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Emergenza maltempo: l’azione della Provincia

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

allagamenti

Per la viabilità, le infrastrutture elettriche e il sostegno di Governo e Regione

ASCOLI PICENO – Fin dall’inizio dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il Piceno, l’Amministrazione Provinciale si è immediatamente mobilitata con tutti i mezzi e personale disponibile dei servizi Viabilità, Genio Civile, Protezione Civile e Polizia provinciale che operano sul campo, insieme a 70 volontari che si sono aggiunti in queste ore. Tutti gli interventi vengono coordinati dal Presidente Piero Celani e dagli Assessori alla Protezione civile Giuseppe Mariani e alle Infrastrutture Pasquale Allevi anche con continui sopralluoghi nelle aree di maggiore criticità e mediante la Sala Operativa Integrata della Provincia (SOI) attiva 24 ore al giorno.

“Due sono le principali azioni dell’Ente – ha dichiarato il Presidente Celani- : la prima dare risposta a tutte le emergenze in atto che sono principalmente la necessità di ripristinare la piena fruizione della rete viaria provinciale e riattivare l’energia nelle numerose località del territorio ancora prive di elettricità. La seconda azione riguarda i passi compiuti dal punto di vista istituzionale per richiedere la concessione di misure eccezionali da parte del Governo e della delle Regione per risollevare l’economia e ripristinare le infrastrutture del territorio gravemente danneggiate dall’alluvione.

“Ad oggi le arterie provinciali non transitabili a causa di smottamenti – ha spiegato l’assessore Allevi – sono: in comune di Appignano la strada Calanchi (Appignano-Offida) e, ad Ascoli Piceno, la strada la strada Zona Annunziata – frazione Rosana e per la Frazione di Lisciano. In questo ultimo caso, la Provincia conta di riaprire la strada entro 48, massimo 72 ore mediante il posizionamento di gabbionature”.

Attualmente, nonostante il grande impegno dell’ENEL presente in forze con squadre da varie regioni, le località prive di elettricità sono Montegallo, Arquata del Tronto ed Acquasanta Terme (entrambe al 50%), Montemonaco, tutte le frazioni di Roccafluvione, ad Ascoli le frazioni di: Casette di Castel Trosino, Tronzano, Forcella , Montecalvo, Giustimana; alcune frazioni di Cossignano, 10 frazioni di Comunanza, una parte di Spinetoli e, infine, alcune frazioni di Appignano del Tronto.

“Pur non essendo di stretta competenza della Provincia – ha dichiarato il presidente Celani – abbiamo deciso di intervenire tramite il noleggio di oltre 20 gruppi elettrogeni”

L’assessore Mariani, che sta coordinando l’intervento sul campo, ha assicurato che sono stati già istallati 10 gruppi elettrogeni: 2 in Comune di Arquata del Tronto, 5 a Montegallo e 3 a Roccafluvione “E’ una riposta concreta – ha affermato Mariani – alla popolazione residente, in particolare ad anziani e bambini che stanno comprensibilmente subendo enormi disagi e altri 10 ne saranno istallati nella giornata di domai.”

Per quanto riguarda la seconda azione, di carattere invece istituzionale, il Presidente Celani ha annunciato di avere preso contatti con il senatore Francesco Casoli che, oltre ad un essere un autorevole parlamentare marchigiano è anche componente della Commissione Industria, Commercio e Artigianato di Palazzo Madama, per formulare ai ministri Sacconi, Matteoli, Romani e Tremonti e al sottosegretario Letta le seguenti proposte che dovrebbero essere oggetto di discussione al prossimo Consiglio dei Ministri insieme alla dichiarazione dello stato di emergenza già richiesto dalla Regione Marche: immediata sospensione di tutte le scadenze tributarie, previdenziali e assistenziali fino al 31 ottobre 2011; l’immediata sospensione di tutte le scadenze creditizie fino al 31 dicembre per le imprese e i cittadini colpiti dall’alluvione; contributi a favore delle imprese per la ristrutturazione di immobili e per la riparazione o sostituzione di impianti, attrezzature, di arredi e beni mobili; contributi a favore delle imprese per le scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti dall’alluvione; contributi favore delle aziende correlati alla durata della sospensione delle attività produttive; finanziamento dei lavori di urgenza per delle opere infrastrutturali per la difesa del suolo o per il ripristino della viabilità danneggiata; un provvedimento di urgenza che preveda che le spese sia di parte corrente che in conto capitale che gli Enti locali hanno già sostenuto o dovranno sostenere per l’emergenza, siano escluse dal computo per il rispetto del patto di stabilità; provvedimenti in deroga alla normativa riguardante le operazioni di raccolta , trasporto, deposito dei rifiuti collegati alla fase di emergenza; sospensione dell’ipotesi di introduzione del pedaggio autostradale nel tratto Ascoli-Porto d’Ascoli.

“La settima prossima – ha aggiunto Celani – convocherò i sindaci, i responsabili delle associazioni datoriali i parlamentari ed consiglieri regionali eletti nel Piceno per fare squadra e presentare con più forza e sinergia le richieste a favore del territorio. Sempre in settimana conto di avere un contatto diretto con esponenti del Governo per riferire direttamente l’attuale situazione in cui versa il Piceno.”

Pubblicato il 5/3/2011 alle ore 19:01




8 Marzo 2011 alle 0:06 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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