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Le vite sospese nelle Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dal Piceno

Guido Castelli

Il convegno “Le vite sospese nelle Marche” che tratterà il tema dei minori scomparsi, sarà presentato dal sindaco Guido Castelli, giovedì 26 maggio, alle ore 12.00, nel corso di una conferenza stampa presso il suo ufficio di palazzo Arengo.

ASCOLI PICENO – Con il primo cittadino ascolano saranno presenti i rappresentanti di Penelope Marche, l’associazione che ha curato il convegno in programma venerdì 27 maggio presso la sala della Ragione del palazzo dei Capitani del Popolo con inizio alle ore 16.30.

Mirella Gregori, Emanuela Orlandi, Angela Celentano, Denise Pipitone.

Sono alcuni dei nomi di ragazze e bambine la cui scomparsa ha tenuto banco in questi ultimi anni.

Ma chi ricorda Giuseppe La Licata e Domenico D’Alcamo di 10 anni e Vincenzo Astorino di 11 scomparsi nel 1968 ad Aspra, borgo marinaro di Bagheria, mentre si rincorrevano per le vie del paese: E Santina Renda, 6 anni, scomparsa nel 1990 mentre giocava nel cortile davanti casa con alcuni amichetti, nel quartiere Zen di Palermo o il tredicenne Guido Coen Castellino scomparso nel 1986 mentre sta sciando con i genitori sulle affollate piste del Plateau Rosa’ di Cervinia (Aosta).

La loro vicenda ha commosso l’opinione pubblica che si è stretta attorno ai genitori, tutti uniti nella preghiera corale di ritrovarli sani e salvi.

Sono decine i piccoli che mancano all’appello – ha commentato il sindaco Guido Castelli – e quello dei bambini scomparsi è un dramma forse superiore al lutto. Un dramma che accomuna molte mamme, molti papà. Tante famiglie che vivono nell’angoscia, nell’attesa di un segnale, nella speranza di riannodare i fili di una vita scomparsa, di una vita diventata improvvisamente invisibile”. 

Per non dimenticare tutti i bambini che, nel mondo, risultano scomparsi, e diffondere speranza e solidarietà ai genitori che non hanno notizie dei loro figli e non sanno dove si trovano o cosa ne sia di loro, il 25 maggio si celebra la Giornata internazionale dei minori scomparsi, nata come “Missing Children’s Day” nel 1983, negli Stati Uniti, per ricordare la scomparsa del piccolo Ethan Patz, rapito a New York proprio il 25 maggio del 1979. Sono centinaia i minori che, ogni giorno, spariscono in tutti i continenti. Nonostante la maggior parte riesca a tornare a casa entro le prime 24 ore, tanti altri non verranno mai più ritrovati e il loro destino è molto spesso quelle di diventare vittime nelle mani di sfruttatori di ogni tipo.

Il convegno, organizzato dall’associazione territoriale Penelope Marche, prevede dopo i saluti del sindaco Guido Castelli, della presidente di Penelope Marche, Giorgia Isidori e della vice presidente di Penelope Italia e presidente di Penelope Puglia, Annalisa Loconsole, interventi di Domenico Mazza, vice presidente Penelope Marche, Massimiliano Frassi, scrittore e presidente associazione Prometeo, Caterina Boschetti, giornalista e autrice del libro “Il libro nero dei bambini scomparsi”, Antonio Apruzzese, direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni e del prefetto Michele Penta, commissario straordinario del Governo per le persone scomparse.

L’Associazione Penelope, tra i suoi scopi sociali, promuove occasioni di incontro per le famiglie che hanno vissuto l’esperienza della scomparsa di un proprio congiunto e del quale non si hanno più notizie e sostenere a livello nazionale ed internazionale iniziative di sensibilizzazione rivolte all’opinione pubblica affinché le persone scomparse non siano dimenticate.

Perché – hanno scritto – accada che, come Penelope, qualcuno all’improvviso, quando meno se lo aspetterà, quando anche l’ultima goccia di speranza lo avrà abbandonato, si troverà a godere il ritorno di Ulisse o almeno di qualcuno che finalmente ci dica dov’è finita la sua storia e per mano di chi”.


Ascoli Piceno, 24/5/2011




25 Maggio 2011 alle 15:25 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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