Il Piceno non è in Agenda. Il Governatore Spacca a Roma ha un Tavolo aperto con il ministro SCAJOLA; ma è aperto per Fabriano, l’Umbria e l’Antonio Merloni e ci sono in ballo i 300 milioni di euro del CIPE.

Del Piceno, Spacca ieri ha certamente parlato, ma non era in agenda.

La Manuli, la Zona Franca, il Protocollo d’intesa VAL VBRATA VAL TRONTO avrebbero dovuto rappresentare il salto di livello della presenza degli interessi territoriali nell’Agenda del Governo.

* A Roma sul tavolo del MISE per la MANULI il Governo non si è visto.

* Le 22 Zone Franche sono state istituite e l’Aquila ha già prenotato i 45 milioni di Euro disponibili per le prossime Zone Franche.

“Una Zona Franca (solo) per SCAJOLA –  anche Ventimiglia collegio elettorale del Ministro beneficerà degli sgravi fiscali,” titolava, il “Corriere economia” del 2 Novembre.

* Il Protocollo d’intesa Val Vibrata Val Tronto è ancora sulla carta; niente interventi operativi, non decolla.

La UGL non vuole indicare responsabilità; il compito del Sindacato, in questo momento di grande e drammatica emergenza Economica-Sociale-Occupazionale è lanciare un forte allarme alle Istituzioni ed alle Forze Politiche, crudo ma veritiero del quadro che purtroppo, via via si va delineando davanti a noi;  di questo passo non modificheremo il nostro livello di presenza territoriale nell’Agenda Governativa.

 Siamo in coda e  se non ci saranno interventi straordinari non saremo in grado di rilanciare le condizioni  economiche e sociali del territorio; al Piceno rimarranno gli ordini del giorno, la “pacca sulle spalle” e la fregatura dietro l’angolo.
 

         SEGRETERIA PROVINCIALE UGL

Ascoli Piceno, 6/11/2009

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