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Earth Day

di | in: Cronaca e Attualità

Ieri, 22 aprile 2010, l’earth day ha compiuto 40 anni. Per l’occasione miliardi di “eco azioni”, concerti e maratone. In tutto il mondo.


22 aprile 1970, New York. 20 milioni di cittadini americani, in risposta ad un appello del senatore  democratico Gaylord Nelson, partecipano ad una storica manifestazione a difesa del Pianeta, per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Viene così battezzato quello che diventerà poi “il giorno della Terra”.

Nato come movimento universitario, nel tempo, l’Earth Day è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. In particolare, si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

L’Earth Day, il giorno della Terra, da quasi quarant’anni si basa saldamente su questo principio: Tutti, a prescindere dalla razza, dal sesso, da quanto guadagnino o in che parte del mondo vivano, hanno il diritto morale a un ambiente sano e sostenibile.
A 40 anni di distanza, la mobilitazione internazionale ha riguardato 175 Paesi del mondo, tra cui anche l’Italia. Migliaia le iniziative previste, da San Paolo a Città del Capo, passando per Rabat fino a Calcutta e Pechino. L’epicentro della manifestazione mondiale è stato l’Earth Day di Network, che in occasione dell’anniversario ha voluto coinvolgere tanti singoli cittadini e numerose organizzazioni civiche in singoli impegni a favore dell’ambiente, con la campagna denominata “Miliardi di azioni verdi”.

A sostegno dell’iniziativa, è stato costruito un contatore, che ha superato la cifra di 5 milioni di eco-azioni: c’è chi ha deciso di piantare un albero, chi ha riciclato i propri rifiuti, chi invece si è impegnato a consumare meno acqua ed elettricità.

Inoltre, nel 2009 per la prima volta le celebrazioni dell’Earth Day hanno visto internet protagonista: in Italia, per esempio, oltre 5mila persone hanno dato vita ad una “internet action”, all’insegna delle buone pratiche per ridurre la propria impronta ecologica.
Quest’anno, l’epicentro delle celebrazioni dell’Earth Day è stato il concerto di Washington, al National Mall, luogo eletto per le mobilitazioni di popolo, prima fa tutte quella che nel 1963 vide Marthin Luther King pronunciare il famoso discorso “I have a dream”. Questa volta a rilanciare il grido di aiuto per la salute del Pianeta sono state diverse star di Hollywood, come il regista James Cameron, regista del colossal “Avatar” dalla morale ecologista, e il reverendo Jesse Jackson, a cui si sono uniti cantanti come Sting, John Legend, The Roots, Jimmy Cliff, Passion Pit, Joss Stone ed altri, che hanno contribuito a fare un grande spettacolo musicale.
A Roma, invece, al Circo Massimo, i protagonisti dell’evento sono stati Pino Daniele e i Morcheeba, per la terza edizione del Nat Geo Music Live, il grande concerto gratuito in occasione dell’Earth Day. Durante il concerto è stato allestito un villaggio dell’Ama dove imparare a dividere i rifiuti e ricevere magliette in cambio di bicchieri e bottiglie utilizzate durante l’evento e, per combattere le emissioni di CO2 prodotte dal concerto sono stati ripiantati nuovi alberi nell’area verde del Parco dell’Aguzzano a Roma.
Infine, da segnalare tra tante eco-iniziative nel mondo, c’è quella di Manly, vicino Sidney, dove in 5 caffè locali gli abitanti si sono portati da casa la propria tazza, avendo così uno sconto. Obiettivo? Non usare i bicchieri usa e getta, 750 mila stimati in un anno nella sola cittadina, mentre in tutta l’Australia toccano quota mezzo miliardo, cioè 951 al minuto.

L’ obiettivo dell’ Earth Day è quello di sensibilizzare sempre più la popolazione e i Governi mondiali, grazie anche alla campagna denominata dagli organizzatori “Green Generation Campaign”, i cui punti principali sono la ricerca di un futuro basato sulle energie rinnovabili, che ponga fine alla nostra comune dipendenza dai combustibili fossili e che permetta di creare un’ “economia verde” che trasformi il sistema educativo globale in un sistema educativo “eco”.




23 Aprile 2010 alle 16:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
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