Francesco Fabiani Segretario del, la UIL Pensionati di Ascoli Piceno comunica che le organizzazioni sindacali regionali ritengono indispensabile una programmazione regionale degli interventi atti a prevenire l’insorgenza della malattia osteopenica e le relative complicanze traumatiche da osteoporosi grave (fratture del femore, fratture vertebrali, del polso e del gomito). L’osteoporosi è una malattia ad altissimo impatto sociale che interessa  prevalentemente le donne in età compresa tra i 59 anni ed i 79 anni.

L’incidenza dell’osteoporosi in Italia è del 20% nelle donne tra 51 e 60 anni, del 32% tra i 61 e 70 e del 39% nelle ultra settantenni. Per queste ragioni le organizzazioni sindacali dei pensionati hanno promosso una  raccolta delle firme a sostegno di una Proposta di legge regionale su osteoporosi e osteopenia. L’intervento legislativo è infatti necessario, oltre che per la sua diffusione, soprattutto per la complessità delle patologie ricordate e per gli effetti. La Legge si autofinanziarebbe poiché ci sarebbe un indubbio contenimento della spesa sanitaria attraverso la prevenzione. Fabiani ricorda come una corretta informazione preventiva di queste malattie può produrre benefici economici (sono circa 2500 gli interventi annui su fratture di femore, vertebrali, gomito, polso). Oltre alla riduzione dei cd costi sociali: assenza dal lavoro dei famigliari, pensioni per non autosufficienza, farmaci e eventuali ricoveri permanenti

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