Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 10:53 di Gio 9 Mag 2024

dalla Città

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Città

Il vicesindaco Di Francesco al Forum Adriatico-Jonio: «Grande opportunità di sviluppo»

L’XIª sessione plenaria dell’assemblea si è svolta ad Ancona il 30 e 31 ottobre alla presenza di molti amministratori

– 02 novembre 2009    

Il vicesindaco di San Benedetto Antimo Di Francesco ha partecipato il 30 e 31 ottobre all’XIª sessione plenaria del Forum delle città dell’Adriatico e dello Jonio che si è svolta a Palazzo degli Anziani ad Ancona. All’assemblea hanno preso parte molti amministratori, in rappresentanza di 40 Comuni provenienti da 7 Paesi che si affacciano sui due mari. Il tema centrale della riunione era “L’Adriatico al centro della nuova Europa”.


«Il Forum dell’Adriatico e dello Jonio ha avviato ormai da 10 anni un percorso condiviso», ha affermato Di Francesco, «Esso rappresenta una grande opportunità per i territori che ne fanno parte, perché si prefigge l’obiettivo di alimentare un processo di pace, dialogo, confronto, attuando strategie di sviluppo e cooperazione tra i Paesi. Lo spazio adriatico-jonico è un luogo di confronto, dialogo, cultura e integrazione. È una opportunità perché lo sviluppo di politiche europee per lo sviluppo sostenibile consente anche di intercettare fondi della comunità europea per la realizzazione di infrastrutture e in tema di ambiente, cultura, turismo e istruzione».


Anche grazie al Forum, in effetti, Paesi confinanti e con storici problemi di vicinato sono diventati partner di un sistema che punta sulla cooperazione in funzione dello sviluppo nel bacino di appartenenza, e che in questi anni ha preso in considerazione e ha posto mano a progetti condivisi, riguardo ai principali settori quali trasporti e infrastrutture, ambiente, cultura e turismo, e istruzione, promuovendo lo sviluppo economico e la coesione sociale.


Come ha detto il sindaco di Ancona Fiorello Gramillano, «In questi anni si è lavorato insieme su due livelli principali: accreditarsi presso l’unione europea come soggetto interlocutore autorevole, e quindi protagonista delle scelte in Europa, e per rafforzare la stabilità e promuovere lo sviluppo nell’area adriatica e balcanica, per favorire il processo di integrazione e coesione. L’area adriatica-jonica si prefigge l’obiettivo di realizzare una forte cooperazione transazionale che sviluppi l’Europa dei cittadini, basata su partneriati strutturati e specializzati a livello locale e regionale, e che privilegia lo sviluppo urbano sostenibile, nella logica della cooperazione territoriale, il forum ha una forte propensione ad elaborare una progettazione strategica nell’intera area adriatica e jonica. L’obiettivo non consiste semplicemente nel trasferimento di conoscenze e saperi, bensì in una vera e propria cooperazione sulla realizzazione di progettualità che determini un significativo valore aggiunto per i partner istituzionali partecipanti al progetto».


Alla riunione erano anche presenti anche il presidente della Regione Marche Gianmario Spacca, il presidente del Consiglio regionale Raffaele Bucciarelli, la presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande, il sindaco di Durazzo (presidente del Forum) Vangjush Dako, il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Marco Pacetti, il presidente dell’Iniziativa Adriatico-Jonica Alessandro Grafini, il vicepresidente del forum delle Camere di Commercio e presidente della Camera di Commercio di Ancona Giampaolo Giampaoli, l’assessore alle Relazioni internazionali al Comune di Ancona Michele Brisighelli, e altri rappresentanti istituzionali dei vari Paesi.


Il 4 novembre saranno consegnati i “Gran Pavese Rossoblu”

La cerimonia, già rinviata per la sciagura del “Diana madre”, si svolgerà in concomitanza con la Festa forze armate in cui interverrà il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Del Boca


Mercoledì 4 novembre verrà consegnata l’onorificenza del “Gran Pavese Rossoblu” ai cinque cittadini sambenedettesi che già dovevano esserne insigniti in occasione dell’ultima festa del Patrono. I cinque premiati sono Domenico Fazzini, Giuseppe Mazzocchi (alla memoria), Pietro Pompei, Vittoria Quondamatteo, Umberto Travaglini, Umberto Urbinati.


La cerimonia, rinviata il 13 ottobre in segno di rispetto per la sciagura dell’affondamento del peschereccio “Diana Madre”, si svolgerà all’auditorium comunale “Giovanni Tebaldini” a partire dalle ore 10,30 con la partecipazione delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e di alcune classi delle scuole superiori cittadine.


Si è dunque deciso di riunire in un’unica celebrazione la consegna degli attestati e la rievocazione del 4 novembre “Giorno dell’unità nazionale, la giornata delle forze armate e l’anniversario della fine della grande guerra”. Per questo motivo, subito dopo il saluto del sindaco Gaspari, interverrà un ospite d’eccezione, il dott. Lorenzo Del Boca, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti e storico che ha dedicato alle vicende del periodo 1915 – 1918  il libro Grande guerra, piccoli generali, pubblicato dalla UTET nel 2007.


Con l’occasione, il Comune ha deciso di istituire una speciale sezione del “Gran Pavese Rossoblù” da assegnare a rappresentanti delle Forze armate e di polizia che si siano particolarmente distinti per azioni a beneficio della comunità locale. Oltre ai cinque sambenedettesi, saranno dunque premiati il comandante della compagnia carabinieri di San Benedetto Giancarlo Vaccarini, il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Benedetto Ricci, il dirigente del Commissariato  della Polizia di Stato Marco Fischetto.


Visto il tema trattato e il livello dell’intervento in programma, alla giornata assisteranno alcune classi delle scuole superiori cittadine. Tramite l’Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno, inoltre, di questa importante occasione di aggiornamento sono stati informati i docenti di storia.


Il 4 novembre saranno consegnati i “Gran Pavese Rossoblu” 

La cerimonia, già rinviata per la sciagura del “Diana madre”, si svolgerà in concomitanza con la Festa forze armate in cui interverrà il presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti Del Boca  – 29 ottobre 2009     Mercoledì 4 novembre verrà consegnata l’onorificenza del “Gran Pavese Rossoblu” ai cinque cittadini sambenedettesi che già dovevano esserne insigniti in occasione dell’ultima festa del Patrono. I cinque premiati sono Domenico Fazzini, Giuseppe Mazzocchi (alla memoria), Pietro Pompei, Vittoria Quondamatteo, Umberto Travaglini, Umberto Urbinati.

 La cerimonia, rinviata il 13 ottobre in segno di rispetto per la sciagura dell’affondamento del peschereccio “Diana Madre”, si svolgerà all’auditorium comunale “Giovanni Tebaldini” a partire dalle ore 10,30 con la partecipazione delle autorità civili e militari, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’arma e di alcune classi delle scuole superiori cittadine.


Si è dunque deciso di riunire in un’unica celebrazione la consegna degli attestati e la rievocazione del 4 novembre “Giorno dell’unità nazionale, la giornata delle forze armate e l’anniversario della fine della grande guerra”. Per questo motivo, subito dopo il saluto del sindaco Gaspari, interverrà un ospite d’eccezione, il dott. Lorenzo Del Boca, presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti e storico che ha dedicato alle vicende del periodo 1915 – 1918  il libro Grande guerra, piccoli generali, pubblicato dalla UTET nel 2007.


Con l’occasione, il Comune ha deciso di istituire una speciale sezione del “Gran Pavese Rossoblù” da assegnare a rappresentanti delle Forze armate e di polizia che si siano particolarmente distinti per azioni a beneficio della comunità locale. Oltre ai cinque sambenedettesi, saranno dunque premiati il comandante della compagnia carabinieri di San Benedetto Giancarlo Vaccarini, il comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato Benedetto Ricci, il dirigente del Commissariato  della Polizia di Stato Marco Fischetto.


Visto il tema trattato e il livello dell’intervento in programma, alla giornata assisteranno alcune classi delle scuole superiori cittadine. Tramite l’Ufficio Scolastico Provinciale di Ascoli Piceno, inoltre, di questa importante occasione di aggiornamento sono stati informati i docenti di storia.


Escrementi canini, parte un servizio mirato di vigilanza

Si attinge alla graduatoria del 2007 per assumere agenti di Polizia Municipale che controlleranno in particolare il decoro urbano – 03 novembre 2009    

Sta per partire un nuovo specifico servizio della Polizia Municipale per garantire l’igiene e il decoro del territorio comunale. Grazie infatti all’assunzione a termine di tre agenti di Polizia municipale che avverrà attingendo ad una graduatoria in corso di validità, l’Amministrazione intende rendere più stringente il controllo del rispetto di alcune norme di civile convivenza contenute nei regolamenti comunali, in particolare quelle sulla raccolta degli escrementi dei cani.


Il regolamento comunale in materia stabilisce chiaramente infatti che gli escrementi vanno raccolti ovunque ci si trovi e che i conduttori degli animali “devono essere muniti ed avere immediatamente disponibili al proprio seguito sacchetti di plastica, con o senza paletta, o altra attrezzatura, possibilmente di materiale plastico impermeabile, destinata all’igienica raccolta, asportazione ed al conferimento delle deiezioni animali negli appositi contenitori di rifiuti, da esibire per qualsiasi controllo degli incaricati alla vigilanza”. Cosa che non sempre avviene ed infatti il Comune riceve numerosissime segnalazioni di protesta da parte di cittadini esasperati. Per la violazione di questa norma è prevista una sanzione amministrativa da 25 a 230 euro con oblazione ad euro 50,00.


“Il servizio risponde ad una precisa esigenza avvertita da tantissimi cittadini – spiega il sindaco Giovanni Gaspari – i neoassunti avranno il principale compito di seguire questa problematica, se necessario agendo negli orari in cui normalmente i possessori portano fuori casa i loro animali, e quindi anche oltre il canonico orario 8 – 20. Credo che ormai gli inviti e le campagna di sensibilizzazione abbiano già raggiunto chi si dimostra sensibile a questa necessità: restano degli irriducibili con scarso senso civico e su queste persone s’incentrerà l’azione dei nostri agenti”.  




3 Novembre 2009 alle 15:38 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata