La Sanita’ nel Piceno Commissariata (Zona 12 e 13) non e’ certo il massimo in termini di prospettive programmatiche soprattutto alla luce dello scarso peso politico nei confronti della Regione Marche.

Non possediamo i risultati delle integrazioni sanitarie in area vasta ma piu’ che reali integrazioni stiamo assistendo ad una divisione di primariati senza poter comprendere chiaramente i confini delle specialistiche o meglio delle cosiddette eccellenze. Scelte senza valutazioni di bacini di utenza e senza valutazioni della domanda di utenza. Sinceramente potevamo farne a meno.

Peraltro non esitiamo ad incoraggiare la ben avviata attivita’ Cardiologia/Utic  in atto presso la Zona 13, punto di riferimento territoriale, cosi’ da poter invertire tutti quei trasferimenti o meglio viaggi della speranza in urgenza in Ancona, ora pero’ Regione deve fare sul serio garantendo maggiori investimenti economici a sostegno.

Senza dubbio il personale medico e del comparto nella zona 12 e 13 vive un percorso di grande incertezza in un contesto lavorativo sempre in continua mutevolezza programmatica ed organizzativa.

Quando un Primario dello spessore del Prof.Morsiani ,ex Primario della chirurgia della Zona 12, dopo 8 anni, decide di dimettersi, nel pieno rispetto della scelta personale,di contro, e’ probabile, che allo stesso non siano state fornite buone motivazioni per rimanere.  

Quando tutte le attivita’ vengono svolte al minimo del personale e con poche prospettive, due commissariamenti pesano come macigni, soprattutto in un terreno paludoso quale e’ l’arena elettorale.

L’Ugl Provinciale chiede pertanto alla forze politiche maggiore chiarezza, meno promesse e meno attivita’ partitocratrica nella sanita’, piu’ forza decisionale in merito alle esigenze territoriali.

Insomma percorsi di politica sanitaria chiaramente individuata e gestita da eccellenti capacita’ professionali oltre che  finanziariamente sostenuta; maggiori investimenti sul territorio a sostegno di una razionale gestione dei posti letto ospedalieri attraverso l’adi e la rete dei medici di famiglia.

Segretrario Ugl Provinciale

Benito Rossi

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