Polo UniCam di San Benedetto del Tronto

SAN BENEDETTO – “Mappe concettuali e nuovi apprendimenti” è il titolo del workshop teorico-pratico, proposto dal Corso di Laurea in Biologia della Nutrizione della Scuola di Bioscienze e Biotecnologie (Unicam) e organizzato dal professor Gilberto Mosconi in collaborazione con il Cup – Consorzio Universitario Piceno, che si svolgerà il prossimo 6 giugno. Il workshop, che si terrà a partire dalle ore 15 presso la sede Unicram – Università di Camerino situata a San Benedetto in lungomare A. Scipioni n° 6, sarà tenuto dalla professoressa Paola Nicolini docente di Psicologia dello sviluppo e della educazione presso il Dipartimento di Scienze dell’educazione e della formazione della Università di Macerata. E’ previsto, inoltre, un collegamento in videoconferenza con la sede di Camerino.

L’iniziativa, pensata per avvicinare i docenti del Corso di Laurea in Biologia della Nutrizione alle tematiche della mappe concettuali e al loro uso nella riformulazione dell’offerta formativa, è aperta anche agli studenti del Corso di Laurea in Biologia della Nutrizione e ai docenti delle scuole presenti nel territorio Piceno. Nel corso del workshop verranno presentati i risultati di un test somministrato agli studenti che hanno seguito le lezioni di Biologia Animale e ai quali il docente Mosconi ha chiesto di schematizzare gli argomenti dell’insegnamento all’inizio e al termine delle lezioni, per confrontare la diversa percezione che lo studente ha dell’insegnamento prima e dopo averlo seguito. L’iniziativa, proposta sperimentalmente per l’insegnamento di Biologia Animale, sarà estesa ad altri insegnamenti durante il prossimo anno accademico. “Ampia è la fetta degli studenti che decidono di seguire il corso di laurea in Biologia della Nutrizione a San Benedetto – ha dichiarato il presidente del CdA del Cup Renzo Maria De Santis – considerando i diversi sbocchi occupazionali. L’obiettivo del corso, infatti, è quello di formare laureati con una solida preparazione culturale di base e che abbiano acquisito competenze adeguate riguardo alle problematiche relative alla nutrizione”. Queste figure professionali, nello specifico, sono inseribili nelle strutture pubbliche e private per programmi di educazione alimentare rivolti a collettività, gruppi omogenei, per svolgere funzioni di sorveglianza nutrizionale e valutazione della composizione corporea e per svolgere funzioni analitiche e di controllo nel contesto produttivo agroalimentare.

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