo, contrariamente alla Regione, non ha risorse necessarie per sostenere gli accordi di programma; dovremo quindi contare solo sulle nostere forze. E` grave che da parte del governo non ci siano iniziative a sostegno dello sviluppo della nuova imprenditorialita`’.
dsc_7829_stSpacca ha anticipato che nelle prossime settimane verra` sottoscritto un’intesa con la Bei (Banca europea per gli investimenti) attraverso la quale saranno disponibili cento milioni di euro per rilanciare l’occupazione e sostenere gli investimenti degli enti locali. I fondi verranno aggiudicati, con un bando, alle banche, che dovranno raddoppiare l’importo, con un effetto moltiplicatore, sul territorio, di 200 milioni di euro. Il presidente ha auspicato che il Consiglio regionale aperto sulla crisi, della prossima settimana, ‘oltre a valutare i risultati delle misure adottate per tutelare il lavoro, consenta di creare una convergenza tra forze consiliari per rilanciare le prospettive future attraverso l’adozione di misure concrete anche da parte Governo centrale’. Nel suo intervento l’assessore Badiali ha sottolineato come ad Ascoli la crisi morda ancora di piu` perche` ‘la Cassa del mezzogiorno ha portato imprese che non sono radicate sul territorio, ma aziende che hanno usufruito di finanziamenti automatici. In questo momento di difficolta`, le loro analisi si basano unicamente su parametri economici. E` necessario, pertanto reindustrializzare la nostra regione, puntando su una imprenditoria locale che puo` facilmente crescere con gli accordi di programma che chiediamo al governo di siglare’.

Unità di crisi: la relazione del presidente Celani Progetti e iniziative per il Piceno al centro dell’incontro a Palazzo San Filippo



Incontro dei rappresentanti istituzionali
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L’emergenza lavoro e altre questioni di grande rilievo ed interesse per il territorio (infrastrutture, viabilità, banda larga, metropolitana, ecc) sono state ieri al centro dei lavori dell'”Unità di crisi”, strumento individuato all’indomani della seduta congiunta dei Consigli Comunale e Provinciale dello scorso 11 agosto. Si tratta di un tavolo di consultazione istituzionale indispensabile per unire tutti gli attori dello sviluppo locale del Piceno e per fare fronte comune nel difficile momento economico e occupazionale che stata vivendo il Sud delle Marche.

All’incontro, svoltosi nella Sala del Consiglio Provinciale e presieduto dal Presidente della Provincia Piero Celani hanno preso parte, tra gli altri, il Sindaco di Ascoli Guido Castelli, l’On. Luciano Agostini, l’Assessore regionale Sandro Donati, il Sindaco di Appignano del Tronto Nazzarena Agostini (in rappresentanza dell’Unione dei Comuni della Vallata), l’Assessore al Lavoro del Comune di San Benedetto Settimio Capriotti, il presidente di Confindustria Adriano Federici, il Direttore dell’Assindustria Luciano Vizioli e numerosi rappresentanti delle organizzazioni sindacali della provincia (CIGL , CISL, UIL, UGL, SDL).

Il Presidente Celani, in apertura dei lavori, ha illustrato le numerose azioni intraprese dalla Provincia su problematiche importanti per lo sviluppo e il rilancio del territorio come: il riavvio dello specifico tavolo istituzionale dedicato alla crisi in generale del Territorio Piceno presso il Ministero per lo Sviluppo Economico e il relativo “Protocollo d’intesa per il rilancio produttivo ed occupazionale della Vallata del Tronto – Piceno – Val Vibrata -” (siglato il 27 marzo 2008); la questione della Z.F.U. (Zona Franca Urbana) e l’attuazione del Protocollo per la “SGL Carbon”. Fatto quest’ultimo di stringente novità dato che è stata delineata, in raccordo con l’Arpam, la procedura di messa in sicurezza della discarica. Un Piano questo che potrebbe essere condiviso dalla multinazionale, soggetto chiamato ad eseguire i lavori di bonifica.

E’ stata poi affrontata la tematica delle grandi opere infrastrutturali sia quelle di sua competenza su cui la Provincia sta intervenendo, sia su quelle di competenza di altri Enti che l’Amministrazione Provinciale sta seguendo e sollecitando l’attuazione, in particolare gli importanti snodi viari del Piceno come la Mezzina, la Salaria, la Piceno Aprutina, la tratta Offìda – Santa Maria Goretti fino a Girola di Fermo, il tratto Acquasanta-Trisungo.

Successivamente, il Presidente Celani, dopo una attenta ricognizione su idee e progetti da promuovere (Aviosuperficie e Terme di Acquasanta) o da realizzare (Metropolitana di superficie, Banda Larga)” ha sottolineato la necessità di incentivare le attività per la cultura d’impresa. Nel corso della riunione è, inoltre, emersa l’esigenza di rinnovare la richiesta di immediata sospensione della procedura di mobilità per i lavoratori della “Manuli Rubber Industries s.p.a.”, questione centrale da porre con ancor più forza nella riunione al Ministero fissata lunedì 21, vista la portata ormai nazionale della vertenza.

“Si è trattato di un incontro istituzionale molto proficuo e ricco di spunti – ha sottolineato il Presidente Celani – che ci ha permesso non solo di verificare in sintonia con gli Enti locali del territorio interventi e opere da sbloccare e di monitorare finanziamenti già acquisiti ma mai erogati e, soprattutto, di individuare canali finanziari ordinari e straordinari da poter attuare in breve tempo. Inoltre – ha proseguito Celani – in occasione della prossima riunione dell’Unità di crisi in programma a fine settembre sarà presentato un documento di lavoro su tutti i progetti in questione (a partire da quelli più urgenti e immediatamente attivabili) e sulle azioni che vorremo individuare coralmente”.

Il presidente Celani ha inoltre rivolto un forte appello a tutti gli Enti affinché nel breve termine, impegnino sul territorio tutte le risorse che hanno già a disposizione in modo da sostenere le piccole e medie imprese locali che oggi rappresentano ancora la linfa vitale del tessuto produttivo piceno.

“E’ il momento della concretezza – ha evidenziato il Presidente – occorre intervenire subito con i fondi a disposizione, fare squadra tra le Istituzioni ed essere pronti a cogliere le opportunità per il rilancio, man a mano che i segnali di ripresa economica si faranno più evidenti e significativi”.

Pubblicato il 19/9/2009 alle ore 13:49





19 Settembre 2009 alle 22:27 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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