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Angelita Angelini, Nella luce dei mosaici. Lo splendore della fede e la vittoria sulla materia a Cossignano

di | in: Cultura e Spettacoli

Domenica 11 luglio 2010

 

Cossignano (AP)

 

Sala delle Culture, ore 18.00

 

Inaugurazione della mostra d’arte:

 

Nella luce dei mosaici. Lo splendore della fede e la vittoria sulla materia

 

di Angelita Angelini

 

 

Periodo di apertura: dal 12 luglio 2010 al 4 agosto 2010. Orari: dalle ore 18 alle ore 22


L’artista Angelita Angelini nasce a Porto San Giorgio nel 1965 da genitori insegnanti di Educazione tecnica alle Scuole di Secondo grado. Sin da piccola ha dato prove di grande amore per l’arte, disegnando e colorando qualsiasi superficie, correlata alla creazione di oggetti con materiali diversi: argilla, stoffa, carta, legno, con una profonda passione per i colori e la forma umana. Diplomata all’I.S.D.A.F. nel 1983/84 in Arte della Ceramica, ha vissuto la sua adolescenza tra i colori infiniti delle meravigliose tessere di smalto e degli ori provenienti da Venezia, fra polveri di malta e argilla. Ancor giovanissima ha iniziato la collaborazione con suo padre, il Prof. Franco Angelici, coadiuvandolo nel lavoro di decorazione della Chiesa della Sacra Famiglia di Porto San Giorgio, che si segnala per soggetti di notevoli dimensioni. Dalla profonda conoscenza dell’arte del ritratto è nato il suo cartone dei tre volti della Sacra famiglia, posta a sinistra della Resurrezione centrale. Nel corso degli anni, oltre ad approfondire l’arte della ceramica, ha approfondito la misteriosa ed affascinante tecnica del mosaico, collaborando a svariati lavori in ambito regionale, fra i quali ricordiamo la notevole Resurrezione nel cimitero di Loreto.

 

Nel 1992 ha allestito e curato una Mostra didattica a Porto San Giorgio nella Villa Riva Fiorita. Dopo alcune esperienze all’estero, nel 1995 ha rinnovato la sua passione per il mosaico, aprendo un laboratorio nel centro storico di Altidona. Visitare il suo atelier è come fare un salto indietro nel tempo, fra migliaia di tessere suddivise per sfumature di colore, cartoni pronti per lo spolvero, pinze per tagliare le tessere. Nel 2009 ha partecipato al Concorso nazionale “Premio Cupra”, riproponendosi anche nell’edizione 2010. Nel dicembre 2009 ha esposto opere musive della collezione di famiglia nella Sala Imperatori di Porto san Giorgio, con l’importante presentazione del critico d’arte Prof. Papetti e con notevole successo di critica e stampa. In concomitanza, ha presentato i lavori personali ad olio e tempera dall’inizio della carriera artistica dal titolo “Icone del passato e del presente”.


La passione paterna per l’arte musiva è stata riadattata al proprio temperamento artistico, virando dalla più fedele riproduzione dei capolavori del passato a spunti innovativi, indotti dalla sua attività pittorica. Tra le opere notevole apprezzamento hanno riscosso gli intensi ritratti femminili, caratterizzati da una matrice espressionista che si manifesta nelle forzature mimiche e nell’uso di una tavolozza dai colori accesi. Dalle opere di Angelita Angelini si può capire che l’amore per il mosaico è stato un lento e lungo cammino, via via sostanziato dal contatto fisico con la materia e da un’intensa frequentazione della propria interiorità.


 “Non un controsenso, ma solo dallo scontro con la materia che si arriva ad una elevazione dello spirito – questo il pensiero dell’artista – come nell’ultima creatura Sant’Anna nel quale c’è stato un incontro sofferto. Il passaggio da un dipinto ad un mosaico non è semplice, sia dal punto di vista cromatico che ritrattistico, oltre che spirituale. Lavorare con il pennello non è come lavorare con la pietra o gli smalti, ma da questa battaglia nasce la vittoria sulla materia.”




9 Luglio 2010 alle 16:08 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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