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LIBERIAMOCI!

di | in: Cronaca e Attualità

Happening di liberazione – 25 Aprile 2010

Recanati (c/o Centro Fonti san Lorenzo)

Liberiamoci è il nome dell’iniziativa con cui un folto gruppo di associazioni
e di altre realtà sociali e giovanili del territorio allargato di Recanati,
Portorecanati, Camerano, Osimo, Castelfidardo e Ancona, hanno deciso di
affrontare la memoria del 25 aprile, unendosi in un lungo happening all’aperto,
a Recanati, presso il Centro Fonti San Lorenzo in via Moro 14.

Si tratterà di un appuntamento intenso e continuato, che inizierà con il
pranzo e terminerà in serata, dentro cui troveranno posto la musica, la
riflessione, il teatro, la testimonianza, il cibo condiviso.


Undici sono le associazioni e i gruppi titolari di Liberiamoci  che si
riconoscono in questo modo unitario, reticolare e glocale di intendere e di
attuare la resistenza civile:  Acu Gulliver, Anpi e Arci di Recanati, Avvocato
di strada, C. Culturale Fonti S. Lorenzo, Finestre Rosse, l’associazione di
senegalesi Guy-Ghi, Molotov Booking, Prossima Stazione, Soppalco,Teatro Terra
di Nessuno e Croce Gialla di Recanati. Questa specie di consorzio sociale
spontaneo, adottato e accolto dal Comune di Recanati, ha coinvolto inoltre
nella preparazione e nell’azione del raduno alcune comunità etniche dell’Hotel
House di Portorecanati, quella senegalese in primo luogo.

Si intende con l’iniziativa fare memoria della Liberazione ma non solo
storica; quanto piuttosto una memoria attiva e volta al presente, declinata
secondo il vocabolario della liberazione dalle discriminazioni e dal luogo
comune, dedicata all’ ascolto dei migranti e delle altre voci di minoranza.
Liberiamoci  si pone in controtendenza e in risposta a tutte le regressioni
fasciste e razziste del nostro paese, in un messaggio di liberazione dalla
fobia mediatica e politica dello straniero, del povero, delle minoranze sociali
e culturali.

Liberiamoci partirà con un pranzo collettivo e si dipanerà dalle 15 fino alle
23, attraverso una trama di concerti e spettacoli. Ci saranno i senegalesi
African Djembè, la Contradamerla, i Drama Emperor, i milanesi Guignol , gli
americani Setting Sun e Quitzow, il Teatro Terra di Nessuno. Un laboratorio di
aquiloni, per i più piccoli, tenuto da giovani afghani e uno di preparazione di
bevande africane avranno vita in contemporanea, lungo tutto il pomeriggio.

Tutti i momenti saranno legati tra loro dal filo rosso di In Viaggio, una
specie di antologia di testimonianze di viaggio, di resistenza e di
liberazione; racconto di cui i migranti, ma non solo, saranno spesso i diretti
narratori.




23 Aprile 2010 alle 17:37 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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