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Al via “Civitanova Danza”

di | in: Cultura e Spettacoli
CIVITANOVA DANZA AL VIA IL VENERDÌ 1 LUGLIO CON IL TEATRO ALLA SCALA

 
Sarà la Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala diretta da Frédéric Olivieri ad inaugurare venerdì 1 luglio al Teatro Rossini la diciottesima edizione del festival internazionale Civitanova Danza promosso dal Comune di Civitanova Marche, dai Teatri di Civitanova, dall’AMAT, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata. Il progetto artistico del festival dedicato al Maestro Enrico Cecchetti, originario della città marchigiana, è di Gilberto Santini (direttore AMAT). Main sponsor dell’iniziativa è Ica al quale si affiancano Paciotti spa, Hotel Miramare e Maxicar.
 
Il programma del festival – che si articola in otto appuntamenti – vuole confermare e approfondire le proprie caratteristiche d’intervento, come sono venute strutturandosi e consolidandosi nel corso della sua storia. “Civitanova danza tutto”, slogan che accompagna da qualche anno la manifestazione, testimonia da un lato l’aspirazione a riunire in sé i rappresentanti del mondo e delle diverse culture, dall’altro la tensione ad una onnicomprensività dello sguardo per le differenti tipologie di danza, diversi stili e linguaggi con cui la danza dialoga. La danza dunque come strumento di conoscenza è da alcuni anni la principale linea progettuale che anima il festival.
 
La Scuola del Teatro alla Scala torna a Civitanova Marche con uno spettacolo che propone un programma molto affascinante per la ricercatezza e la difficoltà delle coreografie di George Balanchine, Angelin Preljocaj, William Forsythe, Jirí Kylián, tra le più note ed apprezzate del repertorio contemporaneo.
In apertura di programma un classico di George Balanchine creato nel 1947 per il New York City Ballet, Tema e variazioni, ideato dal celebre coreografo russo “per evocare quel grande periodo storico della danza classica in cui il balletto russo fioriva grazie alle musiche di ?ajkovskij”. Il movimento finale della Suite n° 3 accompagna 12 variazioni. Il balletto ha inizio con una coppia principale e dodici ballerine. Nella progressiva esecuzione delle variazioni, gli assolo della ballerina e del suo cavaliere si alternano ai movimenti del corpo di ballo.
Segue Larmes blanches creazione del 1985 di Angelin Preljocaj. Su un palcoscenico avvolto dal buio due coppie di danzatori evocano le trappole della vita quotidiana in cui scivolano le relazioni amorose, alternando gesti meccanici e spezzati a movimenti più rotondi e sinuosi. Il contrasto fra suoni ansiogeni, prodotti da voci distorte e dall’insistente ticchettio di un metronomo, e l’elegante atmosfera barocca delle musiche di Bach, Balbastre e Purcell risalta anche nei costumi. Quindi un balletto di William Forsythe The Vertiginous Thrill of Exactitude, secondo pezzo del balletto Two Ballets in the Manner of the late Twentieth Century, ideato nel 1996 per il Balletto di Francoforte, sulle note del IV movimento della Sinfonia n.9 di Schubert. Si tratta di un vero e proprio divertissement à la manière di Balanchine, che viene evocato in modo ironico, ma allo stesso tempo delicato. La tecnica classica viene sottoposta a uno sbilanciamento continuo attraverso un ritmo rapido ed emozionante. Gli originali costumi disegnati da Stephen Galloway, rigidi tutù dai colori sgargianti simili a corolle di fiori, accentuano la vivacità del quadro. Si chiude con Evening Songs creato nel 1987 da Ji?í Kylián, artista di origine ceca indiscusso protagonista della danza contemporanea, anima del Nederlands Dans Theater sin dal 1973. Il balletto, per tre coppie di danzatori, introduce elementi di danza folk sulle note di ?ty?i sbory (Four Choruses) op. 29 e di V p?irod? (In Nature’s Realm) op. 63 di Antonin Dvorák. Come era già avvenuto nel 1978 con Sinfonietta su musiche di Janacek, Kylián sceglie composizioni di un celebre connazionale per accompagnare una sua creazione.
 
Per informazioni e biglietti (da euro 10 a euro 20): Teatro Rossini 0733 812936, AMAT 071 2072439, www.amat.marche.it <http://www.amat.marche.it> . Inizio spettacolo ore 21.30.




27 Giugno 2011 alle 17:04 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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