Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 14:52 di Sab 18 Mag 2024

dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

Regione Marche

26 MAGGIO 2011 15:24
MOLO DI SOPRAFLUTTO DEL PORTO DI ANCONA, RIUNIONE CONCLUSIVA DELLA COMMISSIONE DI GARA. VIVENTI: ‘VERSO IL CONSEGUIMENTO DI UN ALTRO OBIETTIVO STRATEGICO PER LO SCALO DEL CAPOLUOGO REGIONALE’.

Si e` svolta questa mattina, all’Autorita` portuale di Ancona, la riunione conclusiva della commissione di gara per l’aggiudicazione dell’appalto relativo alla realizzazione del molo di sopraflutto. La graduatoria provvisoria delle quattordici imprese concorrenti vede al primo posto un’Associazione temporanea di imprese che ha offerto un ribasso del 35,33 per cento sull’importo posto a base di gara di 85 milioni di euro. Nelle prossime settimane si procedera` all’espletamento delle ulteriori incombenze e verifiche amministrative ai fini dell’aggiudicazione definitiva e della stipula del contratto di appalto, per consentire, verosimilmente, l’avvio dei lavori nel prossimo autunno. ‘Si tratta ‘ spiega l’assessore regionale ai Porti, Luigi Viventi ‘ di un’opera Importante per mettere in sicurezza la banchina Marche e quindi, per il futuro ampliamento del porto. Dopo il significativo passo avanti registrato nelle scorse settimane per la realizzazione dell’uscita Ovest, si persegue dunque un altro obiettivo strategico per dare impulso al concreto sviluppo del porto. Ora speriamo di poter proseguire con celerita` anche con la banchina lineare, per la quale si attende a meta` luglio un pronunciamento del Consiglio superiore dei lavori pubblici. I tempi procedurali non sempre coincidono con le aspettative di rapida esecuzione, ma credo che nel 2011 si sia raggiunto un risultato molto significativo: nessuna di queste tre opere strategiche puo` piu` considerarsi al palo. Credo che , nonostante le difficolta` derivanti dalla mancanza degli attesi trasferimenti statali, la Regione e l’AP stiano dimostrando di lavorare con senso di responsabilita`, in un ambito, come quello portuale, dal quale possono svilupparsi anche occasioni importanti per il rilancio dell’economia del territorio’. Grande soddisfazione esprime anche il presidente dell’Autorita` portuale Luciano Canepa per un passo decisivo nel percorso di realizzazione delle grandi opere strategiche del porto di Ancona e un ringraziamento alla commissione giudicatrice e al personale dell’Autorita` portuale che ha profuso grande impegno nella complessa procedura di gara. Peraltro, precisa il presidente Canepa, gli enti interessati, e in particolar modo la Regione e l’Autorita` Portuale, da mesi lavorano in sinergia sia per sollecitare gli organismi che devono rilasciare pareri e autorizzazioni, sia per assicurare una almeno parziale copertura economica a queste opere. A questo punto, una parte dei fondi necessari per la banchina Marche si rende disponibile all’Autorita` portuale grazie al consistente ribasso ottenuto nell’espletamento della gara di questa mattina..

26 MAGGIO 2011 14:55
ISTITUTI TECNICI SUPERIORI, PRESENTATI OGGI I TRE NUOVI CORSI.

Le imprese cercano figure qualificate da assumere ma non trovano sul mercato del lavoro le adeguate competenze. In Italia prima della crisi, nel 2008, sono stati 184 mila i tecnici non trovati ed ora siamo a quota 84 mila, segno di una mancanza strutturale di figure con competenza tecnica. Nelle Marche il 20% delle imprese ha difficolta` a reperire diplomati da assumere e nel 90% dei casi c’e` bisogno di formazione tecnica superiore. Il 42% dei giovani marchigiani infatti sceglie i Licei, ma negli ultimi tempi si e` invertita la tendenza verso gli istituti tecnici che sono passati al 34 % recuperando due punti rispetto agli anni passati, ma a scapito dell’istruzione professionale che scende dal 25% al 23%. Sono alcuni dei dati emersi durante la giornata di presentazione dei nuovi corsi degli Istituti tecnici superiori (ITS), organizzata oggi dall’assessorato regionale all’Istruzione Formazione Lavoro all’Auditorium della Fiera di Ancona. I tre corsi ITS attivati’ ‘Risparmio Energetico e processi/prodotti ad elevata efficienza energetica all’Istituto Merloni di Fabriano ; Made in Italy ed internazionalizzazione PMI a Recanati Istituto ‘Mattei’; Sistema Moda e Calzaturiero a Fermo – Istituto Montani – prevedono 1600 ore di lezione in 4 semestri e, al termine, un certificato di diploma statale di V livello equiparabile agli studi universitari. ‘Si aprono nuove opportunita` e sbocchi professionali per i giovani ‘ ha affermato in apertura della giornata l’assessore regionale, Marco Luchetti – la Regione crede fortemente a questa offerta formativa, ma occorre trovare nuove disponibilita` e strette collaborazioni perche` venga implementato il percorso degli Istituti Tecnici Superiori e si raggiungano i risultati per cui si e` investito. Per questo c’e` anche bisogno che la comunita` senta la Scuola come priorita` strategica per lo sviluppo complessivo. Nelle Marche ‘ ha proseguito Luchetti – sono ancora troppi i giovani disoccupati (22,6% del totale di disoccupati) anche se sotto la media nazionale. Vogliamo fornire nuove occasioni di lavoro, incentivare all’acquisizione di competenze tecniche calando i percorsi formativi sui reali bisogni del territorio e dell’economia locale, per consentire di accedere a professioni migliori qualitativamente e numericamente. ‘ Per il direttore dell’Ufficio scolastico Regionale, Michele Calascibetta e` ora di progettare attivita` di orientamento sistematizzate, un sistema dell’Orientamento che in Italia manca e che per ora e` affidato alle buone volonta` di insegnanti.’ Calascibetta ha anche sottolineato l’esigenza di un cambio culturale che non faccia pensare ad istruzione di serie A , i licei, e istruzione di serie B, istituti professionali, perche` la societa` per crescere ha bisogno di tecnici competenti e l’Italia, per questo tipo di approccio culturale, sta pagando le conseguenze anche economiche. Infine il direttore scolastico regionale ha evidenziato la costruttiva ed effettiva vicinanza tra Scuola, Imprese, Universita`, Mondo del lavoro che si e` creata attorno al progetto formativo degli ITS ed ha consentito una vera e propria messa in rete attraverso le Fondazioni.’ Il dirigente del servizio Istruzione della Regione, Grazella Cirilli, oltre ai dati, ha fornito un quadro della situazione attuale sugli ITS e illustrato gli interventi che la Regione ha avviato e attuato dalla fase di riordino dell’ Istruzione tecnica. La Regione Marche ha costruito gia` dal 2008 il percorso degli ITS, dopo gli esiti molto positivi dell’Istruzione Formazione Tecnica Superiore ( IFTS) che rilascia un diploma di IV livello e in dieci anni ha permesso che il 75% dei partecipanti fosse inserito in contesti lavorativi. Per gli ITS la Regione Marche concorre attraverso borse di studio per studenti fuori sede; certificazioni informatiche per la lingua inglese; percorsi di riallineamento all’ITS per studi non specifici e stage formativi. Alla presentazione sono inoltre intervenuti, Anna M. Nardiello dell’Ufficio Scolastico regionale, Claudio Pettinari in rappresentanza delle Universita` marchigiane, oltre ai dirigenti degli Istituti che hanno illustrato l’offerta formativa. Infine il Rettore della Politecnica delle Marche, Marco Pacetti che, confermando la volonta` dell’Ateneo di far parte del progetto ITS, ha richiamato il mondo imprenditoriale all’impegno reale alle assunzioni dei giovani. ‘Il buon esito di questi corsi ‘ ha concluso- dipende solo da quanto le imprese ci credono e si sentono fattivamente coinvolte.’ ( ad’e)

26 MAGGIO 2011 10:05
BENI CULTURALI: LE MARCHE ENTRANO NELLA GRANDE BIBLIOTECA DIGITALE EUROPEA.

Il patrimonio culturale digitale della Regione Marche entra in Europeana, la grande biblioteca europea che raccoglie in un unico spazio web le ricchezze dei Paesi dell’Unione. E` il risultato del progetto comunitario ED Local (EuropeanaLocal), promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l’agenzia di sviluppo Svim. Domani, ad Ancona, nella sede della Regione (Palazzo Li Madou), con inizio alle ore 9.30, si terra` il meeting conclusivo che illustrera` in dettaglio i risultati del progetto; parteciperanno i referenti di Europeana e di ED Local. In tre anni di lavoro i contenuti digitali (materiale audiovisivo, fotografico e testuale) relativi al patrimonio storico-artistico, architettonico, paesaggistico, demoantropologico e archeologico sono stati uniformati agli standard comunitari e a breve entreranno in Europeana, consultabili in modo libero da tutti. ‘Si tratta – commenta l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini ‘ dello sviluppo di un percorso che la Regione Marche ha iniziato oltre 10 anni fa digitalizzando il proprio patrimonio culturale presente in musei, biblioteche, archivi e istituzioni culturali. Oggi questo patrimonio diventa fruibile a un vastissimo pubblico. ED Local e` dunque anche un grande progetto di valorizzazione e promozione della nostra Regione. Ora si apre una fase altrettanto importante di implementazione, in cui la collaborazione delle istituzioni locali sara` fondamentale per far confluire in Europeana ulteriori risorse culturali, in modo che la ricchezza e la varieta` del patrimonio dei nostri territori possa avvalersi di una vetrina internazionale’. Finanziato dall’Unione europea e realizzato da Svim con il supporto del partner tecnico Feronia, il progetto ED Local ha visto la partecipazione della Regione Marche come partner tra 31 soggetti europei. Un progetto particolarmente strategico all’interno del grande disegno di Europeana, perche` dedicato al livello regionale e locale, dove e` presente una grande varieta` di linguaggi diversi nella catalogazione e informatizzazione delle risorse culturali. I contenuti digitali del patrimonio culturale della Regione sono stati uniformati agli standard europei grazie a una sinergia con il Ministero per i Beni e le Attivita` culturali: una modalita` unica nell’ambito del progetto che e` stata individuata come `buona pratica’. A partire da luglio saranno on line su europeana.eu circa 190mila oggetti digitali che permetteranno di conoscere caratteristiche, storia e conservazione del bene culturale attingendo direttamente alla fonte originale dell’informazione. Per questo Europeana rappresenta un’operazione di grande valore scientifico, oltre che un prezioso spazio multilingue in cui gli utenti possono consultare e condividere contenuti e trarre ispirazione della ricchezza e diversita` del patrimonio culturale europeo. Al momento conta 15 milioni di oggetti digitali, a cui hanno contribuito circa 1500 istituzioni europee, dalle piu` grandi come la British Library di Londra e il Louvre di Parigi, alle piu` piccole di tutta Europa.

26 MAGGIO 2011 15:11
SCLEROSI MULTIPLA CON CSSVI: LA REGIONE SPERIMENTA UNA NUOVA TERAPIA CON LE RADIOLOGIE DI CIVITANOVA E MACERATA – Ruta:’Una risposta concreta per i malati e le loro famiglie’.

La Regione Marche, sensibile da tempo alle problematiche relative alla cura per i pazienti affetti da Sclerosi multipla (SM) con insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) ha avviato uno ‘Studio randomizzato con valutatori clinici e di risonanza magnetica per valutare l’efficacia dell’intervento di angioplastica delle principali vene cerebrali extracraniche in corso di insufficienza venosa cronica cerebrospinale associata a sclerosi multipla’. L’intervento costituisce una delle prime sperimentazioni a livello nazionale di una nuova terapia e lo studio ha lo scopo di evitare che si realizzino pratiche non professionali e di possibile pericolo per i cittadini. Lo studio randomizzato a direzione ASUR, in attesa del completamento del percorso formativo nell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara e del parere del Comitato etico, prevede che la Radiologia di Civitanova Marche fornisca la diagnostica incruenta e la Radiologia interventistica di Macerata la correzione terapeutica. ‘Comprendiamo le richieste di quanti, malati e familiari, sono in attesa di risposte concrete per i loro bisogni di salute – dichiara il direttore del Dipartimento per la Salute e i Servizi sociali Carmine Ruta – ma, pur avendo effettuato solleciti al Ministero, siamo vincolati all’applicazione delle linee di indirizzo emanate dall’Istituto Superiore di Sanita`. Tuttavia l’avvio dello studio risulta una prima modalita` di risposta ai malati che, in linea con le raccomandazioni del Consiglio Superiore della Sanita`, costituisce un punto di partenza e la base per una successiva possibile diffusione delle necessarie prestazioni a tutti i pazienti affetti da CCSVI e SM’. Il provvedimento fa riferimento infatti al Consiglio Superiore di Sanita` che, a garanzia dei cittadini, ha sottolineato di recente che eventuali procedure di correzione di patologia venosa in pazienti con SM siano effettuate solo ed esclusivamente nell’ambito di studi clinici controllati e randomizzati, approvati da Comitati Etici. In questo contesto il protocollo prevede: una dichiarazione sul conflitto di interessi, le modalita` di selezione o di esclusione dei pazienti, le indagini diagnostiche, le modalita` metodologiche di esecuzione dei diversi esami e procedure, gli end-point (punti di riferimento) primari e secondari, il monitoraggio degli eventi avversi, le modalita` e la cadenza del follow-up (monitoraggio) ed infine le caratteristiche dell’analisi statistica.


25 MAGGIO 2011 13:33
VENERDI’ A FABRIANO CONVEGNO SULLE AGROENERGIE.

Venerdi` 27 maggio, presso l’Hotel Janus di Fabriano, a partire dalle nove, si terra` il convegno ‘Agricoltura & Energia ‘ Una nuova opportunita` di crescita sostenibile’. Aprira` i lavori il vice presidente e assessore all’Agricoltura, Paolo Petrini, mentre prederanno parte alla tavola rotonda sulla crescita sostenibile delle agro energie (prevista per mezzogiorno) Fabio Badiali, presidente della terza commissione consiliare (attivita` produttive), Enzo Giancarli, presidente della quarta commissione consiliare (territorio e ambiente), Adriano Cardogna, presidente della sesta commissione (politiche comunitarie) e Gianluca Carrabs, amministratore unico dell’Assam, che concludera` poi i lavori del convegno (13.30). Le energie rinnovabili in agricoltura suscitano oggi un grande interesse in quanto, insieme ad altre fonti energetiche rinnovabili, possono contribuire alla riduzione della dipendenza energetica e concorrere al contrasto dei cambiamenti climatici per raggiungere gli obiettivi fissati dalla Unione Europea. Per le aziende agricole rappresentano un“opportunita` reale per favorire lo sviluppo della multifunzionalita`, per attuare una proficua diversificazione delle attivita` produttive e per ottenere un’interessante integrazione di reddito.'(f.b.)




26 Maggio 2011 alle 16:53 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata