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All’Arena Sferisterio di Macerata inaugura lo Sferisterio Opera Festival, venerdì 30 luglio alle ore 21, con l’opera FAUST

di | in: Cultura e Spettacoli

Da Sferisterio Opera Festival
Macerata, 29 luglio 2010
 
 
All’Arena Sferisterio di Macerata inaugura lo Sferisterio Opera Festival, venerdì 30 luglio alle ore 21, con il nuovo allestimento dell’opera Faust (repliche il 3 e 7 agosto) con la direzione di Jean-Luc Tingaud, regia scene e costumi di Pier Luigi Pizzi. Gli interpreti: Teodor Ilincai (Faust), Carmela Remigio (Marguerite), Alexander Vinogradov (Méphistophélès), Luca Salsi (Valentin), Ketevan Kemoklidze (Siebel), William Corrò (Wagner), Annunziata Vestri (Marthe).
 
Faust, dramma lirico in cinque atti di Charles Gounod è l’opera lirica inaugurale dello Sferisterio Opera Festival 2010, un evento che segna il ritorno del capolavoro allo Sferisterio di Macerata dopo 13 anni di assenza: vi fu infatti rappresentato per la prima e unica volta nel 1997.
L’opera che il musicista francese ha tratto dal lavoro teatrale Faust e Marguerite di Carrè, a sua volta ripreso dal Faust di Johann Wolfgang von Goethe, è andata in scena per la prima volta a Parigi nel 1859, con grande successo: una popolarità che ne fa ancora oggi il titolo francese tra i più rappresentati al mondo.


A Macerata, Faust andrà in scena in lingua originale con sovratitoli in italiano allo Sferisterio venerdì 30 luglio alle ore 21 (repliche il 3 ed il 7 agosto alle ore 21) con la regia le scene ed i costumi di Pier Luigi Pizzi, la direzione di Jean-Luc Tingaud, le coreografie di Georghe Iancu, i movimenti coreografici di massa e mimici di Roberto Maria Pizzuto, il disegno luci di Sergio Rossi, e interpreti di grande fama come: Teodor Ilincai (Faust), Carmela Remigio (Marguerite), Alexander Vinogradov (Méphistophélès), Luca Salsi (Valentin), Ketevan Kemoklidze (Siebel), William Corrò (Wagner) e Annunziata Vestri (Marthe). L’orchestra è la Regionale delle Marche, il Coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini” diretto da David Crescenzi, il complesso di palcoscenico è la Banda “Salvadei” di Macerata, partecipa il gruppo di danza “Aeros”.
“Il nostro Faust – commenta il direttore d’orchestra M° Tingaud, al suo debutto in Arena – vuole essere un inno alla giovinezza; sono molto felice di avere una compagnia di interpreti con il carattere e l’immagine giusta per un’opera che è un mix tra la serietà del poema di Goethe e la leggerezza francese portata da Gounod”.
L’opera sarà presentata alle ore 12 agli Antichi Forni per gli Aperitivi Culturali: appuntamento con il professor Quirino Principe, noto musicologo e giornalista, nell’incontro ad ingresso gratuito “Ad maiorem Luciferi gloriam”.
La storia del Faust di Gounod è tratta dal poema di Goethe, filtrato dal gusto borghese dell’opéra-comique e dalla successiva trasformazione in grand-opéra: in cambio dell’anima venduta al demonio, Faust riacquista una brillante giovinezza capace di sedurre la meravigliosa Margherita, ma alla fine sarà lei a morire invocando il perdono di Dio. Nell’opera il tema amoroso si intreccia a quello religioso, tra perdizione e redenzione, e si adatta dunque al titolo dell’edizione 2010 dello Sferisterio Opera Festival, dedicata al tema “A maggior Gloria di Dio”.
Occorsero circa 60 anni a Goethe per finire il monumentale Faust. E ne occorsero circa 30 a Gounod per comporne la più celebre versione musicale. Ma il mito di Faust è ben più antico: il primo testo scritto porta la data del 1587 e s’intitola Historia von Dr. Johann Fausten, ambientato a Weimar, in Germania, ed ispirato alla figura di un personaggio realmente esistito, un uomo erudito interessato alla Bibbia, alla scienza, alla medicina, all’astrologia, alla matematica e alla magia. Alla figura di Faust furono ispirate opere di ogni genere, da quelle musicali alle rivisitazioni teatrali e letterarie, ai film.




30 Luglio 2010 alle 0:36 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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