Franco Luciani

[ “Igatti e i legni” / Tiziana Di Lorenzo – Franco Luciani   23 Dic. ’11 – 11 Gen. ’12   Palazzina Azzurra  – S. Benedetto Tr. ]

I gatti di Tiziana (dolci possenti rotolanti girovaghi estensibili ondivaghi sornioni beffardi curvilinei pigri fieri astrali predatori-di-sogni infedeli soporiferi ronfanti sensuali indisponenti capricciosi metamorfici viziati impalpabili onirici indolenti narcisi acrobatici alchemici languidi sussiegosi ancestrali estatici poligami lascivi scaramantici svenevoli filosofi…) tutti insieme in una stanza e mezzo a piano terra, i “legni” di Franco nel resto della Palazzina.

      Ma un gatto ribelle, con i pattini, sta fuori posto: essendo di legno sta con i legni (elementare, Watson). Rossiccio chiaro [quindi maschio], pelo dritto, aria furba, posa plastica: gira veloce intorno al paese di San Benedetto, come in pista, sfiorando il Torrione e le palme. Lasciandosi dietro una scia di stelle oro verde e blu…

Parlo di lui per non dire degli altri, che per un gattaro come me sarebbe troppo facile. Altro che “gattitudini”. E’ che un gatto intarsiato non l’avevo mai visto, credevo non esistesse o non fosse possibile. Invece ecco questo di Franco Luciani. E come nella realtà non esiste un gatto uguale all’altro, anche questo è unico. Mica per i pattini, qualsiasi gatto saprebbe ben andarci se solo gli interessasse, ma perchè è incredibilmente fatto con pezzetti di legno diversi: almeno 8, se ho ben capito la tecnica di costruzione.

Non ce lo vedo, Franco, a produrre persiane armadi librerie comò. Eppure – dice – se non sei falegname non puoi fare l’intarsiatore. Devi conoscere i legni, per sceglierli. Devi sapere come tagliarli, come lisciarli, come incollarli. I legni hanno i loro caratteri, e poi non è facile trovarne tanti. Per un quadro ne occorrono anche 25 – 30 specie, legni verdi gialli marrone rossi neri blu, con venature larghe o fini, legni morbidi o tenaci, giovani, maturi, rari… Poi bisogna essere bravi, sapere di disegno e di geometria, aver passione, pazienza, esperienza, tempo molto, vederci bene… Se intorno hai continuamente clienti che ti scocciano, che pretendono che gli consegni la camera per il figlio che si sposa, l’intagliatore non lo fai.         (…)

Uscendo dalla mostra incontro un altro gatto. E’ quello bianco e nero amico di Adelchi, viene con calma dall’ex pista da ballo. Forse è andato a vedere, con questo freddo, come stanno i mosaici… già, i mosaici… un po’ sono come i quadri di Franco Luciani… bellissimi, pensosi, delicati…

      SBT, 8. 1. ’12                         PGC

Articoli Correlati:

Ottimo avvio per la mostra “Legni – Gatti – Movimento” Merdre! “Questo non è un musical” Le maratone di Vincenzo Albertina Mengarelli, “Di delicatezza in delicatezza” alla Palazzina Azzurra Venere e Marte… sono blu UBU di Pasqua I gatti e i legni alla Palazzina Azzurra Vorrei starle vicino di nascosto… L’Urlo di UT *( di almeno 1/3 di UT ) Gli “intarsi” di Franco Luciani in mostra alla Palazzina Azzurra