Piceno al Massimo su Sgl Carbon
di Redazione | in: Cronaca e Attualità, Oblò: Spunti, Appunti e ContrappuntiSan Benedetto del Tronto – La situazione economica è troppo grave per assistere silenziosi ed indifferenti all’utilizzo, per secondi fini, dei problemi del territorio.
Dopo la divisione della Provincia, ora tocca al progetto per la riconversione della SGL Carbon, 30 milioni di euro, strategici per lo sviluppo, l’innovazione e l’occupazione nel Piceno in crisi.
Questa volta a metterlo sul tavolo da gioco della politica malintesa sono l’onorevole Luciano Agostini ed Emidio Mandozzi.
Attacchi a Massimo Rossi, complimenti al neosindaco di Ascoli Castelli e “rivelazioni” che non sono tali. Perché quanto l’onorevole Agostini ha portato in conferenza stampa a seguito di un’apposita interrogazione parlamentare, lo sanno da tempo gli uffici della Provincia, i responsabile del progetto Carbon, la giunta Rossi e lo stesso Mandozzi, che ne ha fatto parte. E cioè che le risorse per i siti inquinati sono stati messi in un “Fondo unico”, che sono stati finanziati tre progetti perché già cantierabili, che la SGL Carbon è inserita fra i progetti da finanziare, come dichiara lo stesso Agostini, perché cantierabile nel biennio 2009/2010. Pronto in Provincia, in quanto già definito dall’amministrazione Rossi, il cronoprogramma per chiudere protocolli ed accordi con la proprietà per la bonifica dell’area, la sua cessione agli Enti pubblici (Provincia e Comune di Ascoli) che dovranno curarne la riconversione.
All’attuale presidente Celani dunque il compito di rispettare il percorso fissato per rientrare, come avrebbe sicuramente fatto Massimo Rossi, nei tempi previsti e non perdere una straordinaria opportunità di sviluppo.
E proprio in vista di questo obiettivo, così importante per il territorio, all’onorevole Agostini e ad Emidio Mandozzi chiediamo: per quanto siate presi dalle lotte interne al PD in vista del congresso, delle candidature regionali e per quanto dobbiate far dimenticare le responsabilità della consegna della Provincia di Ascoli Piceno al centrodestra, è possibile rispettare un po’ di più la dignità e l’intelligenza dei cittadini? Ad esempio convocando conferenze stampa non per farci sapere quello che da tempo sappiamo o per farci assistere all’ennesima, squallida e strumentale polemica nei confronti di Massimo Rossi, ma per farci sapere che cosa il deputato Agostini sta facendo a Roma per favorire il finanziamento di un progetto così importante come quello della Carbon e che cosa il consigliere provinciale Mandozzi sta facendo, in raccordo con tutta l’opposizione, per spingere la giunta Celani ad essere operativa e a rispettare il cronoprogramma che il presidente Rossi ha predisposto e concordato con la proprietà SGL, con le parti sociali, con il Governo.
Perché a noi cittadini interessano i contenuti, e poco, assai poco, le carriere dei politici.
Per “Piceno al massimo”
Angela Mary Pazzi, presidente
Olimpia Gobbi, socio fondatore