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dal Piceno

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un momento della riunione

10 milioni di euro per il rilancio del Piceno

Positivo confronto tra Provincia, parti sociali e mondo del lavoro

Intercettare i reali bisogni del sistema-lavoro e delle imprese locali per programmare nuove azioni di rilancio concordate con tutte le forze del Piceno: è quanto emerso dal tavolo di confronto tenutosi ieri nella sala Congressi dell’Hotel Marche. All’incontro, organizzato dalla Provincia in collaborazione con l’Assessorato alla Formazione Professionale e Politiche attive del Lavoro, hanno partecipato numerosi rappresentanti di associazioni di categoria, sindacati, cooperative, Università, aziende locali, enti formativi accreditati, Istituti di Credito e realtà imprenditoriali. In apertura dei lavori, il Presidente Piero Celani, insieme all’Assessore provinciale al Lavoro Aleandro Petrucci e alla dirigente del Servizio Formazione Professionale e Politiche attive del Lavoro dott.ssa Matilde Menicozzi dopo aver illustrato le principali attività svolte dai Centri per l’Impiego e per la Formazione (di Ascoli P. e S. Benedetto del Tr.) si è soffermato su alcuni recenti dati (numero di utenti registrati, livello di disoccupazione, domande di mobilità avviate, azioni di orientamento e apprendistato effettuate). Particolare attenzione è stata rivolta dal Presidente alle misure anticrisi messe in campo dall’Ente (206 aziende richiedenti per un totale di 1623 lavoratori) con particolare attenzione alle azioni di riqualificazione e acquisizione di nuove competenze per gli ex dipendenti dell’azienda Manuli (circa 207).

“Diversamente da altre Province – ha sottolineato il Presidente Celani – abbiamo scelto di accompagnare passo passo i lavoratori erogando politiche attive direttamente, senza affidare incarichi a operatori o società esterne conseguendo in ambito regionale le più alte percentuali di prese in carico di lavoratori cassintegrati o in mobilità: il 95,3% ad Ascoli, a fronte di una media complessiva del 69,6%.”. Centrale nella programmazione dell’Ente il progetto “Welfare to Work” che ha visto, ad oggi, l’adesione di ben 82 aziende che si sono impegnate ad assumere lavoratori (tempo determinato o indeterminato) per almeno 12 mesi.

“Nell’ambito della formazione, ben 475 sono stati gli allievi qualificati nel 2010/2011 per un totale di 45 corsi conclusi” – ha ricordato il Presidente, che ha poi evidenziato le principali azioni di politiche attive del lavoro come i voucher di conciliazione rivolti alle donne (22 domande finanziabili a fronte di un’altissima richiesta), le work experience (77 progetti di ricerca per laureati e 63 per diplomati) e il progetto Yourope – “Leonardo da Vinci” (68 borse). Di rilievo anche le azioni intraprese per la riqualificazione degli operatori socio sanitari (392), il prestito d’onore, le iniziative per la sicurezza sul lavoro e la prevenzione della salute.

Nella seconda parte del suo intervento, il Presidente ha poi illustrato i progetti che l’Ente intende realizzare in collaborazione con tutti i referenti del territorio con l’obiettivo di dar vita a un’azione sinergica e condivisa per un pieno e immediato rilancio del sistema lavoro nel Piceno.
“Nel quadro degli assi e degli interventi finanziabili dal Fondo Sociale Europeo è necessario intercettare quante più somme possibili da destinare ad ambiti strategici del tessuto economico e produttivo locale – ha aggiunto Celani che ha confermato l’impegno da parte dell’Ente nel provvedere a nuove misure a sostegno di categorie svantaggiate (disabili, disoccupati, inoccupati, ultracinquantenni, donne vittime di tratta, soggetti in mobilità senza indennità) e nella realizzazione di nuovi bandi per la gestione di progetti di formazione. Il Presidente ha indicato, poi, le ingenti risorse comunitarie a disposizione dell’Ente, circa 10 milioni e 500 mila euro, da spendere in vari ambiti come l’inclusione sociale, l’adattabilità, l’occupabilità, la promozione dell’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti (disoccupati) con elevato grado di istruzione, la ricerca e l’innovazione a favore delle (piccole e medie) imprese locali (marketing, comunicazione, valorizzazione delle risorse umane, progettazione, design, sicurezza…). Per questo intervento sono a disposizione ben 2 milioni di euro.

“Sono convinto che grazie dei suggerimenti e agli spunti di riflessione emersi quest’oggi possiamo sin da subito metterci al lavoro con l’obiettivo di procedere in brevissimo tempo alla pubblicazione di nuovi bandi e di nuovi interventi da presentare sul territorio” – ha concluso con soddisfazione Celani.

Dalle forze sociali e dai rappresentanti del mondo del lavoro presenti al tavolo unanime è stata la richiesta non solo di avviare e programmare nuovi percorsi formativi per laureati, giovani e disoccupati, ma anche di implementare il sostegno a favore delle piccole e medie imprese del territorio. In questa prospettiva l’Ente, con l’ausilio tecnico dell’azienda Tecnomarche, sta elaborando un importante progetto nel campo della ricerca e dell’innovazione nelle diverse realtà imprenditoriali del Piceno. Attenzione particolare sarà rivolta anche alla figura dei tutor che affiancheranno i ricercatori e vigileranno con assiduità sul percorso aziendale.

Pubblicato il 21/6/2011 alle ore 11:00

 

 

Nuovo bando per l’erogazione di incentivi alle imprese

Prima riunione tecnica presso gli uffici della Formazione Professionale
Ricerca, innovazione, sostegno all’occupazione sono gli elementi cardine di un’importante iniziativa che la Provincia, con il supporto tecnico e progettuale dell’azienda “Tecnomarche” intende realizzare sul territorio per venire incontro alle esigenze delle piccole e medie imprese del sud delle Marche.

I contenuti, le linee guida e le possibili ipotesi di sviluppo sono state spiegate nel corso di un primo tavolo operativo dal Presidente della Provincia Piero Celani, dall’Assessore alla Formazione Professionale e Politiche attive del Lavoro Aleandro Petrucci, dalla dirigente del Servizio dott.sa Matilde Menicozzi e dal presidente di TecnoMarche ing.Roberto Bedini.

All’incontro hanno preso parte anche rappresentanti dell’associazioni di categoria, del mondo sindacale e del sistema lavoro del Piceno quali: Paolo Zappasodi (Confindustria Ascoli), Giorgio Fiori e Agostino Di Dalmazio (Confcommercio), Morena Piunti (CNA Ascoli), Massimo Capriotti (CNA), Giancarlo Collina (Cgil) Sergio Ionni (Cisl), Giuseppe Marucci (Ugl), Liliana Seghetti e Jessica Zannini (Confapi AP), Guido Tarli (Confartigianato AP FM), Roberto Fiore (Compagnia delle Opere) e Maria Raffaella Massimi (Italia Lavoro).

Il progetto, ancora in fase premilitare, rientra nell’ambito della programmazione del Fondo POR-FSE 2007-2013 ed ha come obiettivo di favorire l’innovazione e la produttività delle piccole e medie imprese attraverso una migliore organizzazione del lavoro (consulenza e check-up, diagnosi organizzative, innovazione e qualificazione dei sistemi produttivi, processi di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale) in settori, quali: marketing, comunicazione, imprenditorialità, ricambio generazionale, internazionalizzazione, organizzazione, produzione logistica e commerciale, design, amministrazione, finanza e controllo, sicurezza e ambiente e valorizzazione delle risorse umane.

Il Presidente Celani, dopo aver ricordato i lusinghieri risultati ottenuti dal Piano 2010/2011, che ha visto il finanziamento di numerosi corsi di formazione e di riqualificazione professionale, oltre a significativi interventi nel campo dell’occupabilità, dell’adattabilità e dell’inclusione sociale, ha confermato l’impegno finanziario (2 milioni di euro), tecnico e organizzativo da parte dell’Ente verso l’iniziativa.

“E’ nostra premura, come Ente di programmazione e di coordinamento territoriale, implementare e migliorare l’azione a sostegno delle piccole e medie imprese della provincia che, più di tutti, hanno risentito le morse dell’attuale crisi congiunturale. In questa prospettiva – ha spiegato il Presidente – è nostra intenzione lavorare per la stesura del bando che dovrà contenere anche, alcune particolari novià per quanto concerne la ricerca e l’innovazione.

Sulla stessa linea, anche l’assessore Petrucci che ha ribadito l’urgenza di destinare incentivi economici alle imprese (piccole e medie) del territorio nell’ambito di “un’azione che tenga conto e promuova sempre più la ricerca, l’innovazione e l’occupazione”. Da parte sua, la dirigente del Servizio di Formazione Professionale e Politiche attive del Lavoro dott. ssa Menicozzi ha analizzato alcuni passaggi procedurali e tempi tecnici che il bando dovrà osservare, secondo gli orientamenti e le linee guida dettate dalla Regione Marche che, in qualità di Autorità di Gestione del fondo FSE, sarà chiamata ad esaminare il documento prima della sua pubblicazione.

Pubblicato il 21/6/2011 alle ore 11:02

 




21 Giugno 2011 alle 16:12 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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