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Un ufficio associato per la riqualificazione dell’Albula

Giovedì 24 settembre la commissione Lavori pubblici analizzerà il documento di interesse comprensoriale che segna un ulteriore passo avanti verso i lavori



Compie un ulteriore passo avanti la complessa procedura necessaria per la riqualificazione del torrente Albula a San Benedetto. Infatti, giovedì 24 settembre alle ore 18,30, nella sala giunta in viale De Gasperi 124, l’VIII commissione consiliare Lavori pubblici analizzerà i contenuti di uno schema di convenzione, da sottoporre poi ai consigli comunali di San Benedetto, Acquaviva Picena, Grottammare e Ripatransone, il cui territorio è attraversato dal torrente.


Una volta approvata dai vari consigli, la convenzione sancirà la costituzione di un ufficio associato tra i Comuni interessati per la gestione di tutte le pratiche relative all’Albula, ed in particolare la necessaria fase espropriativa. Essendo molto vicina la data di presentazione del progetto definitivo da parte della Idroprogetti srl di Firenze, sulla base del quale verrà avviata la procedura espropriativa ai sensi del dpr n.327/2001, è stato predisposto lo schema di convenzione durante la “conferenza di servizi” svolta in Municipio martedì 22 settembre alla presenza di rappresentanti dei Comuni interessati all’accordo di programma riguardante il progetto delle “casse di laminazione” sul torrente Albula.


L’ufficio associato sarà composto da singoli rappresentanti dei Comuni con capofila quello di San Benedetto. La commissione consiliare discuterà dunque tale documento giovedì 24, prima della seduta di consiglio comunale che si svolgerà lunedì 28 settembre all’auditorium comunale “Tebaldini”.

Scade il 30 settembre il bando sui contributi per l’acquisto della prima casa

Ultimi giorni per fare domanda anche per chi deve ristrutturare un immobile nel centro storico

 

Le domande per i contributi sull’acquisto della prima casa e sulla ristrutturazione di immobili localizzati nel centro storico (zona “A/1”) possono essere presentate entro le ore 12 di mercoledì 30 settembre (in caso di spedizione per raccomanda con avviso di ricevimento fa fede il timbro postale).                        

Possono fare richiesta i residenti a San Benedetto, o coloro che si impegnino a trasferire la residenza anagrafica a determinate condizioni specificate nel bando. I richiedenti devono avere cittadinanza italiana o di uno Stato aderente all’Unione Europea. Anche i cittadini di altri Stati possono fare domanda, purché siano titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno almeno biennale ed esercitino una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo. 

I richiedenti, inoltre, non devono essere titolari, in tutto il territorio nazionale, del diritto di  proprietà, uso, usufrutto o altro diritto reale di godimento di un’altra abitazione adeguata alle esigenze del nucleo familiare (secondo una tabella che mette in relazione la superficie al numero di persone), anche se non ultimata, che non sia  stata dichiarata unità in condizioni pessime e  comunque tali da non produrre reddito, ai fini del pagamento dell’imposta  comunale sugli immobili (ICI). Il reddito ISEE, per l’anno 2008, non deve essere superiore a 25 mila euro.

Il bando integrale e il modello di domanda sono disponibili sul sito Internet del Comune www.comunesbt.it (alla voce “bandi”) oppure presso l’Ufficio Politiche per la casa (tel. 0735.794370 – 794323) e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (tel. 0735.794555) a cui ci si può rivolgere per ogni ulteriore informazione.





23 Settembre 2009 alle 21:37 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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