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dal Piceno

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Il Consiglio provinciale incontra le scuole del territorio

Al via la nuova edizione del progetto per avvicinare giovani e istituzioni

Come ormai consolidata tradizione, la Presidenza del Consiglio Provinciale promuove, anche per l’anno scolastico 2010/2011, l’iniziativa di una visita nella Sala consiliare di Palazzo San Filippo animata dall’intervento di un amministratore provinciale che illustra compiti e ruolo dell’Ente, rispondendo alle domande degli studenti. L’iniziativa, che è rivolta alle scuole di ogni ordine e grado del territorio, registrò nella scorsa edizione la partecipazione di circa 600 studenti segnando un costante incremento di presenze nel tempo a testimonianza di un’attività di collegamento con le istituzioni apprezzata da parte del mondo della scuola.

Il presidente del Consiglio provinciale Armando Falcioni ha ricevuto ieri mattina, a Palazzo San Filippo, 28 alunni della scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Cupramarittima accompagnati dai loro insegnanti. Era presente anche l’Assessore al Turismo Bruno Gabrielli. I ragazzi hanno partecipato con grande interesse ed entusiasmo. La visita della scolaresca costituisce il primo di una serie di incontri che si articoleranno lungo tutto l’anno scolastico con la possibilità per le scuole interessate di organizzare, in funzione di esigenze didattiche o manifestazioni particolari, interventi degli amministratori provinciali direttamente presso gli istituti scolastici.

“Tale progetto si pone l’obiettivo di presentare alle giovani generazioni le Istituzioni locali mostrandone i meccanismi amministrativi ed illustrando il lavoro svolto nella comunità locale – ha ricordato il presidente Falcioni – è, infatti, importante far crescere nei giovani il senso civico e di appartenenza al territorio e aumentare la loro consapevolezza e responsabilità di cittadini protagonisti della società di domani.”

Pubblicato il 29/10/2010 alle ore 13:46

 

Convegno UCID a sostegno del “Welfare Sussidiario”

Tavola rotonda con Istituzioni, autorità civili e religiose e mondo dell’imprenditoria


Alcuni momenti del convegno UCID

“Superare contraddizioni e squilibri di un sistema finanziario talvolta poco attento ai bisogni della collettività e promuovere politiche economiche più equilibrate e giuste”: è questo uno dei temi emersi nel corso del convegno “Caritas in veritate: welfare sussidiario” promosso dall’U.C.I.D. (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) sez. Marche e sez. Ascoli Piceno tenutosi sabato scorso al Resort Terrazze di Grottammare.

L’UCID, associazione fondata nel 1947, è nata per promuovere il bene comune attraverso la partecipazione, la condivisione e il concreto impegno sociale, come indicato nella Dottrina Sociale della Chiesa.

La conferenza ha preso spunto dall’Enciclica Caritas in Veritate di Papa Benedetto XVI che invita la società civile e comunità economica ad indirizzarsi verso una forma di welfare sussidiario che abbia sempre al centro il rispetto delle dignità umana ed il bene comune.

Dopo il saluto dei responsabili UCID della sez. di Ascoli Piceno Maurizio Ramazzotti e della sez. Marche Paolo Capogrossi, ha preso la parola il Presidente onorario cav. Pietro Santarelli che, nel suo intervento, ha ricordato come “dinanzi a una evidente crisi economica, che ha drammaticamente compromesso risparmi e posti di lavoro, risulta necessario per gi imprenditori cristiani impregnarsi sempre più per portare avanti un progetto che faccia della solidarietà e della sussidiarietà i suoi valori fondanti”.

E’ stata la volta poi del presidente Nazionale UCID Angelo Ferro che ha introdotto la tematica de “I fondamenti: sussidiarietà – gratuità dono – impresa nella Caritas in veritate”.

Nel corso della sua relazione, ricca di spunti di riflessione e approfondimento, il presidente Ferro ha anche illustrato le principali attività dell’associazione e le iniziative in programma all’insegna del motto “partecipare, accompagnare, discernere”.

Alla tavola rotonda hanno preso parte numerosissime autorità civili e religiose. In rappresentanza del mondo ecclesiastico sono intervenuti il consulente Eccl. Card. Salvatore De Giorni, il Vescovo di Ascoli Mons.Silvano Montevecchi e il Vescovo di San Benedetto del Tronto Mons. Gervasio Gestori. Per le Istituzioni erano presenti il Governatore delle Marche Gian Mario Spacca, il sen. Francesco Casoli, il Presidente della Provincia Piero Celani e il sindaco di Ascoli Guido Castelli. Folta anche la partecipazione di esponenti del mondo accademico, imprenditoriale e finanziario con la presenza del rettore del Politecnico Marche prof. Marco Pacetti, del Presidente di Confindustria Marche Paolo Andreani, del presidente della Fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini e del direttore generale Banca Marche dott. Massimo Bianconi.

Il Presidente della Provincia Piero Celani nel suo intervento ha evidenziato come “Uno stato sociale inclusivo, efficiente e di qualità, dovrebbe essere in grado di fornire risposte adeguate a una società, come la nostra, caratterizzata da molteplici sfumature e problematiche differenti. Il volontariato, l’auto-mutuo-aiuto delle famiglie e le altre forme organizzate di solidarietà, rappresentano un fondamentale pilastro di sostegno del sistema del welfare – ha proseguito Celani – devono trovare il necessario complemento nell’azione istituzionale finalizzata alla e progettazione a breve, medio e lungo termine delle politiche sociali, il così detto secondo pilastro, che conferisce stabilità al sistema, costituito dalla programmazione di Governo, Regioni, Province, Comuni”.

Il Presidente Celani ha, infine, sottolineato la grande incisività dell’Enciclica del Papa “Caritas in Veritate”, che “sprona il mondo delle istituzioni e dell’economia ad esplorare nuovi percorsi fondati sulla centralità della persona e sulla dimensione etica dell’economia e della società civile.”

Pubblicato il 29/10/2010 alle ore 10:57

 

La Provincia delibera sul riordino della rete scolastica provinciale

Recepito l’accordo raggiunto nel corso della Conferenze delle Autonomie

La Provincia comunica che con delibera di Giunta è stato approvato il Piano di riordino della Rete scolastica provinciale.

“Si tratta di un atto molto importante per la comunità territoriale – ha detto il Presidente della Provincia Piero Celani – con cui vengono recepite in pieno le linee e i contenuti dell’accordo raggiunto nel corso della Conferenza Provinciale delle Autonomie Locali tenutasi lunedì scorso nella Sala Consiliare di Palazzo San Filippo composta da tutti i Sindaci e svoltasi alla presenza di amministratori, sindacati e rappresentanti del mondo della scuola”.

“Con l’approvazione del piano di riordino della rete scolastica si conferma l’impegno dell’Amministrazione particolarmente attenta alle richieste della comunità scolastica e delle Amministrazioni Locali anche alla luce della recente riforma ministeriale” spiega l’Assessore alla Istruzione Pubblica Andrea Maria Antonini.

In sintesi, la delibera stabilisce di mantenere le autonomie scolastiche dell’ISC (Istituto Scolastico Comprensivo) di Roccafluvione, dell’ISC di Acquasanta, dell’Istituto d’Arte Licini e dell’Istituto Agrario “Ulpiani” di Ascoli Piceno, in deroga ai parametri previsti dall’art. 2 del D.P.R. n.233/199 (ossia la possibilità di scendere sotto i 500 alunni).

La delibera prende anche atto delle proposte di attivazione di un Liceo Musicale presso la sede del Liceo classico “Trebbiani” di Ascoli e di un Liceo Coreutico presso l’Istituto d’Arte Licini di Ascoli.

Il documento ha, inoltre, accolto le seguenti proposte di variazione di dimensionamento delle istituzioni scolastiche: l’aggregazione del solo plesso della scuola primaria di “Borgo Chiaro” (attualmente facente parte della Direzione Didattica Ascoli Centro) escludendo il plesso della scuola dell’infanzia “S.Gaetano” (che continuerà a far parte della Direzione Didattica Ascoli Centro) con la Direzione Didattica di Borgo Solestà; l’unificazione dell’ISC “Folignano Capoluogo” e dell’ISC “Don Enrico Monti”di Folignano; l’istituzione di un ulteriore Centro Provinciale per l’Istruzione degli adulti presso la struttura formativa sita in via Cagliari ad Ascoli Piceno (centro che si aggiunge a quello già esistente a San Benedetto del Tronto).

L’atto approvato dalla Giunta ha anche accolto le proposte di istituzione di nuovi indirizzi, articolazioni ed opzioni presso le istituzioni scolastiche individuate.

I due nuovi indirizzi sono: “Servizi socio-sanitari” presso l’IPSSCT di Cupra Marittima; “Trasporti e Logistica” all’ITI Fermi di Ascoli Piceno. Le nuove articolazioni sono invece “Relazioni internazionali per il Marketing” al “Capriotti” di San Benedetto; “Costruzioni del mezzo” e “Logistica – settore tecnologico”, entrambi all’ITI Fermi di Ascoli. Infine, le opzioni sono rappresentate da “Scienze applicate” presso il Liceo scientifico “Orsini” di Ascoli ed “Economico-Sociale” al Liceo delle Scienze Umane di Ripatransone.

Pubblicato il 29/10/2010 alle ore 10:44

 

Una delegazione dell’Ente Nazionale Sordomuti in Provincia

Riconoscimento del linguaggio dei segni e progetti formativi al centro del confronto


Il pres. Celani con il presidente prov. Vigni (ENS) e l’interprete Sandra Felicioni
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Il presidente della Provincia Piero Celani ha ricevuto a Palazzo San Filippo una delegazione dell’Ente Nazionale Sordomuti di (ENS) Ascoli Piceno. Erano presenti il presidente provinciale ENS Luciano Vigni, Sandra Felicioni interprete del linguaggio dei segni e Ramona Di Ridolfi segretario provinciale dell’associazione.

Al presidente Celani sono state illustrate le problematiche delle persone non udenti del Piceno e delineate le opportunità in merito ai percorsi per l’erogazione di servizi sempre più efficienti rivolti all’integrazione. In particolare, è stato posto il problema del riconoscimento legislativo del linguaggio internazionale dei segni (LIS): una battaglia che vede mobilitate sul territorio nazionale tutte le sezioni provinciali ENS. Un diritto riconosciuto anche dalla convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificato dall’Italia con la legge n. 18 del 3 marzo 2009.

Il Presidente Celani ha immediatamente raccolto l’appello ed inviato al Presidente della Commissione Bilancio del Senato sen. Antonio Azzollini una lettera in cui si sollecita l’esame del disegno di legge sul riconoscimento della L.I.S per poi arrivare ad una celere approvazione da parte del Parlamento. Il senatore Azzolini ha preso a cuore la vicenda e certamente l’impulso e la sensibilizzazione degli Enti Locali può contribuire ad una rapida conclusione dell’iter.

“Si tratta di una legge – ha spiegato la segretaria dell’ENS piceno Di Ridolfi – che non comporta oneri aggiuntivi per le casse dello Stato ma è molto importante per i non udenti del nostro Paese perché conferisce dignità di lingua al linguaggio dei segni dando piena cittadinanza ai corsi nelle università e scuole italiane.”

“Sono profondamente sensibile alle giuste istanze delle persone non udenti che, anche attraverso il linguaggio dei segni, possono partecipare al meglio alla vita sociale e di relazione del territorio – ha dichiarato il Presidente Celani – la Provincia si impegnerà a valutare la possibilità di individuare, mediante risorse dei fondi europei o con altre risorse, percorsi formativi d’eccellenza per due figure importanti quali l’assistente alla comunicazione e l’interprete professionale con la consulenza scientifica e l’organizzazione dell’Ente Nazionale Sordi”.

“A Breve inoltre – ha aggiunto Celani – convocheremo una riunione con tutti gli Ambiti Sociali e con gli assessori alle politiche sociali dei comuni interessati per affrontare le problematiche della comunità dei non udenti piceni tra cui il potenziamento sul territorio di un servizio di interpretariato omogeneo negli orari e nelle prestazioni sul modello di quello ottimamente attivato nel Comune di Ascoli Piceno che può essere d’esempio anche a livello regionale”.

Pubblicato il 29/10/2010 alle ore 10:25

 

Una delegazione dell’Ente Nazionale Sordomuti in Provincia

Riconoscimento del linguaggio dei segni e progetti formativi al centro del confronto


Il pres. Celani con il presidente prov. Vigni (ENS) e l’interprete Sandra Felicioni
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Il presidente della Provincia Piero Celani ha ricevuto a Palazzo San Filippo una delegazione dell’Ente Nazionale Sordomuti di (ENS) Ascoli Piceno. Erano presenti il presidente provinciale ENS Luciano Vigni, Sandra Felicioni interprete del linguaggio dei segni e Ramona Di Ridolfi segretario provinciale dell’associazione.

Al presidente Celani sono state illustrate le problematiche delle persone non udenti del Piceno e delineate le opportunità in merito ai percorsi per l’erogazione di servizi sempre più efficienti rivolti all’integrazione. In particolare, è stato posto il problema del riconoscimento legislativo del linguaggio internazionale dei segni (LIS): una battaglia che vede mobilitate sul territorio nazionale tutte le sezioni provinciali ENS. Un diritto riconosciuto anche dalla convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificato dall’Italia con la legge n. 18 del 3 marzo 2009.

Il Presidente Celani ha immediatamente raccolto l’appello ed inviato al Presidente della Commissione Bilancio del Senato sen. Antonio Azzollini una lettera in cui si sollecita l’esame del disegno di legge sul riconoscimento della L.I.S per poi arrivare ad una celere approvazione da parte del Parlamento. Il senatore Azzolini ha preso a cuore la vicenda e certamente l’impulso e la sensibilizzazione degli Enti Locali può contribuire ad una rapida conclusione dell’iter.

“Si tratta di una legge – ha spiegato la segretaria dell’ENS piceno Di Ridolfi – che non comporta oneri aggiuntivi per le casse dello Stato ma è molto importante per i non udenti del nostro Paese perché conferisce dignità di lingua al linguaggio dei segni dando piena cittadinanza ai corsi nelle università e scuole italiane.”

“Sono profondamente sensibile alle giuste istanze delle persone non udenti che, anche attraverso il linguaggio dei segni, possono partecipare al meglio alla vita sociale e di relazione del territorio – ha dichiarato il Presidente Celani – la Provincia si impegnerà a valutare la possibilità di individuare, mediante risorse dei fondi europei o con altre risorse, percorsi formativi d’eccellenza per due figure importanti quali l’assistente alla comunicazione e l’interprete professionale con la consulenza scientifica e l’organizzazione dell’Ente Nazionale Sordi”.

“A Breve inoltre – ha aggiunto Celani – convocheremo una riunione con tutti gli Ambiti Sociali e con gli assessori alle politiche sociali dei comuni interessati per affrontare le problematiche della comunità dei non udenti piceni tra cui il potenziamento sul territorio di un servizio di interpretariato omogeneo negli orari e nelle prestazioni sul modello di quello ottimamente attivato nel Comune di Ascoli Piceno che può essere d’esempio anche a livello regionale”.

Pubblicato il 29/10/2010 alle ore 10:25

 

Nuovi appuntamenti di “Picenincoro”

La rassegna corale ad Ascoli, Ripaberarda e Offida


Chiesa di S.Egidio (Ripaberarda), Ascoli, chiesa S. Maria Addolorata (Offida)
Gallery disponibile, cicka sulla foto

Prosegue la serie degli appuntamenti della rassegna corale “Picenincoro” con in calendario tre serate all’insegna di musica classica, canti sacri e tradizionali: venerdì 29 ottobre ad Ascoli Piceno; sabato 30 a Ripaberarda (Castignano) e domenica 31 ad Offida. Tutti con inizio alle 21.

Ad aprire la “tre giorni” sarà il capoluogo piceno che, venerdì 29, ospiterà nella “Chiesa del Sacro Cuore” la corale polifonica “Beata Assunta” di Force. La compagine forcese, sotto la direzione maestro Aldo Coccetti, presenterà un ricco repertorio di brani di musica classica come Vesperae Solemnes de Confessore (Mozart), Gloria (Puccini), O Signore dal tetto natio, Va pensiero sull’ali dorate (Verdi), Chor Phantasie, An die Freude (Beethoven).

Sabato 30, nella Chiesa di Sant’Egidio a Ripaberarda sarà la volta della corale polifonica “G. Tebaldini” di San Benedetto del Tronto, che diretta dal maestro Guerrino Tamburrini, presenterà la rassegna dal titolo “La leggenda francescana” con brani di musica sacra come Stabat Mater, Cristo Risorto, Cantico delle creature e Salve Francesco. A seguire si esibirà la corale Polifonica “Riviera delle Palme” anch’essa di S. Benedetto, guidata dal maestro Fabrizio Urbanelli con “viaggio….in musica” sulle note di Lu sturnelle, Vitti na’ crozza, Funiculì funicuà, Il carnevale di Venezia, El Condor Pasa, Gloria – Sanctus.

Infine, domenica 31 ottobre duplice esibizione nella chiesa di Santa Maria dell’Addolorata di Offida, delle corali “D. Stella” di San Benedetto Tr. diretta da Stefania Spacca con musiche di Domenico Stella e “La Cordata” sotto la guida del maestro Patrizio Paci. La corale di Montalto Marche, costituitasi nel 1987 su impulso di un gruppo di appassionati e musicisti del posto, ha raccolto nel corso della sua storia apprezzati riconoscimenti nelle più importanti rassegne corali italiane ed estere. Rinomata per l’esecuzione di canti alpini e di montagna, la corale presenterà per l’occasione un repertorio dal titolo “il popolare nelle regioni” con brani quali Ave Maria, Serenada a Castel Toblin, Le Dolomiti, La vella lavanderia, L’aria de campagna, La pastora e Ferdinando s’innamora.

“Si conferma il successo di una manifestazione giunta alla XV edizione – spiega l’Ass. provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini – una rassegna che sta registrando grande interesse e partecipazione da parte di sempre più appassionati e amanti del canto”.

Pubblicato il 29/10/2010 alle ore 09:59

 

VIII edizione del Concorso “Al Lavoro sicuri!”

La scadenza del bando è fissata a lunedì 31 gennaio 2011


Al lavoro sicuri!
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Per sensibilizzare i giovani sul drammatico fenomeno delle “morti bianche” sul lavoro e ribadire con forza l’importanza della sicurezza negli ambienti lavorativi, l’Assessorato alla Formazione professionale e Politiche attive del lavoro dell’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno promuove anche quest’anno il concorso “Al lavoro sicuri ! Per un sicuro lavoro!” rivolto agli studenti degli Istituti Secondari Superiori della provincia.

Anche per l’VIII edizione la manifestazione è incentrata sul tema “Salute e sicurezza sul lavoro o episodi e situazioni legate al lavoro e le possibili soluzioni per ridurre i rischi lavorativi” e si articola in tre sezioni principali: 1) Lavoro grafico, fotografico o figurativo (disegno – collage – scultura o altra tecnica); 2) Elaborato audiovisivo o multimediale; 3) Opera letteraria (racconto breve, tema e/o ricerca) basata su fatti reali o di fantasia. La partecipazione è libera e gratuita e può essere individuale o di gruppo.

Per ognuna delle tre categorie sarà premiato il miglior lavoro (individuale o di gruppo) scelto da parte di una Commissione giudicatrice presieduta dalla dirigente del Servizio dott. essa Matilde Menicozzi.

Come tradizione, in conclusione della campagna di sensibilizzazione promossa dalla Provincia in scuole e luoghi di lavoro, si terrà la cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti e di premiazione dei vincitori alla presenza di Istituzioni e di rappresentanti della società civile. Per l’occasione sarà allestita una rassegna con tutti i lavori realizzata dagli studenti.

“Formare ed informare i ragazzi sul delicato tema della sicurezza nei luoghi di lavoro rappresenta uno dei presupposti e degli impegni dell’azione dell’Amministrazione provinciale da sempre in prima linea affianco ai lavoratori, ai giovani e alle categorie più deboli” – evidenzia il Presidente Piero Celani – Siamo certi che partendo proprio dal mondo della scuola sarà possibile educare i giovani attraverso una efficace campagna di sensibilizzazione”.

“Spesso gli infortuni sono causati da un mancato rispetto delle norme basilari di protezione – spiega l’assessore provinciale al Lavoro Aleandro Petrucci – per questo, risulta fondamentale concertare un’azione di prevenzione e sensibilizzazione permanente da parte di Istituzioni, Sindacati e referenti del mondo produttivo per rafforzare ulteriormente la soglia di attenzione e vigilanza su un fenomeno che registra ancora dinamiche e numeri allarmanti”.

I lavori devono pervenire al Servizio Formazione professionale e Politiche attive del Lavoro (via Kennedy 34, Ascoli Piceno) entro lunedì 31 gennaio 2011. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici dell’ente chiamando i numeri telefonici 0736/277.407 o 277.424 (fax 0736/277.418) o scrivere all’indirizzo di posta elettronica concorsolavorosicuro@provincia.ap.it.

Il bando completo è consultabile all’indirizzo internet www.provincia.ap.it/formazionelavoro.

Pubblicato il 29/10/2010 alle ore 09:46




29 Ottobre 2010 alle 19:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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