Domani, 26 Settembre, si celebrerà la  Terza Giornata Mondiale della Contraccezione. In questa occasione, la SIGO, Società Italiana Ginecologia e Ostetricia, ha divulgato i dati delle sue ricerche compiute sui giovani Italiani in tema di contraccezione: da questi emerge una situazione abbastanza sconfortante. Essi sono quasi totalmente ignoranti sull’argomento, e rappresentano il fanalino di coda rispetto a tutti gli altri giovani stranieri intervistati. Addirittura il 64% dei nostri giovani concittadini, conscio di questa grave lacuna, invoca maggiori informazioni sulla questione.

Un dato su tutti: 3 ragazzi su 4 non usano metodi contraccettivi e di media ne conoscono solo tre tipi. Solo il 22% ne parla con disinvoltura, il 10% si informa grazie alla TV, il 21%  con la pornografia. Una fotografia desolante ci mostra così una popolazione under 20 quasi del tutto ignara su un tema così delicato, ma allo stesso tempo così strettamente connesso alla vita quotidiana, in cui sesso e amore sono spesso parti importanti.

Da qui nasce l’iniziativa sempre della SIGO, di un kit, ricco di informazioni e materiali multimediali dedicati a insegnanti e studenti delle scuole superiori. Si colloca nell’ambito del progetto “Scegli tu”, che vede anche l’apporto della CONI, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Il punto di contatto tra le due tematiche, dello sport e della contraccezione, viene individuato nella necessità di conoscere le regole del gioco, nello sport come nel sesso. Infatti il mancato uso di metodi contraccettivi e lo scarso interessamento verso di essi denotano parallelamente disattenzione verso la propria fisicità e la propria salute. Quest’opuscolo verrà distribuito presso ginecologi e luoghi d’incontro per favorirne la diffusione. L’auspicio è che il Ministero dell’Istruzione possa farlo entrare ufficialmente nelle scuole per promuovere l’educazione sessuale a materia d’insegnamento.

L’obiettivo dichiarato di questa giornata e in particolare del programma della SIGO, è quello di diffondere tra i giovani l’uso della pillola e del preservativo come validi alleati nella lotto contro le MST (malattie sessualmente trasmissibili) e gravidanze indesiderate. Lo scopo più difficile da raggiungere resta invece di sensibilizzare i ragazzi a intraprendere la vita sessuale con la giusta dose di maturità e consapevolezza che essa richiede, a causa delle sue implicazioni fisiche e sentimentali.