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10 FEBBRAIO 2011 15:17
‘IL LAVORO ALLA GUIDA E L’ALCOL’ , SEMINARIO IN REGIONE.

‘Il lavoro alla guida e l’alcol’ e` il titolo del seminario che si terra` sabato 12 febbraio 2011 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 nella Sala Raffaello della Regione (Palazzo Raffaello – via Gentile da Fabriano, Ancona). Organizzato da Regione Marche, Asur Marche ‘ ZT 7 Ancona, Cgil, Cisl, Uil, Fiap, Confartigianato, Fita, il seminario conclude un intervento di informazione e sensibilizzazione sui rischi dell’uso di alcol nel settore del trasporto. Oltre ad essere stato realizzato con la collaborazione delle organizzazioni sindacali, l’evento ha visto il coinvolgimento diretto dei lavoratori in particolare autotrasportatori, caldaisti, macchinisti delle Ferrovie dello Stato, autisti di autobus e di corriere. L’iniziativa e` rivolta agli operatori SSR dei Dipartimenti di Prevenzione e delle Dipendenze, ai medici competenti, alle parti datoriali, alle Organizzazioni Sindacali e Associazioni di categoria ed intende approfondire alcune esperienze di prevenzione e promozione della salute nei luoghi di lavoro avendo come cornice generale il programma Guadagnare Salute, il Piano nazionale Alcol Salute e il nuovo Piano Nazionale della Prevenzione 2010-2012 (recepito con DGR 1856/10). Verranno illustrati i risultati dell’elaborazione dei questionari conoscitivi e della autosomministrazione dello strumento Audit il cui scopo era quello di sollecitare un’autovalutazione da parte del lavoratore del proprio stile di consumo di bevanda alcolica. Queste tematiche, dopo l’apertura dei lavori a cura della Regione Marche, verranno approfondite nel corso della mattinata; in particolare, il dottor Patussi (Dipartimento Prevenzione A.S.S. n.1 Triestina) effettuera` un aggiornamento sullo stato di attuazione delle normative collegate al tema ‘alcol e lavoro’.

10 FEBBRAIO 2011 15:30
COMMERCIO, INCONTRO SU DEROGHE APERTURE DOMENICALI.

L’Assessore regionale al Commercio Antonio Canzian ha tenuto il 9 febbraio in Regione un incontro di grande rilievo politico ed istituzionale tra tutte le parti interessate per recepire le varie posizioni in una materia cosi` delicata come le deroghe alle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali. ‘Fino ad oggi – riferisce l’assessore regionale – si sono sempre tenuti tavoli di confronto separati, da una parte l’Anci e dall’altra le Associazioni di categoria e sindacali. Oggi finalmente si e` attuata una svolta importante: tutti ad uno stesso tavolo per argomentare le proprie posizioni in questa materia, con un confronto dialettico a volte anche aspro’. Dalla riunione sono emerse, come era prevedibile, posizioni molto diverse ed in parte gia` note. L’Anci ha sostenuto la liberalizzazione completa delle aperture con delega esclusiva ai sindaci in quanto conoscitori ed espressione della realta` e delle esigenze territoriali. I Sindacati, le Associazioni di categoria e dei consumatori hanno sostenuto con forza la necessita` di una regia regionale, peraltro prevista dal Testo Unico sul commercio, che stabilisca regole certe per tutti i comuni delle Marche chiedendo una verifica nel tempo circa l’applicazione della attuale legge prima di definire un eventuale nuovo percorso. L’assessore Canzian ha preso atto di tali diverse posizioni, esprimendo l’impegno a continuare un percorso che abbia i seguenti obiettivi: 1. predisporre una proposta che possa essere la piu` largamente condivisa ma, soprattutto, basata su dati oggettivi e rappresentativi dell’intera realta` regionale, e per questo a breve convochera` l’Osservatorio regionale sul commercio per promuovere una indagine conoscitiva di verifica a poco piu` di un anno dalla approvazione del Testo Unico; 2. farsi immediatamente promotore di un incontro a livello nazionale presso la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nel cui ambito la Regione Marche e` coordinatrice della Commissione Politica Attivita` Produttive, al fine di elaborare una proposta di omogeneizzazione delle deroghe festive e domenicali valida a livello nazionale o, almeno, a livello di Regioni confinanti. In conclusione, l’assessore regionale, si ritiene soddisfatto per la franchezza e la concretezza di questo primo incontro ed auspica di proporre con tempi e modalita` ragionevoli una bozza di proposta che possa finalmente, dopo anni di discussioni e confronti, soddisfare le necessita` di tutte le parti, ma soprattutto le esigenze complessive della nostra comunita`.


10 FEBBRAIO 2011 13:09
QUADRILATERO – BTP IN DIFFICOLTA’ FINANZIARIE, VIVENTI SCRIVE A GALIA:’Vengano assunti dalla Dirpa tutti i contatti con le ditte locali’ .

‘La Btp e` in una fase di grandi difficolta` economiche e finanziarie. Scrivero` al presidente della Quadrilatero Galia per far si` che tutti i contatti in essere tra le ditte subfornitrici e subappaltatrici vengano assunti direttamente dal contraente generale, la Dirpa. Due sono le nostre priorita`: che i lavori non si fermino ma anzi procedano a ritmo sostenuto per recuperare i ritardi accumulati e che le ditte locali subappaltatrici e subfornitrici e i loro lavoratori non subiscano alcun danno. A marzo effettueremo una nuova verifica’. E’ quanto ha annunciato l’assessore regionale alle infrastrutture Luigi Viventi questa mattina dopo una serie di incontri con le aziende locali subappaltatrici e subfornitrici e con i sindacati di categoria dei lavoratori, per fare il punto della situazione dei cantieri alla luce degli ultimi eventi. Il gruppo Baldassini, Tognozzi Pontello di Bartolomei e Fusi, che gestisce i lavori della Quadrilatero spa per conto della Dirpa a cui e` stato originariamente affidato l’appalto, da mesi ha problemi molto seri. Nei giorni scorsi il Tribunale di Prato ha nominato un curatore giudiziale che dovra` gestire il patrimonio in questa fase ed entro 60 giorni dovra` valutare l’eventuale stato di insolvenza. ‘Nel frattempo i lavori nei cantieri ‘ spiega Viventi ‘ procedono a rilento ad un ritmo inferiore al 50% di quanto previsto. Con la lettera al presidente Galia e` nostra intenzione ripristinare i rapporti che c’erano all’inizio e che, non so per quale motivo, sono stati modificati in corso d’opera. In questo modo le imprese locali cambierebbero anche il loro status giuridico e da sub appaltatrici e subfornitrici della Btp, diventerebbero affidatari diretti della Dirpa. Ricordiamo ‘ conclude Viventi ‘ che i lavori dovranno essere completati entro il 2014 e che non possiamo tollerare ulteriori ritardi per un’arteria strategica per la crescita del sistema logistico regionale porto- aeroporto-interporto’.




10 Febbraio 2011 alle 21:37 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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