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UilP: decurtati i permessi dei donatori di sangue utili alla pensione!

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UIL Pensionati

ASCOLI PICENO – La UIL Pensionati di Ascoli Piceno denuncia come la legge Fornero ha introdotto una importante modifica, in negativo, sui permessi dei donatori di sangue (cd permesso AVIS).

È stata modificata la norma di questi permessi per cui non vengono più riconosciuti ai fini pensionistici tutti i giorni di permesso utilizzati per le donazioni.

Questo vuol dire che un lavoratore che ha donato il sangue prima di andare in pensione dovrà verificare quanti giorni di lavoro sono stati decurtati dall’INPS a causa di questo suo impegno sociale.

Dovrà quindi recuperare queste giornate ed andare in pensione più tardi allungando la permanenza al lavoro o ad avere una decurtazione del 2% delle pensione.

In sostanza la norma prevede che sulle anzianità contributive maturate prima del 2012 sia applicata una riduzione dell’1% per ogni anno di anticipo nell’accesso al pensionamento rispetto all’età di 62 anni; il taglio sale al 2% per ogni ulteriore anno anticipato rispetto ai 60 anni.

Se invece il lavoratore deve recuperare queste giornate se ipotizziamo che un lavoratore effettua 4 donazioni all’anno su 15 anni dovrà recuperare 180 giornate (circa mezzo anno).

Per la donazione di sangue nel ns. Paese la norme di riferimento è la legge n.219/05 che prevede il riconoscimento delle retribuzione e dei contributi per la giornata in cui si è effettuata la donazione.

Occorre una forte azione sindacale e delle associazioni dei donatori per modificare questa iniquità che grava su persone che si impegnano socialmente.

A quando i nuovi tagli dei contributi per maternità, matrimonio, permessi per la legge n.104/92, lutti, congedi parentali tutti istituti utili ai fini pensionistici?




30 Settembre 2013 alle 10:55 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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