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Petrini

ZOONE, l’Europa passa dalle Marche

Petrini: “Soddisfatti per il network, in ottica macroregione adriatica”Al via il progetto zootecnico di diffusione e conoscenza della razza bovina marchigiana La presentazione del progetto europeo ZOONE, ideato e coordinato dalla Regione Marche e dalla Svim per favorire la crescita e l’innovazione della razza bovina marchigiana nei territori europe, è stata l’occasione per diversi positivi messaggi lanciati dal vicepresidente Paolo Petrini.“Siamo soddisfatti dell’approvazione di ZOONE nel programma Ipa di cooperazione transfrontaliera – ha detto Petrini – è la prova generale del buon esito delle strategie di cooperazione della macroregione adriatica, in previsione di un maggior livello di integrazione fra questi Paesi”.Il progetto promuove infatti un sistema zootecnico di qualità basato su conoscenza e appunto innovazione per le economie rurali delle diverse aree europee, che mira a favorire sostenibilità ambientale a partire anche dalla diffusione della nostra originaria razza marchigiana bovina. Per questo il nascente network di ricerca e approfondimento fra i sei paesi partner della macroregione, Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia e Slovenia oltre alle tre regioni italiane e alle tre università, la Politecnica delle Marche, di Udine e Sarajevo, si concentra sull’obiettivo unico dello sviluppo rurale con il sostegno alle piccole e piccolissime imprese agro-zootecniche.Il seminario che si è svolto in Regione con la presenza del responsabile del Ministero Riccardo Rossi Paccani, valorizza gli sforzi in tal senso dell’Assessorato all’Agricoltura e indirizza al miglior fine i fondi europei.Il progetto ZOONE della durata di tre anni è finanziato per 1,8 milioni dai fondi europei. Di questi 364mila euro vengono gestiti dalla Regione Marche e prevede interventi concreti, incontri, visite di studio, attività formative e azioni pilota che verificheranno i risultati e le ricadute sul territorio.



INFO DAY NAZIONALE SUL QUARTO BANDO DEL PROGRAMMA DI COOPERAZIONE TRANSNAZIONALE “EUROPA SUD-ORIENTALE-SEE”

loggia




























Si è svolto oggi alla Loggia dei Mercanti di Ancona l’incontro nazionale per la presentazione del quarto ed ultimo bando del programma Europeo SEE –South East Europe.“Il SEE rappresenta una concreta opportunità di sviluppo per le reti fra i territori dei diversi spazi di cooperazione transnazionale – ha evidenziato il Vice Presidente Paolo Petrini intervenendo all’incontro che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone – ed un sostegno sempre più indispensabile al processo di integrazione europea”. L’info day di Ancona – ha aggiunto Petrini – rientra “tra gli obiettivi delle Marche di valorizzare le opportunità offerte dai Programmi individuando priorità ed orientamenti operativi per promuovere la conoscenza e la partecipazione ad iniziative progettuali, riconoscendo la cooperazione territoriale quale strumento fondamentale per avviare forme di collaborazione a scala sovranazionale in diversi settori e con approcci innovativi e sperimentali”. Il programma SEE, unico nella sua dimensione politica e territoriale, comprende un’area di cooperazione transnazionale tra le più complesse e variegate tra i programmi di cooperazione transnazionale attivi nel periodo 2007-2013. E’ orientato sui Paesi dell’area balcanico – danubiana ed apre ampi spazi di cooperazione tra le regioni adriatiche italiane, zona estremamente sensibile dell’Europa oggetto delle nuove politiche di preadesione. L’area di cooperazione comprende, oltre ai paesi membri Italia, Austria, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Romania, Slovenia, Slovacchia, anche i Paesi IPA potenziali candidati (Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania), i paesi candidati all’adesione (Croazia, ed ex Repubblica di Macedonia) ed i paesi terzi beneficiari di ENPI (Moldova e Ucraina).Il Vice Presidente Petrini ha evidenziato anche l’importanza strategica del Programma SEE per le Marche, quale strumento privilegiato a supporto del percorso verso la costituzione della Macroregione adriatico – ionica di cui la Regione si è fatta promotrice. Un percorso, coordinato dalle Marche di concerto con le altre regioni italiane, che ha visto recentemente il raggiungimento di due tappe fondamentali: a giugno il Consiglio Europeo, riunito per l’ammissione definitiva della Croazia nell’UE, ha riconosciuto ufficialmente l’avvio della strategia macroregionale adriatico-ionica ed il 4 luglio scorso il presidente della Regione Marche, nella sua veste di relatore in Europa per la Macroregione adriatico-ionica, ha ottenuto l’approvazione del parere a larghissima maggioranza da parte della Commissione Coter (la commissione di Coesione territoriale) del Comitato delle Regioni europee. L’approvazione è giunta al termine di un intenso percorso di confronto: in questa fase sono state presentate più di 250 proposte di emendamenti al parere, cifra poi ridotta a 18 attraverso il lavoro di consultazione.Il prossimo bando prevede una dotazione finanziaria di circa 50 Meuro che costituiscono una risorsa di notevole rilievo per sviluppare processi di integrazione territoriale, economica e sociale e contribuire alla coesione, competitività e alla stabilità dell’area, con particolare riferimento all’accessibilità e sviluppo di reti innovative, azioni di cooperazione volte a favorire la promozione integrata delle risorse naturali, ambientali, del patrimonio culturale e lo sviluppo urbano policentrico.


LORETO “CITTADELLA DELLA MUSICA SACRA”:

PRESENTAZIONE DEL CONCERTO DELLA JUNIORCHESTRA YOUNG DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA

E DEL VI FESTIVAL ORGANISTICO LAURETANO



Loreto “Cittadella della musica Sacra”, ospiterà domani, sabato 16 luglio alle ore 21,30, in Piazza della Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto, il Concerto Sinfonico di gala della JuniOrchestra Young dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, una delle più antiche e prestigiose Istituzioni Musicali al mondo. 120 giovani talenti dai 14 ai 18 anni renderanno omaggio alla Beata Vergine, ‘patrona’ dell’Accademia di Santa Cecilia, nella città che custodisce uno dei più importanti e visitati santuari mariani del mondo cattolico. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia fu infatti fondata ufficialmente come ‘Congregazione dei Musici’ nel 1585 dal Pontefice Sisto V (il papa marchigiano la cui magnifica statua campeggia sul Sagrato del Santuario della Santa Casa di Loreto), con la bolla denominata Rationi congruit, sotto l’invocazione della Beata Vergine e dei due santi musicali per eccellenza, Cecilia e Gregorio.


L’evento è stato presentato in conferenza stampa venerdì 15 luglio, alle ore 11, presso la Sala Verde del Palazzo Leopardi della Regione Marche da Stefania Benatti, Consulente del Presidente per la Cultura e l’Istruzione della Regione Marche, da Mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo Delegato Pontificio di Loreto, e da William Graziosi, Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, alla presenza di numerose istituzioni tra le quali per il Comune di Loreto l’Assessore alla Cultura Maria Teresa Schiavoni.

L’incontro con la stampa è stato occasione per illustrare, inoltre, il programma del VI Festival Organistico Lauretano che si terrà fino a settembre presso la Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto, e tra settembre ed ottobre a Praga, Madrid, Roma e Lugano (progetto “Loreto nel mondo”) con concerti eseguiti da maestri conosciuti nel mondo.


Quale primo appuntamento di una serie di eventi musicali di spessore internazionale, Loreto “Cittadella della musica” accoglierà dunque venerdì 16 luglio alle ore 21,30 in Piazza della Pontificia Basilica della Santa Casa di Loreto l’orchestra dei ragazzi dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia che si è esibita con grande successo lo scorso 7 luglio al Festival dei Due Mondi di Spoleto per un concerto in omaggio al compositore Gian Carlo Menotti di fronte a 2500 spettatori in Piazza del Duomo. La JuniOrchestra Young sotto la direzione di Simone Genuini suonerà un’antologia di brani sinfonici tra i quali l’Ouverture dell’Egmont e la V Sinfonia di Ludwig van Beethoven, l’Ouverture del Nabucco di Giuseppe Verdi, il primo tempo della Sinfonia n. 4 di Robert Schumann, il Kaiser Walzer di Johann Strauss jr, l’intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, l’Adagio di Samuel Barber, l’Ouverture del Candide di Leonard Bernstein. L’ingresso al concerto è gratuito.

JuniOrchestra Young


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Concerto Sinfonico di gala è promosso dalla Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto, dal Centro Studi Lauretani, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e dalla Fondazione Pergolesi Spontini (che ne cura anche l’organizzazione), con il patrocinio della Regione Marche e la collaborazione dell’Assessorato alla cultura del Comune di Loreto che lo ha inserito nell’ambito dell’Estate Lauretana. Sostengono il concerto la Fondazione Carilo e le Opere Laiche Lauretane, gli sponsor ufficiali Euromet s.r.l. di Loreto e Claudio Cipolletti di Cipolletti Maria. Si ringrazia per il contributo la Tecno-casa Climatizzazioni di Loreto e la Cassa di Risparmio di Loreto.


E’ un’iniziativa di grande spessore – ha dichiarato Stefania Benatti – resa possibile grazie al proficuo rapporto di collaborazione tra le varie istituzioni pubbliche, religiose, culturali e i privati. Loreto si sta caratterizzando a livello nazionale come centro della musica sacra e questo è motivo di prestigio non solo per la città ma per tutta la Regione dove esiste una tradizione musicale importante.

Gli appuntamenti con i giovani talenti dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e con il Festival Organistico Laureano, oltre a rappresentare una vetrina all’estero per l’immagine promozionale delle Marche attraverso il linguaggio universale della musica, aprono la stagione musicale estiva e preannunciano il grande evento del Congresso Eucaristico Nazionale”.


L’appuntamento musicale della JuniOrchestra e il Festival Organistico Lauretano è testimonianza dell’indissolubile rapporto tra musica e spiritualità, come è stato illustrato in conferenza stampa da Mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo Delegato Pontificio di Loreto: “Nella Basilica di Loreto – ha dichiarato – l’arte trova un ambiente di grande ispirazione. L’auspicio è che la dimensione culturale del Santuario di Loreto sia rafforzata per far capire che la spiritualità è anche nelle grandi manifestazioni del pensiero e della bellezza”.


William Graziosi, Amministratore Delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, sottolineando il positivo lavoro sviluppato con la Delegazione Pontificia della Santa Casa di Loreto (collaborazione che si rafforzerà in prossime iniziative musicali), ha ricordato inoltre che il sodalizio tra l’ente culturale con sede a Jesi e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha prodotto nei mesi scorsi un risultato d’eccellenza: il cd della Deutsche Grammophon “Stabat Mater, A tribute to Pergolesi” con Anna Netrebko, Marianna Pizzolato, Antonio Pappano sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, su edizioni musicali fornite della stessa Fondazione Pergolesi Spontini.


Considero la presenza a Loreto della JuniOrchestra – ha dichiarato in video-conferenza Bruno Cagli, Presidente-Sovrintendente di Santa Cecilia – uno degli impegni più importanti e prestigiosi non solo per la giovane compagine ceciliana, ma anche per l’Accademia stessa. Molteplici e altamente significative sono le valenze che caratterizzano il nostro concerto nella città marchigiana. Primo fra tutti il dato storico e culturale: fu proprio Sisto V con la sua bolla denominata Rationi congruit a sancire la nascita della Congregazione dei Musici divenuta successivamente Accademia di Santa Cecilia. Di assoluto rilievo anche il significato umano che questo concerto ricopre. E’ altamente formativo per i nostri ragazzi prendere contatto con la dimensione spirituale di un luogo come il Santuario di Loreto tra i più importanti al mondo. E per questo ringrazio sentitamente l’Arcivescovo di Loreto, Mons. Giovanni Tonucci, la Fondazione Pergolesi e tutti quegli Enti che hanno reso possibile la realizzazione del concerto nell’augurio, che questo possa essere solo il primo passo verso sempre più importanti collaborazioni future”.


In occasione del concerto saranno inoltre attivati, in collaborazione con l’Associazione Spazio Cultura di Recanati e con l’Associazione Commercianti del Centro Storico di Loreto, “Aperitivi d’arte”, iniziativa che prevede, al costo di 10 euro, aperitivo con degustazioni di tipicità (ore 19), visita guidata al Museo “Antico Tesoro” di Loreto (ore 20) e la partecipazione con posto riservato al Concerto. Chi vorrà, alle ore 18, potrà inoltre visitare i camminamenti di ronda (opzionale con maggiorazione di Euro 3). Per gli “Aperitivi d’arte”, info e prenotazioni al tel. 071 9747198, palazzoapostolicoloreto@alice.it


INFO: Fondazione Pergolesi Spontini. Tel. 0731 202944

biglietteria@fpsjesi.com www.fondazionepergolesispontini.com


La JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia è la prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Nata nel 2006 per volontà di Bruno Cagli, è attualmente composta da circa 260 strumentisti, suddivisi in quattro gruppi a seconda della fascia d’età. I ragazzi vengono avvicinati al più grande repertorio sinfonico ed eseguono musiche che spaziano da Rossini, a Mozart, Vivaldi, C¡ajkovski, Bartók, Puccini, Beethoven e molti altri. Oltre a ciò i giovani musicisti si cimentano nel repertorio cameristico, seguiti da insegnanti di grande esperienza fra cui spiccano i professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’esperienza d’orchestra rappresenta una grande occasione per imparare a suonare con gli altri, ad ascoltare e ad ascoltarsi, condividendo il meraviglioso mondo della Musica.

Si è esibita, tra l’altro, al Ravello Festival, nella Stagione dell’Orchestra da Camera di Mantova, alla Filarmonica Romana, al Festival MondoMusica di Cremona, in concerto presso la Camera dei Deputati, nonché per la stagione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con solisti di fama internazionale.


Il M° Simone Genuini, nato a Roma nel 1972, ha conseguito i diplomi in Pianoforte, in Composizione, in Direzione d’orchestra, in Musica corale e Direzione di Coro, in Strumentazione per Banda. Ha studiato direzione d’Orchestra con i maestri Carlo Maria Giulini, Lu Jia, Marcello Bufalini, Daniele Gatti, Marco Zuccarini. È Direttore della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.

Ha diretto, in qualità di direttore ospite, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Bucarest, I Solisti Aquilani, l’Orchestra Papillon di Roma l’Orchestra di Stato della Città di Vidin, l’Orchestra Benedetto Marcello di Teramo, l’Orchestra da camera XXI secolo, la John Cabot University Chamber Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Roma Sinfonietta, l’Orchestra del Conservatorio di Foggia. In veste di pianista si è esibito presso importanti enti musicali tra cui l’Associazione Filarmonica Umbra, per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Accademia di Danimarca e i Concerti presso l’Ambasciata d’Austria,; ha inoltre suonato per “Concerti del Quirinale” in diretta radiofonica RAI, per l’A.R.I., per la Rassegna “Città in musica” presso il Teatro delle Muse, per l’Associazione Musica e Danza, il FIDIA, l’Auditorium del Massimo a Roma, il Centro Universitario Assunzione, e molte altre.

E’ docente di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Foggia.




15 Luglio 2011 alle 15:25 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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