di Redazione | in: Cultura e Spettacoli
Offida e dintorni
Continua il concorso fotografico “La mia Offida” termine ultimo per la consegna delle foto: 1 AGOSTO 2011
Per favorire la partecipazione di tutti, venendo incontro alle numerose richieste pervenute in redazione, “Offida e dintorni” ha scelto di prorogare il termine ultimo per la consegna delle foto all’1 AGOSTO 2011. Questo darà modo di raccogliere una ancor più ampia documentazione fotografica condividendo insieme emozioni, storie e frammenti di vita racchiusi nei vostri scatti. Si rinnova dunque l’invito a tutti gli appassionati, o fotografi per caso, a partecipare al concorso ”La mia Offida”. Di seguito troverete il regolamento ed il semplice modulo da compilare per la partecipazione.
Orgoglio o pregiudizio? “La mia Offida”
Ognuno di noi ha un’immagine che si porta dentro della nostra Offida, fotografata attraverso i nostri occhi ed appesa in un angolo della mente, ma in tutto questo misterioso gioco cerebrale, non c’è un’immagine sovrapponibile alle altre. Anche se fossimo davanti allo stesso monumento o nell’osservare il medesimo scorcio di Offida, ognuno lo ricorderebbe in maniera diversa. Con “Offida e dintorni” abbiamo ritenuto che sia giunto il momento di mettere assieme tutte queste immagini e condividere con tutti voi le emozioni che una fotografia può suscitare. Per far ciò abbiamo bisogno di voi, che sarete i veri protagonisti. Noi Offidani, siamo da sempre accusati di essere troppo orgogliosi della nostra “Offidanità”, questa iniziativa sarà la dimostrazione che c’è un legame indissolubile tra queste persone e questi luoghi, che prescinde dal semplice fatto che qui ci siamo nati. La verità è che siamo consapevoli di essere i custodi di una storia importante, di cui siamo parte attiva in quanto ne stiamo scrivendo le righe della storia attuale. Ma l’identità offidana è molto altro ancora..
Vi invitiamo, dunque, Offidani e non, a partecipare al concorso fotografico amatoriale “La mia Offida”, il concorso è aperto a tutti ed è diviso per sezioni.
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