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Mercato Elettronico: un’opportunità per le imprese del territorio

Corso promosso dalla Provincia per gli operatori interessati ed iscrizione gratuita

L’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno, in qualità di Ente promotore dello sviluppo del territorio, in collaborazione con Consip s.p.a, Società del Ministero dell’Economia e delle Finanze per gli acquisti della Pubblica Amministrazione, offre a tutti gli operatori interessati la possibilità di partecipare ad un corso formativo gratuito sulle opportunità ed i vantaggi derivanti dal mercato elettronico della Pubblica Amministrazione. Il corso è finalizzato all’iscrizione, anch’essa gratuita, al mercato elettronico della Pubblica Amministrazione che si pone come nuovo strumento per rivitalizzare l’economia locale in un momento di grave crisi economica. Notevoli sono, infatti, le cifre che contraddistinguono il mercato elettronico: solo nel 2009, gli scambi sono stati pari a ben 230 milioni di euro con oltre 72 mila transazioni e più di 5 mila responsabili degli acquisti che hanno contattato 1.700 fornitori abilitati attraverso un catalogo di quasi 800 mila articoli, suddivisi in 15 categorie merceologiche, a disposizione delle varie amministrazioni.

“Si tratta indubbiamente di una grande opportunità per le piccole e medie imprese del territorio – ha spiegato l’Assessore al Bilancio e Programmazione Economica Vittorio Crescenzi – in quanto il Mercato Elettronico consente di ottimizzare i costi di intermediazione commerciale, utilizzare un nuovo canale di vendita in costante espansione, recuperare produttività ottenendo nel contempo una maggiore visibilità dei propri prodotti e servizi. In particolare – ha aggiunto Crescenzi – le piccole e medie aziende del Piceno, mediante Internet, hanno la facoltà di “varcare” i confini del mercato locale individuando nelle Pubbliche Amministrazioni presenti su tutto il territorio nazionale, potenziali nuovi clienti, attraverso un approccio semplice, trasparente e pressoché privo di oneri”.

Il Dirigente del Servizio Appalti, Contatti e Provveditorato della Provincia, dott. Emidio De Angelis si è soffermato sulle modalità di funzionamento del Mercato Elettronico “in cui i fornitori che hanno ottenuto l’abilitazione offrono i propri beni e servizi direttamente on line, mentre i compratori registrati (le pubbliche amministrazioni) possono consultare i cataloghi delle offerte ed emettere direttamente ordini d’acquisto o richieste d’offerta. Tutto ciò, naturalmente, con l’obiettivo di supportare gli acquisti di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario ( 125 mila euro per le amministrazioni centrali e 193 mila euro per quelle locali) e di promuovere la partecipazione delle piccole e medie imprese locali”.

Gli operatori interessati devono compilare un questionario per valutare il grado di conoscenza e l’interesse nei confronti del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, manifestando anche la disponibilità a partecipare al corso. Il questionario è scaricabile dal sito della Provincia www.provincia.ap.it, all’interno del portale della Programmazione Economica e va restituito, possibilmente via mail, ad uno dei seguenti indirizzi: valerio.celani@provincia.ap.it o franca.pompili@provincia.ap.it

Pubblicato il 8/7/2010 alle ore 11:18

Il Progetto Rischio sismico Valdaso nella fase operativa

Vertice dei Comuni con il Prefetto e le Province di Ascoli e Fermo


una fase dell’incontro

Il progetto sperimentale sul rischio sismico nel territorio della Valdaso ha registrato una tappa decisiva con il vertice svoltosi la scorsa settimana nella sala conferenze presso la Cantina Sociale di Montalto Marche. Erano presenti il Prefetto di Ascoli Pasquale Minunni, gli Assessori alla Protezione Civile di Ascoli Giuseppe Mariani e di Fermo Adolfo Marinangeli, numerosi Sindaci e tecnici dei 24 Comuni coinvolti nell’iniziativa coordinata dalle due Province e rappresentanti dei Dipartimenti nazionale regionale della Protezione Civile che supervisionano dal punto di vista tecnico-scientifico il progetto.

Ha aperto i lavori il Prefetto Minunni che si è congratulato con gli Enti interessati per la validità “di un’attività di rilevazione d’avanguardia che consente la predisposizione di misure di prevenzione e di accumulare indicazioni utili per la stesura di piani di emergenza comunali di protezione civile che costituiscono un presidio importante per l’incolumità pubblica”.

Quindi è intervenuto l’Assessore Mariani che ha sottolineato “la sensibilità del territorio verso questa tematica così importante e la sinergia delle due province che sono capaci di lavorare assieme ad un progetto – pilota che potrà essere di esempio su scale regionale e nazionale”. “Entro breve termine inizierà il rilevamento speditivo dei centri storici dei comuni interessati – ha evidenziato Mariani – da parte di 30 ragazzi degli Istituti per Geometri di Ascoli, Fermo e Grottammare che utilizzeranno palmari collegati ai SIT provinciali che acquisiscono, registrano, analizzano e restituiscono le informazioni derivanti da dati geografici rilevati, costituendo una banca dati preziosa per la pianificazione d’emergenza ed urbanistica. E’ un’analisi speditiva, quindi a basso costo, su di un’area pilota, ma che consente di reperire tutte le informazioni necessarie per la pianificazione di settore e la gestione delle emergenze e, vista la costante presenza dei tecnici del Dipartimento nazionale e regionale che validano il progetto, si potrà esportare ad altre realtà similari delle nostre province”.

Sulla stessa lunghezza d’onda l’Assessore Marinangeli che ha ringraziato per la collaborazione i Sindaci e gli uffici tecnici dei Comuni della Valdaso che “metteranno a disposizione competenza, conoscenza del territorio e l’indispensabile documentazione per procedere ai rilievi”.

L’Architetto Elena Speranza del Dipartimento di Protezione Civile è entrata nei dettagli tecnici del progetto che consentirà di identificare la pericolosità sismica e le classi di vulnerabilità all’interno dei centri urbani comunali “ in questa prospettiva è stata preziosa l’esperienza del servizio Urbanistica di Ascoli Piceno che ha sviluppato un progetto comunitario Interreg denominato Tansismic su un centro storico dell’Albania traendo strumenti metodologici applicabili con le opportune modifiche anche alle realtà locali”.

La prossima tappa del progetto sarà quindi l’avvio del monitoraggio sul campo da parte degli studenti degli istituti superiori supportati da tutors qualificati degli Enti partecipanti.

Pubblicato il 8/7/2010 alle ore 11:15




8 Luglio 2010 alle 21:38 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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