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Sclerosi Multipla: la Regione Marche sperimenta una nuova terapia

di | in: Benessere e Salute

Carmine Ruta

26 MAGGIO 2011 15:11
SCLEROSI MULTIPLA CON CSSVI: LA REGIONE SPERIMENTA UNA NUOVA TERAPIA CON LE RADIOLOGIE DI CIVITANOVA E MACERATA – Ruta:’Una risposta concreta per i malati e le loro famiglie’.

La Regione Marche, sensibile da tempo alle problematiche relative alla cura per i pazienti affetti da Sclerosi multipla (SM) con insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) ha avviato uno ‘Studio randomizzato con valutatori clinici e di risonanza magnetica per valutare l’efficacia dell’intervento di angioplastica delle principali vene cerebrali extracraniche in corso di insufficienza venosa cronica cerebrospinale associata a sclerosi multipla’. L’intervento costituisce una delle prime sperimentazioni a livello nazionale di una nuova terapia e lo studio ha lo scopo di evitare che si realizzino pratiche non professionali e di possibile pericolo per i cittadini.

Lo studio randomizzato a direzione ASUR, in attesa del completamento del percorso formativo nell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ferrara e del parere del Comitato etico, prevede che la Radiologia di Civitanova Marche fornisca la diagnostica incruenta e la Radiologia interventistica di Macerata la correzione terapeutica. ‘Comprendiamo le richieste di quanti, malati e familiari, sono in attesa di risposte concrete per i loro bisogni di salute – dichiara il direttore del Dipartimento per la Salute e i Servizi sociali Carmine Ruta – ma, pur avendo effettuato solleciti al Ministero, siamo vincolati all’applicazione delle linee di indirizzo emanate dall’Istituto Superiore di Sanita`. Tuttavia l’avvio dello studio risulta una prima modalita` di risposta ai malati che, in linea con le raccomandazioni del Consiglio Superiore della Sanita`, costituisce un punto di partenza e la base per una successiva possibile diffusione delle necessarie prestazioni a tutti i pazienti affetti da CCSVI e SM’. Il provvedimento fa riferimento infatti al Consiglio Superiore di Sanita` che, a garanzia dei cittadini, ha sottolineato di recente che eventuali procedure di correzione di patologia venosa in pazienti con SM siano effettuate solo ed esclusivamente nell’ambito di studi clinici controllati e randomizzati, approvati da Comitati Etici. In questo contesto il protocollo prevede: una dichiarazione sul conflitto di interessi, le modalita` di selezione o di esclusione dei pazienti, le indagini diagnostiche, le modalita` metodologiche di esecuzione dei diversi esami e procedure, gli end-point (punti di riferimento) primari e secondari, il monitoraggio degli eventi avversi, le modalita` e la cadenza del follow-up (monitoraggio) ed infine le caratteristiche dell’analisi statistica.




26 Maggio 2011 alle 16:47 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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