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CHIUDE CON UN SUCCESSO STREPITOSO IL 7° FESTIVAL “DONNE D’ORIENTE “

di | in: Cultura e Spettacoli

Un pubblico straordinario e numeroso ha salutato le esibizioni delle danzatrici del Centro Asani di Porto D’Ascoli che hanno allietato la prima serata del Festival   promosso dall’Ass. Cult. Maeva che si è svolto nella serata del 29/04  presso il teatro delle Energie di Grottammare. Sul palco le bravissime danzatrici e l’ospite Raimunda Dod Santos, danzatrice di cadomblè brasiliano, introdotte dall’ottimo presentatore giornalista Sandro Benigni hanno sapientemente messo in scena ben 14 nuove coreografie coinvolgendo  la platea con momenti di danza  di altissimo livello   raccogliendo autentiche ovazioni. Il momento culminante è stato rappresentato dall’assolo di percussioni danzato da Najma sui ritmi del bravissimo percussionista Francesco Savoretti. In sala anche le telecamere della Rai e di alcune televisioni private hanno colto l’opportunità offerta dal Centro Asani di Porto D’Ascoli  per filmare le esibizioni di questa affermata accademia di danza orientale  ove da ben otto anni maestri di fama  internazionale hanno fatto della Riviera Adriatica in anteprima in Italia la culla di questo nuovo fermento culturale. L’evento è stato patrocinato dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Grottammare  che con grande sensibilità ha saputo raccogliere la proposta dell’associazione culturale Maeva di San Benedetto riconoscendo l’alto valore interculturale , e  di innovazione dell’iniziativa . Sabato 1° Maggio, serata di chiusura del  Festival presso il Centro Asani , ha visto come ospite d’onore  la giornalista e scrittrice  Giuliana Poli che  è  intervenuta come relatrice alla. conferenza dal titolo “La danza orientale e l’Occidente: alla riscoperta della femminilità, con  un approfondimento sulle tracce dei culti e delle danze  della “Grande Madre”  nell’entro terra Piceno.

La  Poli  giornalista e antropologa , è infatti autrice del libro  “L’Antro della Sibilla e le sue sette sorelle” ove si narra della Grande Madre ed il femminino sacro; gli eventi cosmici e le feste calendariali; la Costellazione della Vergine sui Monti Sibillini, la montagna cosmica, le porte solstiziali, le Fate, le streghe, il Guerin Meschino e le Sirene; la Sibilla Cumana e la Sibilla Appenninica, le testimonianze orali sul Monte Sibilla. La direttrice artistica del Centro Asani , professoressa Paola Sguerrini, in arte Najma Asani, ha chiuso la conferenza dando qualche cenno su quello che sarà il prossimo appuntamento dell’Associazione Maeva ossia l’8 festival “Da Oriente a Occidente una danza per la pace”. L’Evento clou’ sarà questa volta uno spettacolo di Teatro-Danza   dedicato alla regina Zenobia, che chiuderà la trilogia delle tre grandi regine che hanno osato sfidare il potere di Roma (Cleopatra-Didone-Zenobia). La Sguerrini ci ha detto appunto che nel creare il soggetto dello spettacolo e le coreografie aveva in mente una trilogia  epica incentrata sulla figura femminile. Essa è iniziata con Cleopatra ha toccato Didone lo scorso anno e si concluderà quest’anno con “Zenobia” altra grande regina dell’antichità.

Nello spettacolo si  fonderanno oltre alla recitazione e alla danza orientale anche quelle forme di espressione tradizionali dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo, accomunate da un medesimo senso ritmico ed estetico, in un connubio di diverse discipline artistiche. Alle migliori allieve del Centro Asani di Porto D’Ascoli infine  il compito di recitare  e danzare . Il Mediterraneo sarà quindi ancora  il vero protagonista  senza tempo di  una storia che appartiene alla cultura di tutti i paesi che vi si affacciano.

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2 Maggio 2010 alle 19:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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