Garibaldi

Con questo motto la Società Operaia si appresta a celebrare

i 150 anni dell’Unità d’Italia

Venerdì 3 giugno, a cominciare dalle ore 17.30, avrò inizio una manifestazione dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia che vedrà, come protagonista, l’Eroe dei Due Mondi

La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Fermo si appresta a festeggiare con una cerimonia particolarmente significativa i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’appuntamento è per venerdì 3 giugno alle ore 17.30 quando verrà scoperta una lapide in via Perpenti intitolata a Giuseppe Garibaldi. La lapide è stata restaurata grazie al contributo del Sodalizio e con la collaborazione fattiva del Comune di Fermo. Ad aprire la cerimonia saranno il Sindaco di Fermo e il Prefetto.

A seguire vi sarà lo scoprimento di un quadro dedicato a Garibaldi, di ottima fattura, di proprietà della Società Operaia, anch’esso fatto restaurare per l’occasione e affisso nella sede sociale. Infine verrà mostrata una giubba garibaldina originale appartenuta a Pietro Basili, combattente delle guerre d’Indipendenza, donata al sodalizio dalla famiglia Ermelli Cupelli insieme ad altri oggetti d’epoca.

A parlare di Risorgimento nel fermano il professor Marco Severini, docente di Storia del Risorgimento all’Università di Macerata, che illustrerà la sua ultima fatica letteraria dal titolo “Le Marche e l’Unità d’Italia”.

Ad accompagnare il tutto, inni risorgimentali cantati dagli studenti del Conservatorio “G. B. Pergolesi” della classe di canto della prof.ssa Marcantoni accompagnati al piano dal maestro Michele Ciopettini. Canteranno: Chiara Margarito (soprano), Sara Rocchi (mezzo soprano), Roberta Sollazzo (mezzo soprano), Mauro Sagripanti (tenore), Michele Soldo (baritono), Gianluca Ercoli (baritono). Un brindisi garibaldino concluderà la serata.

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