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Il progetto di riqualificazione della Sentina candidato al “Panda d’Oro 2010”

Oltre all’avvio dell’importante progetto di rinaturalizzazione dell’area umida della Riserva, tra i dieci ritenuti meritevoli dall’Unione Europea e cofinanziato nell’ambito del progetto “Life + Natura 2009”, e al restauro conservativo della Torre sul Porto finanziato con i fondi FESR, il Comune di San Benedetto e il Comitato di Indirizzo della Riserva Naturale Regionale Sentina hanno ottenuto un ulteriore riconoscimento.


Il progetto relativo agli interventi di miglioramento della fruibilità dell’area nord della Riserva, denominato “NATURA – CEMENTO: 1 a 0. VALORIZZAZIONE AMBIENTALE ZONA NORD – RISERVA NATURALE REGIONALE SENTINA” ed effettuato con fondi della Regione Marche PTRAP, è stato infatti inserito dal WWF ITALIA tra i 7 progetti di notevole rilevanza naturalistica nazionale da sottoporre a votazione popolare per concorrere all’assegnazione del premio “Panda D’Oro 2010”, lo storico “Diploma per la Conservazione della Biodiversità” con cui il WWF premia ogni anno i migliori progetti per la tutela della natura in Italia.


Ora però occorre uno sforzo di tutti coloro che amano la Sentina e, più in generale, la tutela dell’ambiente: il “Panda d’Oro 2010” infatti verrà assegnato a quel progetto che riceverà on line il maggior numero di voti. Per questo Comune e Riserva della Sentina invita tutti a votare il progetto sambenedettese attraverso il sito del WWF all’indirizzo www.wwf.it/client/premio_panda_oro_2010.aspx. Per votare c’è tempo fino al 18 ottobre.


L’intervento ha avuto come principale obiettivo la rinaturalizzazione del corso d’acqua con lo smantellamento di argini in cemento, la riprofilatura e idrosemina degli stessi con tecnica di ingegneria naturalistica, lo smantellamento del guard rail in metallo sostituito da una struttura in legno, la realizzazione di un ponte di attraversamento, la piantumazione di essenze arboree varie, la reintroduzione di specie vegetali, l’installazione di bacheche didattiche divulgative sulle caratteristiche dell’area, il collocamento di dissuasori di traffico, l’installazione di biciclette gratuite poste all’ingresso nord della Riserva, la creazione di percorsi didattici con targhe descrittive delle specie arboree messe a dimora. Con l’intervento si è proceduto anche alla rimozione del cemento e allo smantellamento di vecchie condotte fognanti e di blocchi di cemento localizzati nella spiaggia nord della Riserva.









Quasi completa la progettazione per i sottopassaggi di zona San Giovanni e via Pasubio




Entro il primo semestre del 2011 dovrebbero partire i lavori per realizzare due importanti sottopassaggi a San Benedetto: il primo sulla Statale 16, in via Pasubio, a Porto d’Ascoli, per eliminare il passaggio a livello e le conseguenti code quotidiane di auto. L’altro poco più a sud, in zona San Giovanni, nei pressi della rotatoria che si trova di fronte all’hotel Quadrifoglio, verso mare, a raggiungere via del Cacciatore.


Venerdì 10 settembre la giunta ha approvato il “progetto definitivo” del sottopassaggio in zona San Giovanni, firmato dagli ingegneri Nicola Antolini e Enrico Offidani, e collaboratori. A breve verrà approvato il definitivo anche per via Pasubio, firmato dagli stessi tecnici del settore “Progettazione opere pubbliche” del Comune.


In entrambi i casi, entro la fine dell’anno verranno approvati i relativi progetti “esecutivi”. Poi i bandi e appunto i lavori. Si ricorderà che per il sottopassaggio in zona San Giovanni i costi di esecuzione, pari a 2,1 milioni di euro, sono a carico dell'”Immobiliare Grande Distribuzione”, cioè la Coop, in base agli accordi stipulati con il Comune in occasione dell’apertura del centro commerciale “Porto Grande” nel 2001. Per via Pasubio, invece, è stimata una spesa di 5,5 milioni di euro, finanziati in parte da fondi FAS regionali, in parte da R.F.I. s.p.a. ed i parte dal Comune di San Benedetto. E in entrambi i casi i lavori dovrebbero concludersi al massimo entro due anni (per via Pasubio si procederà dapprima con lo spostamento dei sottoservizi).


Parallelamente a queste due pratiche va avanti la progettazione per la riqualificazione di via Mare, i cui lavori dovrebbero partire nello stesso periodo. Si stima una cifra di 350 mila euro per rifacimento marciapiedi, sistemazione del verde, realizzazione di una pista ciclabile. Il progetto viene portato avanti anche attraverso il confronto con i residenti nell’ambito di assemblee pubbliche, affrontando varie problematiche tra cui quelle della circolazione stradale. Il progetto è a firma dell’arch. Farnush Davarpanah, dirigente del settore “Progettazione Opere Pubbliche”.




21 Settembre 2010 alle 16:15 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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