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Tour in Umbria per la Rete delle Città di San Giacomo

di | in: Cronaca e Attualità
Spoleto

Spoleto

TORNA LA “RETE CITTA’ DI SAN GIACOMO DELLA MARCA”
 
-Nuove adesioni da parte di numerose cittadine umbre, in attesa della Festa del Santo Patrono
 
Fervono i preparativi per la festa del Santo Patrono di Monteprandone, San Giacomo della Marca, che si terrà nei giorni 27 e 28 novembre. Dopo il successo dello scorso anno e dopo il lancio della “Rete delle Città di San Giacomo”, l’Amministrazione si appresta ad organizzare un’altra festa-evento in cui confluiranno tutte le delegazioni delle città in cui il Santo ha predicato.
Quella di San Giacomo infatti è stata una predicazione durata ben 47 anni e caratterizzata da un linguaggio popolare, ricca di esempi e a volte arguta. Il pulpito per il frate, non era più confinato in Chiesa, ma si espandeva in luoghi come le piazze, i campi, le officine e le strade.


Dal 1420 al 1431 predicò in Italia, e poi si avventurò nell’est europeo arrivando in Bosnia, Slovenia, Dalmazia, Boemia, Ungheria e Polonia.
E’ proprio con l’obiettivo di porre l’attenzione sulle mille tappe della predicazione del Santo che il Comune di Monteprandone ha deciso  di sviluppare una “Rete” delle Città di San Giacomo”.
In questi giorni allora il Sindaco Stefano Stracci e l’Assessore al commercio Pacifico Malavolta si sono recati in Umbria per raccogliere nuove adesioni. Prima tappa del viaggio è stata la città di Spoleto dove il Sindaco Daniele Benedetti ha assicurato la presenza di una delegazione e manifestato l’interesse per la figura del Santo.
Ad Assisi invece la delegazione monteprandonese si è arricchita della presenza del Parroco Don Francesco Ciabattoni e di Jose Luis Azcona, Vescovo di Marajò, la regione dell’Amazzonia in cui opera l’Associazione “Croce del Sud” (i cui progetti umanitari sono spesso seguiti e sostenuti dal Comune di Monteprandone).
Il Sindaco di Assisi Claudio Ricci, ha elogiato l’iniziativa delle “Rete delle città”, sottolineando che “c’è un profondo bisogno di recuperare un senso educativo che passi per esempi, modelli e gesti. Le parole oggi hanno perso la loro incisività –ha sottolineato Ricci- bisogna tornare allora al valore pieno dell’esempio. Anche da una prospettiva laica infatti ci sono gesti legati alla santità che potranno far parte di un nuovo umanesimo, di cui oggi si sente necessità”.
Il tour umbro degli amministratori è poi proseguito a Perugia dove è stata raccolta l’adesione del capoluogo grazie all’incontro con l’Assessore allo sviluppo economico Giuseppe Lomurno. Ultima tappa infine la città di Norcia, già presente lo scorso anno. Il Sindaco Gian Paolo Stafanelli ha accettato l’invito anticipando anche alcune iniziative turistiche da sviluppare nei prossimi mesi col comune di Monteprandone.





1 Novembre 2010 alle 17:29 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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