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Anche per il Teatro è questione di fame

di | in: Primo Piano

locandina

[ Vincenzo Di Bonaventura, attore solista, “rivive” Canale Mussolini di Antonio Pennacchi – Anteprima e presentazione DVD audio – Teatro “il Vicolo”- Fondazione Diversoinverso – Monterubbiano (FM) –  6. 3. ’11 ]

  


Siamo venuti su (a Monterubbiano) per la fame. E perchè no? Se non era per la fame restavamo (a San Benedetto e dintorni). Quello era il paese nostro. Perchè dovevamo venire qui? Conoscevamo ogni palazzo del posto e ogni Centro Commerciale. Ogni palma. Ogni fosso. Chi ce lo faceva fare di venire fino qua?

 

Il benessere ce l’abbiamo (anche se toccherà cominciare a spartirselo meglio): col tempo ci siamo satollati di proprietà e di cose, e di debiti per le proprietà e le cose, di agi da eurostar, di Range Rover, di ridicole bici futuriste da sessanta all’ora che non bucano mai, di alberghi pluristelle proibiti ai pellegrini, di natali di plastica a Sharm-che-non-ti-dico-le-spiagge, di escort da bonifica. Non stiamo in guerra nè con Turchia nè con Libia (per quanto con la Libia…), voliamo in un giorno a Milano e Losanna e Roma (chi non c’ha un politico amico?), magari avevamo il conto alla Banca Commerciale, e il pagliaio ce lo siamo venduto da tempo, perciò non possono bruciarcelo…. E abbiamo anche la nostra simil-palude – che chiamasi Sentina – con tanto di “canale”, che la stanno bonificando con rotatorie e palazzi…


Eppure stasera siamo venuti in 30 a Monterubbiano, spinti da fame. Fame di teatro. Da noi tutto il resto c’è ma è velenoso, se ne mangiamo ancora muoriamo. Solo certo teatro ci può salvare: da questo infinito inverno del nostro scontento, dalla notte della barbarie ritornata, dal vuoto delle nostre sazie certezze. Chissà che non ci muova finalmente allo sdegno per il marcio, al rifiuto del pattume politico, alla rivolta contro i nostri stessi veleni. Chissà che non ci svegli dal torpore delle convenienze, che non ci “streghi” con la sua intelligenza. Chissà che non ci faccia recuperare civiltà. La fame di teatro può balenarci anche con la sciarpetta rossa di Pennacchi. Non tutta la fame vien per nuocere…


PGC von UT  (& Antonio Pennacchi)




7 Marzo 2011 alle 22:43 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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