Vittorio Camaiani, “Atelier per un giorno” a Villa Montanari Rosati
di Redazione | in: Primo PianoAtelier Vittorio Camaiani
P/E 2011
Presentazione della collezione Primavera Estate 2011
Mercoledì 18 maggio ore 17.30
Villa Montanari Rosati, Porto San Giorgio (AP)
Dopo l’ormai consolidato successo riscontrato dalle precedenti edizioni estive, l’atelier Vittorio
Camaiani presenta mercoledì 18 Maggio a Villa Montanari Rosati la propria collezione primavera
estate 2011. Villa Montanari Rosati, tra le dimore storiche dell’Adriatico ed inserita negli itinerari
del Fai, è una delle ultime ville storiche ad essere stata aperta al pubblico come location di eventi
privati e patrocinati dal Comune, cerimonie e manifestazioni artistiche e culturali. Tra questi si
inserisce, nella primavera del 2011, il recente utilizzo come location per riprese cinematografiche
dell’ultimo film del Maestro Pupi Avati. La dimora ottocentesca, riconferma lo stile, l’eleganza e la
visibilità ricercati dallo stilista. La presentazione si svolgerà per le ospiti e clienti in un contesto di
“atelier per un giorno” richiamando un’elegante e discreta atmosfera anni ’50.
Sete di eleganza, libertà e versatilità per la nuova Primavera Estate 2011 dell’Atelier Vittorio
Camaiani. Ponte tra il bozzetto ed il capo finito è Daniela Bernabei, anima, musa e moglie dello
stilista, che porta in passerella anche questa volta i capi dell’Atelier. Echi dall’oriente per le
fantasie batik, sete in gessato e contrasti di colore caratterizzano una collezione femminile,
moderna ed estremamente versatile. Camaiani, nello sviluppo del mood della collezione, ha tratto
forte ispirazione dallo studio della forma geometrica del cono per sviluppare abiti dalle linee
pulite ed essenziali. Di qui, bordi a contrasto nelle tonalità neutre del bianco, grigio e nero per la
nuova camicia- cono in lino e per i morbidi abiti-cono. Sguardo agli anni ’80 per la camicia in
doppio georgette che, completamente doubleface, offre alla cliente la possibilità di dare doppia
vita ad un capo, confermando la versatilità che da sempre contraddistingue lo stile Camaiani.
Taglio maschile per i doppi pantaloni in cotone, georgette e chiffon che vengono proposti in colori
basici per meglio completare il contrasto tra toni neutri e vivaci di questa collezione.
Must della stagione la “cono bag”: borsa proposta in pelle nelle tonalità del tortora, giallo girasole
e nero, nonché declinabile a richiesta delle clienti in altre tinte. Tra gli accessori, anche la estiva
“shopping bag” , realizzata in canvas e sete nei mood cari alla maison quali pois, rigati e ricami
dall’oriente.
Completano gli accessori le scarpe di Lella Baldi di Mary Calzature i cui modelli sono scelti di
stagione in stagione dallo stilista per accompagnare la propria collezione.
Collega il giorno alla sera la tuta: già capo di successo dell’atelier, indossabile anche come
pantalone e versatile nelle occasioni, viene proposta in seta e maglia, reitrerpretata con
applicazioni ed avvolta in lunghe stole in seta. Sgargianti ed estivi gialli, rossi, verdi e rosa per gli
abiti-stola che si trasformano attorno al corpo della donna e per la nuova “couture bag”. Trapela
un allure di altri tempi dal racconto di Camaiani della realizzazione di questa pochette: ..”come un
corpetto di alta moda avvolto da budellini di seta interamente realizzati a mano”. Anche per la
sera lo stilista non abbandona la generosità delle linee del cono con lunghi abiti fantasia che
scivolano con leggerezza sulla silhouette con sovrapposizioni di chiffon ed organza.
Armonia e contrasto per la linea “bijoux d’Atelier” curata da Cecilia Rosati per questa primavera
estate. Quasi un omaggio all’ironia dei primi del novecento di Elsa Schiapparelli per questi bijouxgioiello
contemporanei. Fiori a stelo in plexiglas che in collane, cinture, bracciali e spille viaggiano
da mattina a sera declinandosi nella palette colore della collezione.
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