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In Germania piace il Vigneto Marche!

di | in: Cronaca e Attualità

Trenta produttori marchigiani hanno concluso il tour tra Berlino ed Amburgo

Vini&Territorio: in Germania piace il Vigneto Marche!

L’iniziativa è stata promossa da Istituto Marchigiano di Tutela Vini

in collaborazione con il Consorzio Vini Piceni

Le immagini di Dustin Hoffman che declama l’Infinito di Leopardi, la piazza di Ascoli Piceno e la città ideale di Urbino, le suggestioni delle Grotte di Frasassi, le morbide colline trapunte di vigneti, incastonate tra ripidi pendii ed accoglienti spiagge adriatiche.

Lo chiamano marketing “esperienziale” ed è con questi “biglietti da visita” che il “Vigneto Marche” ha compiuto un vero e proprio wine tour tra Berlino ed Amburgo, alla conquista del mercato tedesco.

da sx Alberto Mazzoni (direttore I.M.T.), il Steffen Maus (noto giornalista-sommelier tedesco), Paolo Petrini (Vicepresidente Regione Marche)

Non solo vino, quindi, ma molto di più! Si è trattato di un’innovativa operazione di marketing territoriale, organizzata da I.M.T.-Istituto Marchigiano di Tutela Vini in collaborazione con il Consorzio Vini Piceni, per informare e sensibilizzare gli operatori ed i giornalisti tedeschi sulle peculiarità del ricco e variegato panorama vitivinicolo delle Marche.

Un susseguirsi di wine tasting, workshops, presentazioni e seminari di approfondimento, realizzati con la collaborazione del noto sommelier-giornalista tedesco Steffen Maus, dedicati ad un pubblico attento, composto da giornalisti, enotecari, ristoratori, importatori e  distributori.

 “L’elevato livello qualitativo dei nostri vini – ha affermato Paolo Petrini, Vicepresidente della Regione Marche – è strettamente connesso all’alta qualità complessiva del nostro territorio. Una regione, le Marche, che pur presentando una realtà imprenditoriale estremamente dinamica (al punto da registrare la presenza di un’impresa ogni nove abitanti), è stata in grado di preservare l’ambiente ed il territorio, con particolare attenzione allo spazio rurale!”.

La missione ha registrato la partecipazione di trenta produttori vitivinicoli marchigiani, con una gamma ampia e diversificata di grandi vini, rappresentativa di quattordici d.o.c. e tre d.o.c.g.

“Le Marche sono in grado di proporre vini di grande qualità e con un eccellente rapporto qualità-prezzo, ma questa offerta va supportata da una strategia di penetrazione che deve, prima di tutto, far conoscere sui mercati internazionali le straordinarie potenzialità del Vigneto Marche!” ha affermato Alberto Mazzoni, direttore di I.M.T., aggiungendo inoltre che “con tale obiettivo l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini sta attuando una strategia in grado di trainare anche quelle aziende che, da sole, non riuscirebbero a proporsi in questi contesti!”.


Da sottolineare anche la presenza di molti giovani produttori, a dimostrazione che il “cambio generazionale” per il mondo vitivinicolo marchigiano è ormai una realtà.

Nel commentare la “prima volta” in cui tutto il panorama marchigiano della produzione vitivinicola si è proposto in forma unitaria, il presidente del Consorzio Vini Piceni, Massimiliano Bartolomei, ha affermato: “Il Piceno sconta, a livello nazionale ed internazionale, una carenza di visibilità che va assolutamente colmata, in quanto oggi il legame produzioni-territorio diviene un imprescindibile asset di mercato. È questa la chiave di lettura che ci ha motivato a partecipare alla trasferta tedesca!”.




1 Marzo 2011 alle 20:58 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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