Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 02:50 di Mer 8 Mag 2024

dalla Città

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Città

– Accesso da est alla Stazione ferroviaria: manca solo una targa

Completato un intervento molto importante per decongestionare il centro cittadino dai molti utenti dei trasporti su rotaia. Lunedì 28 giugno lavori per il nuovo asfalto in via Val Tiberina

 


È tutto pronto per l’apertura di un accesso da est alla Stazione ferroviaria di San Benedetto, un intervento concordato tra il Comune e “Rete Ferroviaria Italiana” (RFI). È infatti perfettamente funzionante il cancello elettrico installato in via Paolini, nei pressi del cosiddetto “pontino lungo”. A questo punto manca soltanto una targa sulla quale saranno riportati gli orari di apertura del passaggio e il numero telefonico da chiamare in caso di guasto tecnico: una condizione richiesta da RFI affinché tutto sia in regola. La tipografia incaricata dal Comune assicura che il cartello sarà pronto entro pochi giorni e a quel punto il cancello verrà aperto all’utenza.


Nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre l’accesso di via Paolini sarà aperto dalle 5 del mattino all’una di notte. Dal 1 ottobre al 31 maggio l’apertura sarà dalle 5 alle 23,30. In caso di guasto, il numero da chiamare è lo 0735.794898: risponde la Polizia Municipale. Si ricorderà che per questo intervento il Comune di San Benedetto ha speso circa 15 mila euro, serviti per realizzare un breve tratto di marciapiede verso l’ingresso, installare alcuni corpi illuminanti, e naturalmente acquistare il cancello elettrico. Ogni anno il Comune corrisponderà ad RFI circa 8 mila euro per la manutenzione del decoro.


«Si tratta di un piccolo intervento potenzialmente importantissimo per la viabilità cittadina», afferma l’assessore ai Trasporti Settimio Capriotti, «Tutti gli utenti della stazione potranno infatti accedervi passando per il lungomare piuttosto che intasando via Gramsci. In inverno, poi, gli studenti dell’Istituto Alberghiero che arrivano a San Benedetto dai centri vicini non saranno più costretti ad un lungo giro, ma potranno “tagliare” per questo passaggio. Ora possiamo portare avanti la complessa pratica per la riqualificazione della stessa zona su via Gramsci, sempre in collaborazione con RFI».


«Ci stiamo concentrando su interventi strategici per la città», afferma da parte sua l’assessore ai Lavori pubblici Leo Sestri, «In molti casi sono i cittadini a chiederci opere pubbliche, in altre interveniamo secondo la massima utilità, conseguibile con le risorse disponibili. Nel caso della stazione, come per i 120 metri di nuovo marciapiede in via Torino o i nuovi asfalti come quello che verrà steso lunedì 28 giugno in via Val Tiberina e gli altri che stiamo realizzando nei vari quartieri, pensiamo di preparare al meglio la città alla stagione turistica e per il confort degli stessi residenti. Al tempo stesso stiamo lavorando ad importanti progetti, di cui parleremo a breve».

– «Spesi 2 milioni di euro per la spiaggia, in arrivo un altro milione e mezzo»

Il sindaco Gaspari e l’assessore Capriotti, d’accordo con l’assessore regionale Donati, inoltrano alla Regione una richiesta per la tutela dell’arenile

 


Il sindaco di San Benedetto Gaspari ha firmato una richiesta alla Regione Marche, di progettare e realizzare interventi a difesa della costa, specie nel tratto di mare in corrispondenza alle prime venticinque concessioni balneari. Alla Regione Marche è stato chiesto di trasformare tutte le scogliere soffolte in scogliere emerse, e di realizzarne una supplementare nel tratto in prossimità dell’Albula, compatibilmente con la scogliera perpendicolare rispetto alla spiaggia – il cosiddetto “pennello” – che fa invece parte della progettata riqualificazione della foce del torrente. La richiesta alla Regione è stata concertata con l’assessore alle Politiche del mare Settimio Capriotti e con l’assessore regionale all’Ambiente Sandro Donati.


«Dal 2006 ad oggi abbiamo già speso più di due milioni di euro per la difesa della spiaggia», afferma il sindaco Gaspari, che spiega: «Il 25% di questa somma è stata sborsata dal Comune, il resto dalla Regione Marche. Per il prossimo intervento si stima un fabbisogno pari a un ulteriore milione e mezzo di euro. Alla Regione chiediamo di accettare la nostra richiesta. Ma non dobbiamo dimenticare quello che dicono i tecnici, ovvero che nessun intervento sulle scogliere ci dà la certezza a priori di una efficace difesa della costa. Il successo degli interventi può essere verificato solo a posteriori, nel corso di più anni. E che non siano solo parole può essere facilmente verificato andando in treno da Pesaro a San Benedetto e guardando lo stato di tutta la costa marchigiana, erosa anche nei punti in cui le scogliere sono presenti e ben visibili. Quanto già fatto a San Benedetto ha impedito danni ben più gravi. A Porto d’Ascoli, invece, il riallineamento delle scogliere e il resto degli interventi effettuati hanno permesso di incrementare l’ampiezza della spiaggia di oltre 30 metri».


– La Multiservizi attiva un “servizio anti-graffiti”

Gli operai hanno già ripulito gli scogli scolpiti del molo sud. A breve i privati potranno chiedere interventi

 


San Benedetto ripulita dai graffiti. La Multiservizi ha infatti acquistato un macchinario che permette di rimuovere rapidamente la vernice dai muri e il primo rapido intervento è già stato effettuato sugli scogli scolpiti al molo sud, ovvero le decine di opere realizzate durante le varie edizioni di “Scultura viva”. Nei prossimi giorni Multiservizi e Comune definiranno le modalità per offrire anche ai privati questo servizio. In altri termini, si potrà richiedere un intervento agli operai della società, per ripulire pareti gratuitamente o ad un costo comunque molto contenuto. Il macchinario è costato alla Multiservizi circa 20 mila euro.

 servizio_anti_graffiti_molo_sud1

«Sin dal mio insediamento ho sempre prestato attenzione al decoro urbano e in particolare ai graffitti che abbruttiscono varie zone della città», afferma il sindaco Gaspari, «Il nuovo macchinario acquistato dalla Multiservizi è un’opportunità che il Comune intende sfruttare, per interventi rapidi. Resta naturalmente valido l’invito ai writer a tenere pulita la città. Il “pubblico” infatti non è qualcosa che riguarda gli altri, ma tutti e ognuno di noi, residenti e turisti».




23 Giugno 2010 alle 16:32 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
Tags:

Ricerca personalizzata