Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 00:58 di Lun 6 Mag 2024

dalla Città

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Città

Il sindaco al “Comitato Ballarin”: «Necessario un bando»

Il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari ha incontrato oggi, venerdì 25 giugno, i rappresentanti del “Comitato Ballarin”, che già da alcune settimane hanno realizzato un progetto per la riqualificazione dell’area dell’ex stadio. Come già noto, l’elaborato prevede, tra le altre cose, la realizzazione di un parco e di un “museo della Sambenedettese calcio e dello sport cittadino”.

Il sindaco ha espresso il suo vivo interesse per il progetto, ed ha anche affermato che è in corso la ricerca di spazi alternativi per coloro che svolgono attività all’ex stadio, ovvero la Croce Verde, le associazioni che realizzano carri di Carnevale e le squadre di rugby. In base ad un accordo con la Capitaneria di porto, la Croce verde potrebbe trovare spazio nell’area ex GEM. I carri di Carnevale in una vicina zona, sempre in prossimità del porto, e quanto al rugby dovrebbe ovviare il nuovo terreno di gioco nel quartiere Agraria. Il sindaco Gaspari ha inoltre confermato l’intenzione di arrivare almeno all’abbattimento dell’attuale fatiscente struttura del Ballarin entro il proprio mandato amministrativo.

Per i lavori veri e propri, invece, il sindaco ha affermato che la procedura più agevole è un bando pubblico. I privati che fossero interessati potrebbero coprire i costi “mettendo a reddito” alcuni locali che verrebbero realizzati sotto “l’onda” prevista nell’elaborato. Il sindaco ha inoltre chiesto uno spazio commemorativo, in ricordo del rogo allo stadio, che costò la vita a due persone. Sia il comitato che il sindaco stesso hanno inoltre ventilato l’ipotesi di poter utilizzare l’area per eventuali manifestazioni estive all’aperto. Il tutto previe valutazioni sulla viabilità stradale circostante.

 

Il “Piano degli hotel” in Consiglio comunale giovedì 1 luglio

La prossima seduta del Consiglio comunale a San Benedetto è stata convocata per giovedì 1° luglio alle ore 19. Undici i punti all’ordine del giorno nell’aula di viale De Gasperi 124, tra i quali sei provvedimenti di urbanistica, compreso il nuovo “Piano degli hotel”, e inoltre un “Regolamento per le sale giochi”, di grande impatto sociale, dal momento che riguarda anche i cosiddetti “videopoker”.

Ampliamenti volumetrici, pannelli fotovoltaici e parcheggi, anche interrati. Questa è l’estrema sintesi del nuovo “Piano degli hotel”. Dopo il passaggio del 1 luglio decorreranno 60 giorni per le “osservazioni”, dopo i quali un nuovo passaggio in Consiglio sancirà l’approvazione definitiva. il Piano vigente risale al 1997 e va adeguato al “Testo unico delle norme regionali in materia di turismo” (legge della Regione Marche n. 9 del 2006). Il provvedimento in discussione in Consiglio comunale prevede in particolare la possibilità di ampliare del 20% le superfici ricettive esistenti (o del 35% in caso di demolizione e ricostruzione), con vincolo di destinazione ricettiva per 20 anni. Inoltre, agevolazioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici, sul tetto delle strutture ricettive o a copertura dei parcheggi. Inoltre, “standard di verde e servizi” che potranno essere realizzati o sotto forma di parcheggi interrati, o come cessione di spazi sul proprio lotto di intervento, o infine come “monetizzazione”, ovvero pagamento al Comune di una somma pari al valore dell’area che si dovrebbe cedere.

Il “Regolamento per l’apertura di sale giochi e l’installazione di apparecchi da gioco” punta alla garanzia dei “limiti di sostenibilità con l’ambiente circostante, oltre al corretto rapporto con l’utenza, la tutela dei minori e delle fasce più a rischio” e ad “un accesso responsabile al gioco che non porti a fenomeni di dipendenza” (art. 2). I locali già esistenti dovranno adeguarsi alle prescrizioni relative alle informazioni da offrire ai giocatori, tramite opportuno materiale sui rischi connessi al gioco e “i recapiti di associazioni che possono assicurare assistenza nel settore delle dipendenze patologiche” (art. 7).

Invece, i nuovi esercizi, o coloro che intendono installare “videopoker” per la prima volta, dovranno seguire prescrizioni più restrittive, su parcheggi e distanze da altre attività circostanti. L’apertura di nuove sale giochi non sarà ammessa “nell’arco di 500 metri da scuole primarie e secondarie, impianti sportivi e centri parrocchiali” (art. 9). Sia per sale giochi che per locali con videopoker dovranno essere garantiti parcheggi privati e rispetto delle normativa sulle barriere architettoniche. Se le sale giochi avranno una superficie superiore a 300 metri quadrati, per la loro apertura si dovrà presentare “documentazione relativa all’impatto sulla viabilità interessata all’intervento, la valutazione del traffico indotto dalla nuova attività”. Restrizioni, infine, anche per l’installazione di “videopoker” in locali che non esercitano la somministrazione di alimenti e bevande o circoli privati: quelli fino a 100 metri quadrati di superficie non potranno avere più di due macchine; una in più ogni ulteriori 100 metri. E in nessun caso più di 4 videopoker in tutto.

All’ordine del giorno anche una interrogazione del consigliere Lorenzetti sul Parco Marino del Piceno e una mozione presentata dai consiglieri Bruni e Del Zompo, su testamento biologico e medicina palliativa, per sollecitare il Parlamento a riaprire l’iter legislativo.


Festa della Protezione civile nel fine settimana

Da venerdì 25 a domenica 27 giugno si svolge la “festa della Protezione civile” a San Benedetto, in piazza Caduti del mare, tra l’Istituto Alberghiero e la Capitaneria di porto. Nei tre giorni verranno effettuate dimostrazioni sul lavoro dei volontari e distribuito materiale informativo. Saranno inoltre aperti stand gastronomici, con animazione nelle serate di sabato e domenica. Sabato alle ore 17,30 verrà inoltre effettuata la premiazione nell’ambito del concorso “La Protezione civile disegnata dai bambini” svolto nelle scuole primarie.

Un momento solenne sarà quello di domenica 27 alla Palazzina Azzurra, a partire dalle ore 10,30. Verrà infatti accolta una delegazione di Castelvecchio di Calvisio, centro in provincia de l’Aquila dove i volontari sambenedettesi hanno allestito una cucina da campo nel periodo a ridosso del terremoto del 6 aprile 2009. Per tutti i tre giorni, infine, sarà visitabile una mostra fotografica sul lavoro della Protezione civile, che come noto ha sede in alcuni locali sul lato su del Palazzetto dello Sport.




25 Giugno 2010 alle 20:10 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
Tags:

Ricerca personalizzata