Leonardo Pieri e Dave Burrell per The Piano Hour Series
di Redazione | in: Cultura e Spettacoli
I due pianisti suoneranno venerdì 29 ottobre 2010 alla Sala Vanni.
FIRENZE – The Piano Hour Series, giunta alla terza edizione, illustra modi e tendenze di vari protagonisti della tastiera, in un costante alternarsi di musicalità, dalla scena toscana a quella internazionale, da artisti legati al jazz, al rock, alla ricerca, alla canzone, che presenteranno creazioni realizzate appositamente per la serie di concerti.
Nella splendida cornice della Sala Vanni di Firenze due solisti si alterneranno al pianoforte in due performance separate. The Piano Hour Series è ideata dal musicista, produttore e giornalista Ernesto de Pascale e da Musicus Concentus.
Leonardo Pieri, pianista di Cesena e fiorentino d’adozione, è tra i solisti più versatili attivi in Toscana. Dopo studi classici al Conservatorio Cherubini di Firenze, e corsi all’estero al Berklee di Boston e all’Ircam di Parigi, Pieri ha affrontato una lunga serie di situazioni musicali, dall’esecuzione di musica classica e contemporanea, all’accompagnamento di cantanti, al jazz, rock, pop, reggae, all’arrangiamento, all’uso di tastiere elettroniche e computer.
Pieri ha seguito i differenti sentieri, come egli stesso afferma, “per avere un punto di osservazione sull’orizzonte della musica il più alto e lontano possibile, per arrivare spero un giorno a vederla tutta, con uno sguardo solo”.
Il concerto per The Piano Hour Series coincide con la pubblicazione del suo nuovo disco Telesio Session, per un prestigioso sestetto in cui figurano i sassofonisti Nico Gori, Dario Cecchini e Mirko Guerrini, il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Andrea Melani. In Sala Vanni nel suo concerto per solo pianoforte Leonardo Pieri presenterà un repertorio di composizioni originali e alcuni suoi brillanti arrangiamenti.
Dalla fine degli anni ’60, dalle storiche collaborazioni con il sassofonista Archie Shepp, Dave Burrell è uno dei più celebrati protagonisti del pianoforte jazz, nel solco della tradizione che guarda alle radici afroamericane di blues, ragtime e stride e che annovera grandi musicisti come Duke Ellington e Jelly Roll Morton. Nativo dell’Ohio, Burrell nella metà degli anni Sessanta, insieme al batterista Beaver Harris e al trombonista Grachan Moncur III aveva dato vita al gruppo 360 Degrees Music Experience, parallelamente ad una lunga serie di collaborazioni con Shepp, Marion Brown, Pharoah Sanders, Byard Lancaster.
Tra le sue numerose realizzazioni un’opera jazz, Windward Passage, una rilettura della Bohème di Puccini, La Vie de Bohème, collaborazioni con danzatori e coreografi, ed una serie di composizioni entrati nel repertorio del jazz, come la celebre Cruficado. Negli ultimi tempi Burrell ha collaborato con successo con il sassofonista David Murray, con la vocalist Leena Conquest e con il contrabbassista William Parker.
A Firenze Dave Burrell presenterà in anteprima nuove composizioni per solo pianoforte.
Per info: Musicus Concentus – tel. 055 287347
